di  -  venerdì 10 Aprile 2015

Atari è un marchio storico del mondo dei videogiochi, così come il suo fondatore Nolan Bushnell è una vera e propria icona tra gli appassionati. Tra i collaboratori più stretti della prima ora di Bushnell, si annovera un personaggio eclettico che, purtroppo, poco più di un mese fa (22 febbraio) è venuto a mancare all’età di 65 anni. Stiamo parlando di Stephen D. (“Steve”) Bristow, tra gli autori materiali, insieme a Bushnell, del primo arcade commerciale Computer Space e di titoli storici come l’innovativo multicolor Indy 800 e Tank.

stevebristow

Steve Bristow

Dopo una breve parentesi lavorativa in Nutting Associates, publisher proprio di Computer Space, la vita lavorativa di Bristow è sempre stata legata ad Atari, anche con tratti mistici. Infatti nel 1970 entra ufficialmente nell’organico della società per un breve periodo, prima di passare in Kee Games, guidata da Joe Keenan e, ufficialmente, composta da “disertori” di Atari. In realtà la società è voluta dallo stesso Bushnell al fine di stringere accordi esclusivi con specifici fornitori senza vincolare direttamente Atari, praticando un po’ il gioco delle scatole cinesi: Atari sviluppa il gioco, Kee Games ne crea un clone e lo vincola al massimo a due distributori.

Verso la fine del 1974, Atari è costretta ad ammettere la verità e le due società si fondono, riportando così Bristow nella “casa madre” con il ruolo di supervisore del settore Coin-op e dell’Electronic Board Game Division. Negli anni successivi assume diversi ruoli manageriali fino a diventare VP con supervisione alle attività di ingegneria, contribuendo, anche se in modo indiretto, allo sviluppo dell’Atari VCS, divenuto poi l’Atari 2600:

c’era un’idea precisa per il suo design (dell’Atari VCS): si doveva poter giocare a Tank, a Pong e a un simulatore di guida.” [Bristow, Retro Gamer]

Un’ultima nota storica è la concettualizzazione di Breakout, gioco che successivamente sarà realizzato da due giovani “Steve” destinati ad entrare nella storia.

tank_plus_2600

Tank plus per Atari 2600

2 Commenti »

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  • # 1
    vfloriano
     scrive: 

    breakout? credevo l’originale fosse arkanoid e invece ne è il clone :)

  • # 2
    marco
     scrive: 

    Arkanoid ha portato quel gameplay a livelli di eccellenza ma non è stato il primo. :)

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