C’era da aspettarselo. Poteva forse Sony, padre della più famosa stazione di gioco del pianeta, farsi sfuggire l’occasione di entrare nel ghiotto mercato degli smartphone?
So già quello che molti di voi stanno pensando di scrivere tra i commenti di questo post, e cioè che in realtà Sony, o meglio Sony Ericsson, è già ben presente nel mercato degli smartphone, ma è evidente che non mi riferisco ad un mercato qualunque, ma a quello degli smartphone con capacità multimediali e con una piattaforma tali da farli diventare delle perfette console portatili per l’intrattenimento occasionale.
Intrattenimento, è questo uno dei mercati che più di altri sta dimostrando di non temere affatto il periodo di crisi internazionale che sta vivendo il mondo occidentale e pertanto non ci sorprende vedere che negli ultimi anni colossi del calibro di Apple e Microsoft ci abbiano investito così tanto.
Nel caso dell’azienda di Redmond la sua volontà di entrare nel mercato delle console è risultata essere ferrea e i risultati lo dimostrano: se con la prima XBox non si sono certamente colti i frutti sperati, con XBox 360 le cose sono andate molto meglio ed oggi Microsoft è un attore rispettato all’interno dell’industria dell’intrattenimento.
Più specificatamente nel campo dell’intrattenimento occasionale mobile, Microsoft non ha mai affilato le armi, molto probabilmente perché non aveva a disposizione una piattaforma adeguata per questo genere di utilizzo.
Oggi però che questa piattaforma c’è, grazie all’arrivo di Windows Phone 7 dal punto di vista del sistema operativo e del relativo Marketplace per la distribuzione dei contenuti, si può ragionevolmente affermare che in questo settore Microsoft può giocare le sue carte, che sono ancora tutte da scoprire.
Ammetto di essere stato indeciso se mettere o meno Apple nell’elenco delle aziende che hanno puntato sull’intrattenimento, almeno per come lo intendo io in questo frangente: svagarsi occasionalmente con un videogame. Tale indecisione è dovuta al fatto che non sono pienamente convinto che il successo dell’iPhone come piattaforma per i videogame sia stato pianificato e cercato da Apple nel momento in cui è nato questo prodotto: personalmente ho avuto l’impressione che l’uso degli iPhone e iPod Touch come console portatili sia stato più un effetto collaterale, che non un reale target di mercato studiato a tavolino.
Naturalmente questo non significa che Apple non si sia lasciata questa porta aperta nella progettazione dei suoi dispositivi e non potrebbe essere altrimenti visto che in tutti gli iPhone c’è sempre stato un acceleratore grafico 3D dedicato (PowerVR MBX prima e SGX poi) compatibile con OpenGL ES, un elemento fondamentale per consentire agli sviluppatori di percorrere questa strada.
E Sony? Non si può dire che non giochi nessun ruolo nel campo dell’intrattenimento e neanche se restringiamo il campo solo a quello occasionale e mobile troviamo Sony sguarnita, vista la sua PSP e la futura PSP 2. A questo punto come si spiega, quindi, questo PlayStation Phone?
Innanzitutto è necessario chiarire che non si tratta di un annuncio ufficiale, ma semplicemente di un’indiscrezione corredata da alcune foto che sembrerebbero ritrarre un prototipo di questo dispositivo. Dal punto di vista hardware, grazie ad un processore Qualcomm MSM8655 da 1GHz con ben 512MB di RAM e 1GB di ROM, il PlayStation Phone può sicuramente essere considerato competitivo, mentre sul piano software le indiscrezioni parlerebbero dell’adozione di Android 3.0.
Sono chiaramente informazioni da considerarsi per quello che sono, cioè dei pettegolezzi, e del resto alcune smentite sono già arrivate. Tuttavia osservare le immagini di questo fantomatico dispositivo, ha rappresentato per me un’occasione per immaginare uno scenario al quale non avevo pensato ed è con questo spirito che vi chiedo: pensate che sia realmente così improbabile che Sony decida di abbattere il sottile muro che divide i prodotti Sony Ericsson dalla sua PlayStation Portable presentando un PlayStation Phone? Io penso di no.
ormai tutti fanno tutto.. non mi stupirei neanche se Nintendo presentasse un DS con modulo telefonico incorporato, quindi ben venga un oggettino che ti fa telefonare e giocare con dei veri controlli di gioco anziché scomodi ibridi touch..
