Prendo spunto da questo pezzo di John Gruber per riproporre alcune sue osservazioni e aggiungerne delle mie.
Gruber cita Brooke Crothers di CNET, che ritiene l’atteggiamento a dir poco attendista di MS e Intel (e AMD) sul mondo tablet, frutto dell’enorme indotto ancora orbitante attorno ai dispositivi di “vecchia concezione”: desktop, laptop, server.
Gruber crede invece che MS e Intel prendano molto sul serio il segmento, vedano con preoccupazione il successo di iPad e a buon titolo facciano bene a preoccuparsene, dal momento che nella generazione attuale di tablet (e presumibilmente anche in quella prossima, che si preannuncia all’insegna dello scontro iOS-Android) non è in arrivo software Microsoft o hardware Intel.
Come qualcuno ricorderà, non credo che nel mondo mobile andranno a ripetersi gli schemi che hanno modellato trent’anni or sono il mercato PC, ma quand’anche mi sbagliassi, lo scettro appartenuto alla piattaforma Wintel sembrerebbe destinato ad Android + ARM (Armdroid? Andarm?).
Da cui l’insistenza di Ballmer su una concezione di tablet basata sulla compressione del notebook (come qualche anno fa il netbook), ivi compresi i chip Intel che accompagnano fin dall’inizio la marcia trionfale del colosso di Redmond.
Non è detto che abbia tutti i torti: in un momento in cui ad una larghissima fascia di utenza potenziale non è ancora chiaro il modello d’uso del tablet, ci sarà senz’altro spazio per una dialettica relativa a feature, form factor.
Vale inoltre la pena di ricordare che, malgrado gli analisti ci abbiano già riempiti di grafici che puntano al cielo, il mercato tablet i cui volumi si misurano nei milioni/trimestre ha ancora meno di un anno di vita, e che quindi lo stesso successo di iPad insiste in un contesto ancora molto immaturo.
In particolare, resisterà l’effervescenza attorno al tablet alla latitanza di una killer application univoca e ben riconoscibile? All’assenza di una “unique selling proposition” – formula marchettara per indicare la risposta alla domanda “perché dovrei comprarlo?” – sufficientemente facile da essere compresa in un minuto da mia madre?
L’esistenza di tutti questi dubbi e della citata dialettica futura non basta tuttavia a giustificare altri mesi di attesa da parte dei due titani del mondo PC: già oggi, a livello hardware e con la complicità del cd. “cloud” lato SW, il tablet del futuro sembra poter fare comodamente a meno di Wintel.
Infatti ancora non ho ben capito a cosa serve un Tablet. Dopo i primi minuti di puro gasamento mi e sorta la domanda: e quindi? Forse M$ e Intel/AMD hanno gli stessi miei dubbi, però se attendono troppo saranno sicuramente tagliati fuori…
I tablet secondo me non devo essere per forza identificati in un qualcosa che sia indispensabile o ben preciso, un tablet comprato oggi, faccio un esempio, che ci permette al volo o in modo rilassato come quando ci si siede dal dentista e si prende la rivista per sfogliarla nella sala d’attesa, di navigare leggere le email fare giochi ecc.. un domani fra qualche anno nel caso sia ancora in funzione nulla toglie, poterlo usare in cucina o nel bagno tanto ormai anche in caso di rottura c’è ne saranno centinaia di esemplari. Con questo voglio dire che l’utlizzo o l’utilità nascerà prorprio dal pubblico che li comprerà e li incomincerà ad usare, oggi ci facciamo troppe menate mentali. Android grazie alla economicità, permetterà ai cinesi di assemblare prodotti si scadenti e poco prestanti, utilizzabile sempre per il costo da una maggior parte delle persone (gia’ oggi vendono 7″ al di sotto del 300 euro figuriamoci fra un po’!). Morale della favola non sottovalutare un qualcosa che sarà un bestbuy dal natale 2011. Intel e Amd non hanno sviluppato nulla a livello di consumi\prestazioni come Arm che detiene il monopolio in alcuni in moltissimi settori, e se fossi in loro mi preoccuperei moltissimo, anche percè una volta raggiunte determinate prestazioni le cpu arm potranno essere utilizzate sui notebook e sui pc da casa togliendo quote di mercato, e a amd e intel rimarranno solo quelli che deveno avere una discreta potenza per lavoro e per giocare a determinati livelli, secondo me non hanno ben capito a cosa stanno andando in contro!
