di  -  martedì 16 Giugno 2009

Cinema 3DOggi, in Videodrome – ai confini del video, faremo alcune considerazioni sulla diffusione nel mondo del digital cinema 3D.

Dopo un inizio in sordina, il cinema 3D ha praticamente invaso il mercato mondiale. Nuove sale in grado di proiettare la terza dimensione stanno spuntando come funghi, ad una velocità vertiginosa. Quasi tutti i cinema multiplex hanno convertito alcune (se non tutte) sale a questo sistema.

L’interesse da parte del pubblico è innegabile, lo dicono i dati di vendita al botteghino, così come l’estrema popolarità acquisita anche in rete. Il sistema 3D ha anche recentemente visto una diffusione di tipo più casalingo, in sistemi home cinema in relazione alle HDTV.

Come conseguenza a questo crescente interesse, possiamo notare un forte aumento degli investimenti economici; infatti, ad ora, esistono più di 5000 schermi 3D disseminati in tutto il mondo. 5000 è una cifra che fino allo scorso anno poteva considerarsi inimmaginabile e le principali aziende coinvolte: RealD, XpanD, Dolby, Master Image, dichiarano che le richieste di installazione aumentano in maniera esponenziale, e centinaia e centinaia di nuovi ordini sono stati inseriti in lista d’attesa.

Inoltre, un altro segnale importante in questa direzione arriva dalle case di produzione cinematografica; sembra infatti che ci siano più di 30 film in digital 3D in fase di realizzazione, pronti ad invadere il mercato nel 2010. Quasi come nel 1953 (vedere grafico alla fine del post), con l’unica differenza che allora i film erano molto ma molto più corti e gli occhialini montavano le famose lenti bicolore.

Una rapida diffusione spinta da due fattori principali: la totale immersione durante la visione e, il principale, i guadagni derivanti dalle proiezioni in 3D. Basti solo pensare al fatto che ad aprire l’ultimo festival di Cannes sia stato un film di animazione in 3D della Pixar: UP.

Una recentissima analisi di mercato condotta dalla DIGDIA, ha cercato di studiare in maniera dettagliata il fenomeno 3D. Il report, è stato chiamato: Intrattenimento digitale 3D – dal cinema a casa e qui sotto possiamo vedere un prospetto di diffusione:

DIGDIA

Adesso dobbiamo solo aspettare l’assalto delle televisioni 3D ready…

FONTE: Digdia

23 Commenti »

I commenti inseriti dai lettori di AppuntiDigitali non sono oggetto di moderazione preventiva, ma solo di eventuale filtro antispam. Qualora si ravvisi un contenuto non consono (offensivo o diffamatorio) si prega di contattare l'amministrazione di Appunti Digitali all'indirizzo info@appuntidigitali.it, specificando quale sia il commento in oggetto.

  • # 1
    megawati
     scrive: 

    Devo essere sincero? Non considero il cinema 3D, così com’è adesso, un miglioramento.

    Ho visto diversi film in 3D e a parte la fila per accattarsi e restituire gli occhialini (e il documento o la caparra) i film 3D in realtà sono 2D a quinte: cioè attori, oggetti e sfondo sembrano (o sono??) 2D, ma montati su piani di profondità diverse… e naturalmente gli occhialini assorbono una parte della luce per cui lo schermo è più buio, quasi in penombra.

    In sintesi, IMHO a fare un film in 3D non ci si guadagna niente dal punto di vista del “fare un bel film”, ma solo in spettacolarità: a parte i film d’azione o dell’orrore dove il gioco può valere la candela, non credo che verrà usato per molto altro.

    Per dire, secondo me Woody Allen non girerà mai un film in 3D, e nemmeno Salvatores o Spike Lee. Cameron sì, Spielberg forse, ma ne dubito…

  • # 2
    Max
     scrive: 

    Non amo vedere i film con gli occhiali da sole. Ok, l’oggetto mi viene addosso,ma e lo sfondo è bello scuro. Solo moda ; questa spero sia solo la base del 3d, perchè il bel vedere non è di certo figlio dell’attuale tecnologia.