Penso che se così fosse la situazione si complicherebbe…
Difatti lo scenario che si sta delineando vede da una parte le console portatili “pure”, rappresentate da Nintendo, Sony ed altre piccole aziende (GPH in primis), dall’altra i figli di Ngage, piattaforme per il gioco occasionale in mobilità.
Con questa mossa Sony cercherebbe di mettere, come si dice, un piede in due scapre, finendo per farsi concorrenza da sola…
Non so se sarebbe una buona strategia…
imho l’idea di un telefono con capacità multimediali è al giorno d’oggi tutt’altro che scontata (basti vedere la continua corsa alle prestazioni 3D sugli smartphone). quello che temo tuttavia è che verranno a crearsi due problemi di difficile soluzione, già visti in smartphone dotati di hardware particolarmente potente, ovvero che 1) la durata della batteria, anche in modalità telefono, scenderà a livelli del tutto inaccettabili e 2)le prestazioni saranno comunque inferiori ad un portatile puro dovendo il dispositivo gestire anche l’intero SO oltre al gioco.
Sony deve trovare il giusto bilanciamento fra le due scarpe in cui vuole entrare, e soprattutto decidere fin da subito a quale mercato vuole rivolgersi, entrambe sfide in cui non si è dimostrata particolarmente abile in passato…
@giacomo
A quanto pare il 3ds,dovrebbe avere modulo 3g.
Tecnicamente servirebbe per navigare ma………si sa mai.
La psp2 si sa già che avrà modulo 3g,questo è sicuro,la conferma è stata data dagli sviluppatori.
Quindi la linea che separa le consolle portatili dai cell dovrebbe essere ormai piccolissima…..
Mirko sapresti spiegarmi cosa significa che la Sony si farebbe concorrenza da sola?
Non sarebbe più corretto dire che con questo eventuale oggetto copra più fette di mercato?
Non è una critica è proprio una cosa che non capisco come quando leggo che un modello Fiat può fare concorrenza a un modello Lancia. Ma qual’è il problema? Entrambi i marchi sono dello stesso proprietario e quindi i soldi di un marchio o dell’ altro vanno sempre nelle casse dello stesso brand.
Sembra un approccio molto interessante questo adottato da Sony: da una parte uno smartphone dedicato al gioco occasionale, meno potente in termini di prestazioni grafiche, ma completo di un vero OS multifunzione e maturo. Dall’altra una console per hardcore gamers, più potente, ma meno versatile e soprattutto senza componente telefonica.
Da una parte affronterà iPhone, dall’altra il 3DS.
E se entrambi i devices condividessero lo stesso marketplace e/o i servizi per il gaming online proposti da Sony?
Sicuramente ne vedremo delle belle! ;)
effettivamente dimenticavo che sony ericson (o come si scrive) sia una joint adventure tra appunto sony ed ericson…
se no non possiamo paragonare un automobile del gruppo fiat, nel quale sappiamo che il pianale utilizzato è circa sempre lo stesso e le motorizzazioni sono tutte derivate dallo stesso progetto, ed un cellulare/console, che penso derivino da due differenti piani d’investimento, con costi di ricerca quindi nettamente distinti e rivolte allo stesso mercato…
Apple con l’iphone sta diventando una minaccia considerevole per Nintendo nel settore delle console portatili, i giochi scaricati da applestore ogni giorno sono migliaia. Quindi vuol dire che il binomio telefono-console funziona molto bene se organizzato bene. Chi d’altro ha la competenza giusta in entrambi i settori? SONY!
A mio parere infatti doveva farlo tempo fa. infatti non a caso avrete sentito di Apple intenzionata a comprare Sony…
io non ho capito se convengono o no queste trovate di marketing, probabilmente hanno un loro significato, ma da un lato certamente hai un prodotto che per chi vuole un telefono è una console e per chi vuole una console è un telefono…. però dall’altro hai il marchio playstation che ti farà vendere un po’…
sony è già nel mercato telefoni, secondo me è solo un modo per sfruttare il marchio playstation. non hanno intenzione di fare un lancio da console con importanti investimenti sui giochi o tecnologie particolari come il nintendo 3ds.
oppure tra le altre cose cercano di far fare la mossa (sbagliata) a Microsoft di entrare nel mercato portatile, mercato che ad ora non ha giocato a favore di sony.