Personalmente li vedo molto bene in casa appesi come quadri ed usati per le più svariate funzioni come ad esempio: controllo temperatura, agenda, bollette da pagare, citofono, foto, etc… Il problema è che non esiste ancora una casa in grado di interfacciarsi con un iPad. C’è da dire che le auto vengono oggi prodotte con prese usb cosa impensabile fino a 10 anni fa…ma il mercato delle macchine si evolve molto più velocemente di quello delle case.
L’esperienza del Pocket Pc, un surrogato del Pc desktop destinato alle nostre tasche, deve aver insegnato qualcosa a Microsoft.
A distanza di molti anni il pc ci è finito comunque nelle nostre tasche, ma aldilà di tutti i miglioramenti hardware (e software), la differenza sostanziale sta nel modello di fruizione.
Se all’inizio era normale rivolgersi a una nicchia di professionisti disposti a spendere un migliaio di dollari per un dispositivo mobile, nel corso degli anni le cose sono cambiate radicalmente.
Oggi, con le dovute eccezioni, lo smarthphone evoluto ha come target i geek cazzeggianti.
Dopo la scrivania e la tasca, con il tablet il pc finisce sul divano, per una fruizione rilassata e potenzialmente complementare ad altri mezzi.
C’è qualcuno che “lavora” con un iPad?
In questo senso un Windows 7 tablet edition è morto in partenza.
@ phabio76
In molte conferenze stampa, specie oltreoceano, mi dicono che il laptop sia ormai stato rimpiazzato dall’iPad.
Beninteso, da qui a sostenere che possa rimpiazzare il laptop in tutto e per tutto ce ne passa. D’altronde ci sarà pure una percentuale di quelli che comprano un laptop/netbook e si trovano a usare la tastiera solo sporadicamente. A costoro portarsi a spasso mezzo chilo in meno credo possa solo fare piacere.
La domanda è “perchè dovrei comprarlo, quando ho già un desktop, un notebook e un cellulare?”
Ridondanza inutili di prodotti per fare le stesse cose, solo in modi diversi.
Se devo andare su internet, prendo il notebook o il pc. Non mi salta nemmeno in testa di prendere il cellulare (o il tablet), a meno che non mi trovi in una rara situazione in cui non posso fare altrimenti.
Capisco che io rappresento un caso a parte, ma continuo a non capire chi aveva già un portatile, un pc fisso, un cellulare evoluto e ora si è comprato pure il tablet.. cosa butti di quello che avevi prima?
@Alessio Di Domizio
chi lo usa nelle conferenze non so cosa faccia…ma scriverci per lungo tempo è da malati imho…provato a usarlo per scrivere molto e a lungo…dopo 2 ore stavo per scagliarlo contro un muro…vada per scrivere 4 fesserie su FB o una striminzita mail…ma alla fine è alla stregua di un cell…ti adatti alla non comodità…sempre che uno ci riesca
Gurzo,
hai mai sentito parlare di keyboard bluetooth?
Saluti.
@R_Duke
E a questo punto non vale la pena prendersi un netbook visto che l’ingombro è lo stesso ma almeno hai un pc a tutti gli effetti e non una console adattata?
Dove non serve Windows, e sui tablet come sugli smartphone non serve, anzi sarebbe deleterio, i più che obsoleti processori x86 based non hanno senso di esistere.