  • # 3
    alienzero
     scrive: 

    lol, un futuro roseo l’avra’ sicuramente invece…
    Chi ha visto Bloody Valentine 3D e la sua innocente scena pseudo erotica al cinema puo’ confermare ;)

  • # 4
    Kouta
     scrive: 

    Secondo me i film saranno in 3D quando li gireranno in 3D, e non come adesso, che le pellicole vengono rimaneggiate per dare l’effetto di profondità.
    Sarebbe come sentire un audio mono in un impianto 5.1 con processore audio e dire che ha la spazialità di 6 canali.

    inoltre imho l’effetto è in molti casi esasperato per far meglio risaltare la “novità del momento”.

  • # 5
    Massive
     scrive: 

    Concordo, per dare l’effetto della stereoscopia ci vogliono 2 telecamere cosi come per lo stereo ci vogliono 2 microfoni… poi preferisco la proiezione di fotogrammi alternati per occhio dx e sx con i relativi occhiali che oscurano alternativamente l’occhio oppopsto, anzichè usare questi occhiali bicolori che vedo nei “nuovi” cinema 3D.

  • # 6
    TheFoggy
     scrive: 

    Dove abito io non ci sono sale attrezzate, quindi non ho ancora potuto provare questa “novità”.. Qual’è il sistema più in uso? Spero non l’anaglifo..odio le lenti bicolore.. Non sarebbe meglio utilizzare due proiettori a polarizzazione ortogonale? Stile cinema 4D di Gardaland o quello di Mirabilandia, per intenderci..in pratica sono come occhiali da sole..scuriscono, ma non alterano troppo i colori! Il sistema migliore sarebbero gli occhialini attivi (quelli indicati anche da Massive), ma credo che costino molto di più..inoltre..non si sente il rumore continuo dell’otturatore? Stile 50 fotografie al secondo, insomma!

  • # 7
    arkanoid
     scrive: 

    Per giudicare devo prima vedere un film girato con una stereocamera, anche quelli di animazione che ho visto fanno pena, sembrano vecchi giochi con parallax, gli oggetti non hanno profondità e non si ha sempre la sensazione di tridimensionalità.
    E non credo fosse un problema di proiezione perchè li ho visti a Melzo all’arcadia che è un cinema abbastanza quotato.
    Poi anche il refresh troppo basso mi crea fastidio, insomma sono abbastanza convinto che la tecnologia attualmente sia immatura e queste sale diventeranno vecchie molto in fretta.

  • # 8
    arkanoid
     scrive: 

    Ma in che cinema siete andati? Per 3D adesso si intende occhiali attivi polarizzati, mica gli anaglifi!

  • # 9
    Lorenzo
     scrive: 

    Io ho provato il 3d al Giometti di Perugia.
    L’esperienza e’ stata negativa.
    Il sistema che usano e’ il dolby 3d, con occhialini non “attivi” quindi.
    In generale, la visione e’ troppo “buia”, sembra davvero di guardare il film con gli occhiali da sole, e alcuni colori risultano sfalsati o non visibili.
    Con i film di animazione le cose migliorano leggermente.
    Sono anche io dell’idea che il 3d (allo stato attuale delle cose) sia una moda passeggera: personalmente, già dopo tre visioni in 3d, ora potendo scegliere se vedere un film in un cinema che lo proietta in 3d o in un altro cinema che lo proietta in maniera tradizionale, scelgo il secondo.

  • # 10
    Maruga
     scrive: 

    In realtà è il futuro. james Cameron (il regista di terminator 1 e 2, di Aliens, di Titanic, di Abyss), un vero innovatore, sta girando un colossal di nome Avatar in 3d e non è una cavolata come san valentino di sangue, stiamo parlando di roba seria. Inoltre questo film gli vale “solo” come prototipo. Difatti alcune aziende coinvolte nei sistemi stereo visivi, stanno sperimentando nuove tecnologie apposta per il film che succederà ad Avatar, sempre di Cameron, una trilogia tratta dal manga Alita, in cui la protagonista si muove solo nelle 3 dimensioni.

