Alcuni scienziati hanno recentemente sviluppato un dispositivo medico chiamato “la pillola intelligente” o, “iPill”. Il funzionamento di questo dispositivo, una rivoluzionaria pillola, è relativamante semplice: rilascia il medicinale precedentemente “caricato”, unicamente su specifiche aree all’interno del corpo umano.
La famosa azienda olandese Philips, una delle più grandi produttrici mondiali di attrezzature per ospedali, dichiara che la nuova pillola è in grado di misurare il livello di acidità grazie ad un sensore che, di conseguenza, determina la posizione della pillola stessa all’interno della nostra pancia. Una volta determinata la posizione esatta, la pillola di adopera automaticamente per il rilascio del medicinale caricato direttamente sulla zona da trattare.
La pillola è composta da un microprocessore, da una batteria, da un dispositivo di comando wireless, da un termometro per misurare la temperatura interna, da un micro-pompa e da, ovviamente, un minimagazzino per il trasporto del medicinale specifico. Il dispositivo permetterà di dosare in maniera più opportuna le quantità di medicinale da inghiottire; poter arrivare direttamente alla zona interessata potrà infatti permetterci di diminuire il dosaggio del medicinale da somministrare, evitando cosi alcuni effetti collaterali.
La Philips prevede di introdurre la pillola sul mercato al meeting annuale della “American Association of Pharmaceutical Scientists (AAPS)” ad Atlanta, questo Novembre.
Per adesso stiamo ovviamente ancora parlando di un prototipo. La pillola, sempre secondo quanto dichiarato dalla casa produttrice, misura solamente 11 x 26 mm e potrà essere utilizzata anche per la commercializzazione in serie.
Fonte: Reuters
sono usa e getta, vero!? :-D
Sì
A quando l’iSuppository?
maaaaa… la Apple non ha detto nulla???? :-)
Ottimo! (anche se avrei preferito un nome un po’ più originale…)
Sarebbe da chiarire qualche concetto:
* sarà (?) riservata al trattamento in locale della mucosa intestinale (vedi colite ulcerosa , rettocolite ecc.)
* ev. patologie gastriche o duodenali (prima dell’intestino…)
* per il resto (altri organi , effetto sistemico) cmq il principio passa dall’intestino nel sangue (da qui nascono gli eff. collaterali nei tessuti ai quali non serve quel farmaco).
La IPILL perfetta dovrebbe essere quella che si muove nel sangue (magari guidata un campo magnetico)e trasporta il farmaco solo nel tessuto dove serve. per ora ci si ferma nel lume gastro-intestinale. Inoltre 11×26 mm = ENORME ! non puoi di certo iniettarla e ti ammazza per ostruzione arteriosa in un millisecondo. Quindi c’e da studiare anche parecchio su questo. Salutoni.
Lor, a casa mia le pillole si prendon per bocca :)
Lor gli effeti collaterali si riducono per l’ottimizzazione della somministrazione
… soprattutto quanto ce la faranno pagare..? penso molto
sarà completamente digeribile?
non penso che sarà neanche minimamente digeribile: come la digeriamo la batteria? penso piuttosto che potrà essere “recuperata”, un po’ come succede con gli ovuli di cocaina ;)
Ema, penso che questa sia a somministrazione per OS appunto (se parli di rettocolite non deve essere per forza RETTALE, vedi cpr MESALAZINA…..)
AndreG, cosa intendi per “ottimizzazione della somministrazione”? : ti ricordo che una volta che un principio attivo è giunto presso le anse intestinali con Ipill o no, deve essere assorbito per avere un effetto sistemico e quindi dipende da quanto se ne assorbe. Oppure intendi che Ipill libera in modo proporzionale al fattore di gradiente chimico , allora sono d’accordo con te.