Se c’è la speranza che tra 10 anni possa finalmente cambiare qualcosa nel mondo dei microprocesori è dovuto alla trasformazione dei mezzi con cui fruiamo dei dati digitali. Altrimenti, finchè esisterà Windows come “necessità” per rimanere compatibili (non certamente più produttivi) con il resto del mondo, purtroppo ritroveremmo sempre un x86 affiancato.
io ho finalmente capito a cosa puo’ servire a me un tablet come l’iPad e appena scenderà di prezzo credo che lo prenderò.. (550 per il 16gb 3g è ancora troppo..)
cmq.. l’ho visto usare per i listini.. campionari.. etc.. e mi è venuto l’idea di come puo’ aiutare me.. è più veloce di un netbook a fare quelle cose che servono a me.. e quindi..
andare dai clienti con quel giocattolino per far vedere i lavori fatti, le foto, i campionari, grafici etc è comodo e attira velocemente l’attenzione su quello che si vuole mostrare meglio di quanto non faccia un foglio di carta e di quanto non riesca oggi a fare il notebook che uso..
certo.. sarebbe utile per me un display più grande.. ma anche 10″ non sono male (14″ sarebbe meglio..)
ora devo solo trovare l’offerta ..
Il tablet (l’Ipad nello specifico) è meglio di notebook/netbook:
– nel lavoro: ideale per presentazioni, per mostrare cataloghi di prodotti, prendere appunti in riunione.
– tempo libero: ideale per far vedere foto o filmati, navigare su internet in qualsiasi stanza della casa indifferentemente se si è sdraiati o seduti, leggere riviste, pdf o libri.
– in entrambi: l’autonomia (per ipad una giornata di utilizzo praticamente ininterrotto) e peso
Sicuramente se una persona ha uno smartphone ed un notebook può fare a meno di un tablet, ma una volta utilizzato pernserà magari che quando dovrà sostituire il notebook prenderà al suo posto un desktop perchè le sue esigenze in mobilità vengono coperte dal tablet.
Non sottovalutiamo il fenomeno tablet, soprattutto senza prima provarne la fruizione.
@Francesco
Tutto quello che dici è oggettivamente vero. Per una qualche oscura ragione un nutrito gruppo di frequentatori di questo blog si sente in dovere di affermare che che i tablet non servono a nulla e sono solo un giocattolino per idioti. Trovo tutto ciò abbastanza irritante e offensivo. Le motivazioni di queste affermazioni sono per lo più irrazionali, dovute più ad una presa di posizione che a un ragionamento. Sarebbe più utile riflettere su quali sono i limiti dei tablet attuali e su come potrebbero essere migliorati in futuro.
@ Cael
la mia risposta era su come si potesse scrivere con l’IPAD.
E’ meglio avere un oggetto che può essere utilizzato col touchscreen e in caso di necessità puoi usare con una tastiera bluetooth come l’IPAD o uno che si porta per forza attaccata la tastiera e magari non ha nemmeno il touchscreen come i netbook?
Su cosa è meglio, credo che ognuno possa decidere per sé in base alle proprie esigenze.
Io credo che, anche se un netbook può fare molte più cose, un IPAD sia più piacevole da usare e sia sufficiente per le esigenze della maggior parte degli utenti.
Saluti
@Francesco
Ora non so tu cosa intendi per presentazioni, ma voglio vedere come se la cava un iPad o Galaxy Tab con ppt da 100 e passa MB. Perchè per lavoro queste sono le presentazioni con cui normalmente ho a che fare. Senza poi dimenticare che su uno schermo 10″…che razza di presentazione si fa?
Cael, hai provato ad usare jpg o png invece di immagini raw?
Battute a parte, non riesco nemmeno a capire come si faccia ad arrivare a 100 e più Mb di ppt, a meno di fare presentazioni da 6mila pagine o sovraccaricate di immagini o filmati non compressi.
Personalmente non ho mai superato i 2.5Mb di presentazione, con una 40ina di slide. Penso che il tuo sia un caso un po’ estremo.
