Da tempo l’azienda indiana Reva è conosciuta per produrre auto elettriche a basso costo e di piccole dimensioni. Purtroppo però le vendite hanno raramente varcato i confini dell’India. Ora però la Reva ha deciso di allargare il proprio mercato e di proporre nuovi modelli anche a potenziali clienti europei.
Infatti, due nuovi modelli verranno presentati al prossimo “Motor Show” di Francoforte, lo IAA, e, come dichiarato dall’azienda costruttrice stessa, questi modelli monteranno una nuova e rivoluzionaria tecnologia per la ricarica delle batterie.
Ecco i due nuovi modelli:
- La NXR sarà un’auto a 4 posti, 3 porte… un’auto per la famiglia
- La NXG sarà una piccola potente e sportiva, a 2 posti e con tetto ribaltabile.
Entrambe usciranno entro il 2010-2011 e la Reva inizierà a prendere prenotazioni già durante il salone di Francoforte. Anche se, per ora, non sono state ancora date informazioni riguardo a prestazioni e costi.
L’elemento più interessante è comunque una nuova tecnologia di ricarica chiamata “REVive”. Secondo un recente comunicato stampa questo sistema, che verrà montato sulla NXr e sulla NXg, permetterebbe al guidatore di inviare un sms direttamente alla REVA stessa per, come dichiarato: “una ricarica istantanea in remoto”… in caso di necessità. Una sorta di SOS ricarica dei cellulari o, meglio, una sorta di riserva invisibile per stare sempre tranquilli.
Ovviamente non si tratta di un sistema di trasferimento energia via wireless ma, molto probabilmente, di una batteria di scorta già presente nell’automobile ed non azionabile direttamente dall’utente. Come funzioni il tutto rimane ancora un mistero… bisognerà aspettare Francoforte.
Fonte: green.autoblog
Sito ufficiale: Reva
Della serie portiamo a spasso un po di Kg senza nessun motivo…
e se non ho credito nel cell rimango a piedi?
no c’è un cassetto con una ricarica del telefono d’emergenza :P
Ma quale cazzata è mai questa dell’sms per ricaricare le batterie dell’auto??
E allora che facciamo? Mettiamo un serbatoio in più nelle nostre auto e se rimaniamo senza carburante, invece che chiamare qualcuno mandiamo un sms all’auto e sblocca il serbatoietto??
Ma mi facciano la cortesia di essere un pò più seri e pratici.
Scusate la mia fiammata, ma quest’idea tanto complicata e stupida mi ha fatto andare su di giri…
mi viene in mente una canzoncina delle iene…
“questa è proprio na caXXXXXa” :D
al di là degli scherzi aspettiamo e poi giudichiamo ;)
LOL, quel coso in foto sarebbe una “piccola potente e sportiva”?!?
Ma è più sportiva la bianchina di Fantozzi :-)
Pensa se:
– ti fermi,
– mandi l’sms
– per risposta dalla sede REVA ti arriva il messaggio “opzione pedali attivata, premere ripetutamente acceleratore e frizione fino ad avvenuta carica della batteria. La modalità pedali si disattiverà automaticamente a carica avvenuta”
Rivoluzionaria!
certo che un premio per la fantasia potrebeb starci
Boh, secondo me è stato frainteso il meccanismo… Tipo la macchina è a casa, attaccata alla corrente, ma se non iniziamo noi la ricarica, lei non succhia energia. Poi al mattino siamo al lavoro, e ci dicono che nel pomeriggio dobbiamo andare da un cliente. Allora, per sicurezza, con un sms iniziamo la ricarica della macchina da remoto… Non molto utile, lo ammetto, ma molto più plausibile…
scusa e perche dovrei lasciarla a casa senza caricarla?già che so che non ne ho bisogno a maggior ragione la lascio in carica per un eventuale emergenza! ;)
“opzione pedali attivata, premere ripetutamente acceleratore e frizione fino ad avvenuta carica della batteria. La modalità pedali si disattiverà automaticamente a carica avvenuta”
Battuta GRANDIOSA :D
Anche il metodo dei Flintstones si presta a utilizzi similari.
umh a me sembra davvero geniale… se ci pensi alla fine il fatto di non averci accesso con un utilizzo normale ti porta a pensarci quando strettamente necessario alias bisogna comportarsi come se non esistesse, ma allo stesso tempo è in grado di portarti alla presa della corrente in caso estremo…
Stefano ti rendi conto della non notizia?
si, scusate ma di questa “notizia” si poteva fare a meno, giusto a farci due battute sopra…
il bello è che se non c’è campo magari ti devi fare 3 chilometri a piedi per mandare il messaggio e poi tornare alla macchina (per scoprire che non avevi messo il freno a mano)