  • # 11
    Maxt
     scrive: 

    Bene e allora se deve essere il futuro toglietemi quella spiacevole sensazione di film guardato con occhiali da sole. E vi sfido a negarlo ;)

  • # 12
    zephyr83
     scrive: 

    Io sn rimasto DELUSISSIMO! ho visto san valentino di sangue in 3D! La prima fregatura il prezzo, ben 10 euro! fregatura si perché da nessuna parte c’era scritto che costava così tanto! ho sempre trovato scritto 7.55 euro il biglietto più 50 centesimi di supplemento digitale! e i restanti euri per cosa sn? gli occhialini? ma io li ho restituiti! Tra l’altro la cassiera, quando le ho fatto notare che nn c’era scritto da nessuna parte che il biglietto veniva a costare 10 euro, mi ha risposto come se fosse una cosa normale che gli avvisi li avevano messi la prima settimana, poi li avevano tolti!!!! Per me questa si chiama fregatura! Il cinema di cui parlo è il multiplex le befane di rimini. A parte questo sn rimasto proprio deluso dalla “qualità”. Nn ho visto differenze con il cinema 3D del passato con gli occhialini di cartone e le “lenti” rosse! Qualcuno ha presente il cinema 4D a mirabilandia? bhe a me il risultato è sembrato simile! Aggiungiamo tra l’altro che per colpa delle lenti scure si vede TUTTO meno luminoso e questa è stata la cosa che mi ha dato più fastidio in assoluto (cosa che nn succedeva con gli occhialini da 2 soldi con “lenti” rosse). Io e i miei amici ci siamo lamentati tutti di questa cosa! Aggiungiamo inoltre che oltre all’effetto 3D anche il film dovrebbe essere girato pensando espressamente a questa modalità e invece nel film c’era giusto qualche scena e basta! nn mi sembrava affatto di stare “in mezzo” al film!!!
    Nn so quanto successo avrà sto cinema in 3D se va avanti così, per me chi ci va la prima volta nn si fa fregare la seconda! Nn pagherò più un sovrapprezzo del genere per vedere un film in 3D. A parità di prezzo forse forse ma giusto se è qualcosa di particolare altrimenti preferirò il cinema “tradizionale”. Il prossimo, l’era glaciale 3 lo andrò a vedere sicuramente in 2D!! Tra l’altro, sempre quel giorno, ho visto il trailer in 3D prima dell’inizio del film e nn ho proprio visto alcun valore aggiunto, anzi mi è piaciuto meno per via della “luminosità” ridotta!

  • # 13
    BrightSoul
     scrive: 

    Ho visto Bolt 3D con le lenti polarizzate, ma lo spettacolo non è stato all’altezza delle mie aspettative.
    Le lenti scure penalizzano le scene in ombra e dopo un po’ si diventa “assuefatti” e l’effetto 3D neanche lo si nota più. Quello che si nota è un leggero mal di testa dovuto alle lenti polarizzate che non riescono completamente ad occludere la scena che dovrebbe vedere l’altro occhio.

    Le lenti polarizzate secondo me sono adatte solo per spettacoli brevi e dove l’effetto 3D viene particolarmente enfatizzato (vedi appunto i film di Mirabilandia).

    Vorrei provare il 3D con gli occhiali LCD, oppure senza occhiali, su uno di quei monitor che sfruttano le differenze di parallasse per mostrarti due immagini diverse.

  • # 14
    raptor
     scrive: 

    io ho visto Nightmare Before Christmas “ristrutturato” in 3D a halloween, in Bicocca; Mostri vs Alieni e San Valentino di Sangue a Melzo, con gli occhiali attivi.. ragazzi, sono piaciuti solo a me?? al di là della dubbia qualità della sceneggiatura e della recitazione nell’horror, l’effetto mi è piaciuto eccome.
    Probabilmente va meglio con i film fatti al computer, perché in quelli in carne e ossa sa un po’ più di “finto”.. ma i miei amici e io ci siamo sciallati parecchio, l’effetto è spettacolare :)

  • # 15
    layfon
     scrive: 

    occhiali ATTIVI ???????????

    occhiali PASSIVI casomai, gli attivi hanno un bel cavetto o batteria e le lenti sono 2 schermini a cristalli liquidi che si oscurano a frequenze alternate, praticamente la soluzione di nVidia, ripresa da quella piu vecchia di casa asus che dava con le schede video piu potenti.

    quella dei cinema è passiva, le lenti sono statiche, non fanno nulla, sono semplicemente polarizzate in modo differente.

    dubito che nei cinema vedremo gli occhialini attivi, visto il costo e la delicatezza superiore a quei pezzi di plastica attuali; sono ottime tecnologie da gustarsi a casa su i nuovi monitor a 120 Hz che prenderanno sempre piu piede in futuro.