@R_Duke
se sono in mobilità mi dici dove lo appoggio l’ipad mentre scrivo con la tastiera bt?
e infatti sarebbe da masochisti sostituire il notebook con l’ipad per determinati usi…e infatti l’ipad non sostituisce ma affianca in base all’uso
cmq alla fine si può sempre puntare al “netbook” made in cupertino da 11,6″ presentato oggi…alla modica cifra di 999€ ;)
Oggettivamente i tablet sono una genialata.
Sono straordinari per gli usi più importanti degli strumenti informatici.
Rendono la fruizione dei contenuti digitali una cosa semplicissima e comodissima.
L’unica cosa che li proietta nel mondo dell’Useless è il prezzo.
Esageratamente alto e del tutto sproporzionato.
I tablet avranno un futuro solo ed esclusivamente se verranno proposti con un prezzo inferiore ai 100€.
Quello è ciò che valgono. Chi spende di più non potrà che restarne deluso.
il tablet io me lo immagino tipo il nokia N97 con lo schermo da 7″ almeno
http://www.nokia.it/telefoni_accessori/telefoni_cellulari/nokia-n97
Sono sicuro di una cosa che presto Intel, a forza di milioni di dollari, rientrerà nel mercato processori a basso consumo ed anche grazie al fatto che i Tablet e/o i Netbook necessiteranno sempre di più potenza anche dai processori ARM i quali dovranno per forza di cosa aumentare i consumi (vedi ARM duo o tre core p.e.).
Lo strapotere economico di Intel quindi permetterà a quest’ultima di colmare il divario con la piattaforma ARM, a quel punto sarà solo questione di S.O. , io spero sempre in una piattaforma come i PC/Notebook/Netbook dove chiunque può installare il S.O. che più gli aggrada.
Per quel che mi riguarda il vero Tablet sarà quello che mi permetterà di installare ed usare Windows e Linux in versione completa senza nessuna limitazione. Perché tutti gli altri SO con i loro limiti voluti (OSX) o dovuti (Android, WIN CE) su cui non posso installare applicazioni come flash, firefox etc. etc. non li considero neppure.
@Sergio
Intel c’è già nel mercato del low-power. Basta vedere la serie SU9xxx che hanno performance impossibili per qualunque ARM e consumi del tutto paragonabili. Oltretutto con la presentazione del netbook Apple si dimostra anche che la batteria dura quanto l’iPad ma almeno si ha un pc a tutti gli effetti.
@21
gli Intel Core 2 Duo
SU9600
SU9400
SU9300
consumano 10watt
l’Intel Atom N450
consuma 5watt
un pò di differenza c’è
@Gurzo2007
Apri un catalogo di accessori per IPAD e troverai almeno due o tre risposte alla tua domanda.
Non ho mai parlato di notebook, al massimo di netbook, ed ho chiarito che la scelta migliore dipende dalle proprie esigenze.
Saluti.
si poi magari ci attacchi un mouse, un monitor esterno, un paio di hard disk una stampante…bhe bel tablet :D
Beh, a dire il vero se non avessi appena comprato il mio HTC Wildfire, probabilmente mi sarei orientato sul galaxy tab, che di fatto e’ un “telefonone” android.
Cosi evitavo di portarmi dietro notebook e cellulare ogni giorno.
Alla fine se navighi su internet e fruisci di contenuti multimediali, e saltuariamente scrivi qualche documento/mail, puoi tranquillamente avere un PC/MAC fisso a casa/ufficio e usare il tablet in mobilita’.
Sicuramente i tablet hanno un loro perche’, concordo che se avete gia un portatile o un netbook e magari un cellulare, potrebbe essere un prodotto ridondante in termini di funzioni.
Anche se a mio avviso puo fare di piu avendo fotocamera, GPS integrato, bussola, e sensori vari.
Continuo a chiedermi perche’ i notebook non vengono dotati almeno di GPS, sarebbe interessante.
