A poca distanza dalla conclusione delle trattative per stabilire chi si sarebbe aggiudicato Opel tra i due principali pretendenti Magna e Fiat , arrivano i grattacapi per il vincitore di questa “asta”.
Magna dopo aver convinto il Governo tedesco ora deve vedersela con GM. Opel nonostante la grossa crisi è pur sempre in lizza per il terzo posto (per numero di immatricolazioni) nel vecchio continente. General Motors ha si un estremo bisogno di battere cassa, ma proprio per questo non è certo intenzionata a svendere.
Sembra che nella cifra che GM …
I superstiti del mercato dell’auto stanno preparando una rivoluzione “ecologica”, nell’accezione che questo termine può assumere soltanto nella mente di un copywriter naturalmente. Al di là dell’attuale situazione economica mondiale, se l’allarme sul riscaldamento globale e l’aria appestata dei centri urbani non fermano gli acquirenti, ci pensano i governi e i costi di estrazione del petrolio a far cambiare i gusti in fatto di auto. Così il mercato in questi mesi dà segnali che soltanto un anno fa sembravano lontani qualche decade ancora.
La domanda di auto più efficienti (o presunte …
È ufficiale: la GM ha recentemente annunciato che sarà la casa tedesca Opel a distribuire la ormai popolarissima Volt in Europa.
Il nome scelto per questa nuova vettura è Opel Ampera e, molto probabilmente, sarà un modello del tutto uguale alla Chevrolet Volt, ad eccezione di alcune piccole modifiche alle dimensioni generali ed agli optionals.
Apprendo, con una costernazione senza limiti, dal sito de Il Sole 24ore che General Motors, primo costruttore di auto al mondo fino a qualche mese fa, ha lanciato un video-appello su YouTube per cercare di convincere gli americani a far pressione sui propri rappresentanti politici , affinché questi si convincano a regalare denaro pubblico all’industria automobilistica americana.
Il video è realizzato nello stile suggestivo (nel senso peggiore del termine “suggestione”), utilizzato normalmente da finti documentari pseudo-scientifici che arrivano fin qui dagli USA e che proprio nella rete trovano un naturale vettore …