In Spagna, i giovani con meno di trenta anni potranno registrare nomi di domini .es gratuitamente, grazie alla legge recentemente approvata dal Consiglio dei Ministri iberico. A partire dal 15 gennaio prossimo, per l’iniziativa chiamata “Giovani in rete” [Jòvenes en Red] saranno stanziati tre milioni di Euro, ed un milione all’anno per il mantenimento nel corso dei successivi.
Inoltre è prevista la creazione di un ufficio di sicurezza [Oficina de Seguridad del Internauta], preposto a fornire informazioni ed assistenza gratuita sulle problematiche relative alla sicurezza online.
La registrazione dei nomi di domini sarà possibile tramite una pagina web appositamente realizzata, e collegata anche ad un social network.
Fare un confronto con quello che succede in Italia per dare impulso allo sviluppo della società dell’informazione sarebbe facile quanto impietoso. La verità è che dovremmo darci una mossa, perché il sorpasso è stato già effettuato, ma si rischia evidentemente di non riuscire a tener dietro ad una società come quella spagnola, che non solo vive da alcuni anni un periodo di florido sviluppo economico, ma che mostra una lungimiranza a noi sconosciuta.
La Rete è il presente, e sarà il futuro. In quale Paese è presumibile che ci sia maggiore consapevolezza e competenza di questo dato di fatto, in Italia o in Spagna?
Che facciamo, stiamo a guardare?
[via El Mundo]
Ma sì, dai, restiamo a guardare, se poi la cosa funziona tra una decina d’anni facciamo lo stesso. E’ così…
è proprio vero, ogni popolo ha il governo che si merita!
La spagna è avanti anni luce rispetto a noi, per la politica e nella società, adesso ci han pure superato di pil, la gente è ottima e cordiale, altro che in italia, mazzini e garibaldi si starn rivoltando nella tomba per vedere la merda che c’è e si sta diffondendo nel nostro ”bel” paese…w la spagna e zapatero :_)
Come al solito ci piangiamo sempre addosso !
Alziamo la testa ed evitiamo di farci fregare per l’ennesima volta da coloro che si basano su questa continua “italica piangina” per tenerci in questa situazione, a loro vantaggio !
Non me ne importa niente dei domini gratuiti in Spagna.
La vita è e resterà quella reale e non quella virtuale di Internet !
Aggiungo che, se si desidera rimanere in ambito Internet, esistono siti che permettono di partecipare fattivamente ad iniziative di carattere sociale.
Utilizziamo tali possibilità, invece di lamentarci in continuazione !