  • # 16
    geihard
     scrive: 

    Boh.. pure io non capisco tutto questo scetticismo: io ho visto Mostri contro Alieni in 3d col realD e devo dire che è stato fantastico.
    L’effetto di profondità delle immagini è da paura, altro che fastidio o parallasse: è tipo vedere degli stupefacenti diorama del nuovo millennio..
    Non so se è una cosa soggettiva, ma ero con altre persone e per tutti è stata un’esperienza pazzesca.
    Potrebbe essere una delle più grandi rivoluzioni dell’entertainement, altro che.

  • # 17
    Fede
     scrive: 

    Come al solito mi ritrovo a sottolineare sempre le stesse cose:

    Oggi, rispetto al passato quello che contano sono gli affari e tutto gravita intorno al fine di guadagnare ma con una caratteristica che secondo me è rilevante ossia che oggi più che mai lo scopo viene tentato di raggiungere con zero energia, con scarso interesse alla ricerca e alla vera innovazione ossia sfruttando cose arcinote da almeno venti anni e propinate come ultimo traguardo tecnologico

    1- Non è lo schermo del cinema ad essere 3D, l’occhio umano percepisce la realtà in 3D grazie alla sua visione bioculare ovvero stereoscopica

    2- Per dare la sensazione di visione 3D si sfrutta appunto la visualizzazione stereoscopica che sostanzialmente consiste nel mostrare ad ogniuno dei due occhi che disponiamo le stesse scene del film che si differenziano solamente perché riprese da angolazioni diverse esattamente come l’occhio sinistro guarda da un’angolazione diversa dall’occhio destro

    3- La visione 3D è di fatto realizzabile e non c’è nulla di innovativo utilizando degli occhiali speciali capaci di alternare la vista da un’occhio all’altro proiettando ad un’occhio le scene del film riprese da un’angolazione A e nell’altro occhio le scene del film riprese da un’angolazione B. Ripeto è roba vecchissima, per esempio già l’ASUSTEK con l’esordio delle prime Schede grafiche basate sulla GPU GeForce 2 di NVidia, vendeva come accessorio opzionale a richiesta i predetti occhiali, stiamo parlando di una decina di anni fa … non ci credete? be andate nel sito dell’asustek nella sezione assitenza e cercate il prodottto Scheda grafica ASUSTEK GeForce 2 GTS, scaricatevi il manuale e leggete con attenzione gli accessori opzionali ….
    Va be che oggi va di moda la Plystation ma chi è appassionato di giochi 3D,m gioca nel proprio PC ed è capace di manipolare i files d’inizializzazione per esempio di Doom 3D (cosa preclusa ai giocatori nella playstation ed è questo uno dei tanti motivi perché io preferisco giocare nel PC), è prevista esplicitamente un’opzione per la visione stereoscopica proprio perché la stessa idsoftware era a conoscenza l’esistenza in commercio di occhiali per la visione 3D; Doom 3 è uscito se non erro nel 2004 o al massimo 2005 quindi 4 o 5 anni fa.
    Poi è chiaro che unendo la visione 3D ad un sistema audio multicanale (il quale sfrutta nuovamente l’audizione stereo delle orecchie umane che permette di distinguere le direzioni dalla quale provengono i suoni che si ascoltano, e quindi in definitiva permette un ascolto tridimensionale) e multitraccia si puo offrire allo spettatore una totale immersione nella realtà virtuale 3D osservata ed udita

    Oggi con la crisi le cose stanno anche peggiorando non solo si cerca di vendere l’acqua calda per l’acqua benedetta di Lourdes, si cerca addirittura di vendere prodotti strepitosi capaci di chi sa quali diavolerie prima inimmaginabili ma che di fatto non possono attualmente esistere per come sono pubblicizzati per il semplice fatto che non si dispone delle conoscenze scientifiche di supporto adeguate per applicarle al millantato prodotto, per esempio qui in AD si è parlato di un prodotto che avesse la capacità di saper interpretare il pensiero e quindi sfruttarlo per esempio per comandare con il pensiero un computer, io commentai che il prodotto era fattibile ma che se realmente sfrutta la mente umana non può funzionare, a queste mie parole si è alzato un polverone e mi sono sentito accusato di chisà quali illeciti contro la ditta che propaganda il prodotto … ma vedete come alle vole le situazioni capitano come “cade il cacio sui maccheroni”!!! … proprio ieri 17 Giugno 2009 nell’edizione delle venti del telegiornale di RAI uno si è parlato dei cellulari, della loro evoluzione e si è detto che in futuro più o meno remoto sarà possibile comandare il cellulare con la sola forza del pensiero anzi si è detto esplicitamente che occorre aspettare almeno 10 anni per avere una tale tecnologia, ma non è la stessa tecnologia illustrata nell’articolo predetto e che anzi è disponibile già da oggi?

