Sempre più circondati da oggetti tecnologici piccoli, semplici e veloci nell’uso, stiamo lentamente ma inesorabilmente allontanandoci da quello che è il nostro pc, che fino a ieri voleva diventare il centro nevralgico della nostra esistenza. Ma se vi dicessi che potremmo ritornare ad usare quei cari vecchi pezzi di carta gialla appiccicosi per annotare i nostri impegni?
Il MIT sta sviluppando una nuova generazione di Post-it ad alto contenuto tecnologico, con l’obiettivo di unire l’immediatezza che mai un PC avrà, ai vantaggi in termini di organizzazione che la tecnologia negli anni ci ha regalato. Quali sono i più grandi limiti dei foglietti? si perdono con la stessa facilità con cui si scrivono o in alternativa si accumulano e si sovrappongono senza una logica. Problemi risolti grazie agli RFID e al riconoscimento della scrittura.
Il bello di quest’invenzione è che il tutto sfrutta tecnologie già conosciute e collaudate. Utilizzando un pennino digitale si possono scrivere le note sui Post-it. Il pennino collegato ad un pc (ma potrebbe essere anche uno smartphone) riconosce il testo digitato, ne comprende il significato e lo organizza, quindi inserisce i numeri di telefono nella rubrica, gli appuntimenti nel calendario, e i promemoria nella “to-do-list”. Si possono inoltre scrivere e inviare automaticamente SMS scritti sul quadratino di carta ai contatti desiderati.
Ovviamente poi una volta scritti gli appunti che vogliamo stacchiamo il foglietto e lo attacchiamo da qualche parte, che come detto prima, sicuramente dimenticheremo. Fortunatamente ci vengono incontro i controversi RFID, di cui è munito ogni singolo bigliettino.
Qui sotto una prova sul campo:
Lo ammetto interessante… ma la reale utilità? Veramente scrive “Meeting con Pattie” è piu veloce su carta che su telefono o pc (considerati anche i sistemi t9 per i telefoni e la tastiera estesa per i pc)? Non sono così convinto…
Scrivere sulla carta è più veloce che digitare sulla tastiera ma ancora più veloce è scrivere con il dito sullo schermo del telefonino :-)
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Quello del MIT mi sembra solo un modo di trasformare un ecologico pezzo di carta in un rifiuto non più riciclabile…
Una bella invenzione del miiit :-)
Secondo me questa cosa non sarebbe da buttare se risolvessero il problema del riciclaggio. Scrivere sulla carta è sempre più comodo che con la pennina sulla superficie scivolosa dello schermo dello smartphone, e sarebbe ancora più interessante se semplicemente riproducesse in digitale il modo in cui è stato scritto, nelle dimensioni e nelle sottolineature ed evidenziazioni aggiunte, ricreando lo stesso risultato che si avrebbe con uno scanner