Certo che se avete bisogno di winzozz, forse e’ il caso di prendere un tablet PC con lcd che ruota di 180 gradi e tastiera vera, ma ahime non ha GPS e fotocamera decente.
Mi sa’ che la cosa e’ voluta per venderci sti cosi a tutti i costi….
Ognuno comunque trovera un suo perche’ all’utilita o all’inutilita di questi prodotti, vedremo a chi dara ragione il mercato tra qualche anno.
pensavo anch’io che i tablet non avessero motivo d’esistere, conoscevo solo la mia postazione fissa e il portatile della mia ragazza. Internet per me significava accendere un computer e aspettare il tempo di boot per diventare operativo. Poi mi sono preso un nexus one, e ho scoperto quanto comodo puo’ essere accedere ad internet in ogni momento. Ora la tastiera del mio telefono inizia a starmi stretta, ma la comodita’ di potermi collegare disteso sul divano/in cucina/in bagno/a letto/… ormai e’ diventata parte della mia vita, motivo per il quale questo natale ci regaliamo un bel tablet (se uscira’ qualcosa che ci aggrada, soprattutto per quanto riguarda il prezzo). Dei netbook non so nulla, magari possono essere ancora piu’ interessanti dei tablet, ma dato che la mia esperienza di navigazione dal cell risulta buona, la scelta successiva naturale a questo punto e’ proprio un tablet
il Tablet ha enormi potenzialità e MS e Intel lo sanno…a natale (ma già su Ebay) ci sarà il boom di tablet Atom based con Win7 (499 euro)…non ditemi di nuovo che Win7 non gira su un Atom perchè di modelli di Atom ne sono passati a migliaia e ora supportano Tutto!!! pure il 64bit e le DDR3 quindi win7 ci gira benissimo…ma la differenza qual’è ? l’autonomia? Secondo me è la potenzialità di un OS completo…se mi serve posso fare tutto quello che faccio a casa in mobilità…IMHO spendere 700 euro ed essere FORZATI a usarlo come un cellulare è pazzia! Gli amici Apple chiaramente non condividono ma obbiettivamente si tratta di puro marketing spremi-utenti!
Quando i Tablet avranno prezzi simili ai Netbook 250-300 euro saranno una valida alternativa in mobilità.
Sto utilizzando da circa un mese il Galaxy Tab e confesso che per me, che sono costantemente in viaggio, portare qualcosa che pesa meno di un quarto del mio portatile e’ un grosso vantaggio.
Inoltre i 7 pollici dello schermo rendono l’apparecchio molto maneggevole: e’ facile leggere in treno, scrivere brevi testi sulla tastiera, rispondere alle e-mail, collegarsi ad Internet, vedere film o ascoltare musica.
Quando ho bisogno di scrivere testi piu’ lunghi abbino una tastiera bluetooth di medie dimensioni e molto leggera (che il Galaxy mi riconosce al volo). Il peso di entrambi e’ sempre meno di un terzo del mio portatile e posso comunque usare il tablet senza tastiera quando non ne ho bisogno
Se non voglio usare il cell. e, al tempo stesso, anche il tablet, quando viaggio, inserisco la SIM nel Galaxy Tab e collego il tablet ad un auricolare bluetooth, che di solito porto nella tasca della giacca: quando suona il tablet lo porto all’orecchio e prendo la chiamata. Sto valutando ora se sostituire del tutto il cell oppure no…i pro: un cell in meno; i contro: se sei in giro per strada con una borsa e devi – oltre a rispondere – scrivere qualcosa sul tablet (tipo SMS) e’ piu’ scomodo che con un piccolo cellulare.
Comunque, ecco le conseguenze: 1) ho ridotto del 70% l’uso del netbook; 2) non ho piu’ bisogno di un grosso smartphone (che ho venduto, sostituendolo con un telefono più piccolo, semplice e pratico); 3) faccio uso molto piu’ di prima di Facebook, Skebby, Skype o Fring, che funzionano molto bene sul tablet.