Creato per un progetto in design biomedico, in collaborazione con studenti della Stanford University, il progetto JaipurKnee si rivolge a tutte quelle persone che hanno perso un arto in paesi in via di sviluppo. I progetti sviluppati in questa direzione, come è facile immaginare sono tanti, però JaipurKnee ha una caratteristica particolare, il costo: poco più di 15 euro
Notizia sensazionale. La tecnologia per lo sviluppo di arti artificiali ha registrato degli sviluppi notevoli negli ultimi anni, realizzando arti in gradi di riprodurre fedelmente i movimenti di quelli naturali. Il problema però, fino ad ora, è sempre stato rappresentato dal prezzo, troppo alto per poter rendere questi apparati direttamente accessibilità a paesi del terzo mondo.
Prendendo ispirazione dagli studi sulle articolazioni in titanio, Joel Sadler, ingegnere a Stanford, ha realizzato assieme al suo team un arto in nylon riempito con olio, cosa che permette all’intera struttura una incredibile flessibilità e, cosa fondamentale, di auto-lubrificarsi.
43 unità di questo arto “a basso costo” sono state distribuite in India e, per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale riguardo alla questione arti artificiali/costi di produzione, il progetto JaipurKnee è stato presentato all’ultimo annuale Stanford Cool Product Expo.
15 euro per una gamba. Forse non sarà l’ultimo ritrovato della tecnologia biomedica, però permette di camminare agilmente a costi davvero contenuti.
FONTE: Physorg
[…] Original Link: http://www.appuntidigitali.it/3760/arti-artificiali-a-buon-mercato/ […]
finalmente qualcosa di utile come sono contento!! adesso si che se uno vuol fare della vera beneficienza può farla così!! ma vi immaginate che con 15 euro ridate la vita in mano ad una persona? la trovo fantastica come cosa. sono proprio contento
“La tecnologia per lo sviluppo di arti artificiali ha registrato degli sviluppi notevoli negli ultimi anni, realizzando arti in gradi di riprodurre fedelmente i movimenti di quelli naturali.”
Mi spiace smontare le vostre illusioni ma non è affatto così.
Gli arti artificiali che riproducono “fedelmente” la funzione di quelli naturali sono solo prototipi dal costo esorbitante e dalla limitata affidabilità…
ma allora la news è un fake?
Perche’ un fake?
Ne sta parlando tutta la blogosfera, basta fare una piccola ricerca e si possono trovare tanti link di riferimento oltre, ovviamente, a quello originale che ho linkato io.
Questo arto, come scritto nell’ultima riga, non e’ sicuramente “tecnologicamente super-avanzato” e probabilmente non “riproduce fedelmente” i movimenti umani come i suoi cugini piu’ costosi. Pero’ e’ in grado di agevolare la vita di molte persone ad un prezzo piu’ che accessibile.
la cosa incredibile è che costa molto meno di una sedia a rotelle, che comunque non credo siano in molti a potersi permettere!
Questa protesi permetterebbe quindi di poter passare dal trascinarsi per terra (in un ambiente di sicuro più ricco di barriere architettoniche di come dovrebbero essere i nostri) al muoversi anche se non perfettamente.
Sarebbe fantastico, ridarebbe dignità ad un sacco di persone!
Una precisazione per chi ha commentato prima:
Non si tratta di un arto bionico, ma di una protesi passiva. Può funzionare solo se l’altra gamba c’è e funziona correttamente, quindi non è sostitutiva a trascinarsi per terra (cosa che avviene se mancano entrambe le gambe), ma ad andare in giro con una stampella.
Non volevo creare confusione nella news, solamente precisare che la realtà tecnologica degli ausili protesici è piuttosto diversa da quello che una comune persona spesso può pensare.
Infatti, per portarvi un esempio, l’unico prototipo di protesi alla gamba che permette di fare attivamente i gradini (quindi “spinge” per salire la scala) costa oltre 100.000 euro, ha una batteria che permette circa un’ora di funzionamento e un peso spropositato.
Per quanto riguarda il contenuto della news, mi fa molto piacere che tali strumenti hanno raggiunto un tale valore, permettendo agli sfortunati abitanti delle zone povere della terra un minimo di dignità personale
Tutto ciò mi ricorda un po’ gli arti di cyberpunk, che però essendo a poco costo, fanno molte bizze. Speriamo che ciò non si verifichi con questi arti.
Saluti
ho un’amico che purtroppo ha perso una mano. Lui è rumeno e dice che in Romania se non hai i soldi non puoi fare niente. é così anche in Italia? qualcuno puo dirmi a chi rivolgermi? Grazie
si anche in Italia il sistema sanitario passa solo piedi di legno e ginocchia pesanti. I piedi in fibra di carbonio sono a beneficio di chi ha i soldi. Io sono amputato e dopo 15 anni di protesi ho paerto un’azienda per far si che la gente possa camminare e correre a bassi costi
ciao
Ciao,
Sono un professionista del mondo IT.
Ho un amico con arto amputato…
Ho sentito cose assurde sui costi delle gambe con ginocchi elettronici…costi che arrivano anche a 24.000 euro!!!
E’ assurdo.
Ho intenzione di dar vita ad un progetto totalmente italiano, open source per la progettazione di arti artificiali a basso costo e massima tecnologia.
Sto reclutando persone che come me hanno voglia di far girare il mondo nel verso giusto…
Il tutto dovrà essere realizzato unicamente con donazioni…e lavoro volontario.
Sto cercando naturalmente il supporto di siti web…blog..e sopratutto sono alla ricerca di volontari in diversi settori…
Dall’informatica….all’elettronica…alla fisica…
Disposti a realizzare questo sogno!!
Vi va di aiutarmi?
Abito a Mosca e tutti i giorni vedo vicino alla fermata della metro una ragzza che avra l’eta di mia figlia, intorno ai 20 anni, su una sedia a rotelle che chiede l’elemosina, le manca la parte inferiore di una gamba. Mi sto chiedendo quanto possa costare un arto artificiale, sarebbe stupendo se potessi permettermi di offrirglielo. Non sono riuscita a trovare i prezzi in nessun sito, qualcuno potrebbe dirmi piu o meno a quanto puo ammontare? Grazie. Luisa
salve vorei avere anche io maggiore informazioni per una protesi…dove mi posso rivolgere…e vero prezzo 15 euro ? grazie