    Se c’è qualcuno che ha commentato in questo articolo e nell’articolo sul controllare con il pensiero un computer vada a vedersi il video estratto dal predetto telegiornale nel sito della RAI all’indirizzo:

    http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-f7175c70-5804-414b-9b9f-9d89b40e5d85.html

  • # 18
    Fede
     scrive: 

    @ zephyr83

    Premetto che in genrale concordo con te sul fatto che oggi la maggior parte dei settori economici sono saturi di strozzini per via dei prezzi, tuttavia io credo che la distribuzione degli occhiali per la visione 3D comporta comunque un rincaro del prezzo al cinema, non so quantificare di quanto debba essere tale rincaro ma comunque se vengono fatte le cose a norma di legge il rincaro è inevitabile e mi spiego (questa è una mia ipotesi per giustificare il rincaro ma che ogettivamente è sensata e che sicuramente è stata presa in considerazione)…
    E’ vero che gli occhiali li restituisci, però è anche vero che un cinema non solo per far fronte alla domanda deve disporre di un quantitativo superiore al numero medio dei clienti che assistono ad una proiezione, ma deve tener conto di un eventuale numero di occhiali che si guastano e la cosa più importante deve provvedere giornalmente all’igiene di ciascun occhiale, si perché inevitabilmente gli occhiali possono entrare in contatto con il liquido lacrimale che normalmente viene emesso per lubrificare ed umidificare l’occhio ed è risaputo che le ghiandole lacrimali insieme allo stesso liquido lacrimale da loro emesso sono i più propabili veicolatori di malattie infettive generalmente dette congiuntiviti, alcune delle quali potrebbero essere delle gravi malattie perché potrebbero procurare serie conseguenze sulla corretta funziolità fisiologica degli occhi; dunque occorre disinfettare giornalmente gli occhiali in questione ed è ovvio che per ragioni di tempo la cosa non viene fatta singolarmente su ciascun occhiale ma viene fatta su un numero elevato e sicuramente vengono adottati gli stessi metodi di bonifica batteriologica usati per le maschere antigas, per le tute anti NBC nei plotoni militari anti NBC.
    Quindi come puoi capire da quello che ho scritto gestire gli occhialetti comporta un rincaro delle spese, il quale rincaro si rifà sul rincaro del prezzo di accesso al cinema 3D

  • # 19
    Fede
     scrive: 

    Io penso che la vera svolta verso un cinema 3D totalmente immersivo e anche interattivo e dunque la vera rivoluzione del cinema mai vista prima avverrà quando la tecnologia per produrre i processori grafici 3D ci permetterà di aumentare a dismisura la potenza di calcolo per l’elaborazione in real time di gragfica 3D foto realistica, solo allora si potrà realizzare il cinema 3D interattivo che consiste in videogiochi dalla grafica fotorealistica e nei quali gli osservatori possono interagire decidendo addirittura la trama del film, ovvero lo sviluppo degli eventi e quindi il finale del film, la visione stereoscopica e l’audio multicanale di alta qualità

  • # 20
    zephyr83
     scrive: 

    @Fede

    La mia lamentela era principalmente quella relativa e alla MANCATA informazione sul prezzo maggiorato per via degli occhialini! Cmq 1 euro e rotti per la pulizia di ogni occhialino mi pare eccessivo :D cioè il supplemento per il digitale è 50 centesimi mentre quello degli occhialini è di oltre un euro? :D
    Cmq basterebbe informare correttametne il cliente, cosa che quel cinema nn ha fatto!!

  • # 21
    MarconWPS
     scrive: 

    Buon giorno a tutti e’ la prima volta che scrivo su questo sito anche perche’ l’argomento mi sta particolarmete a cuore.

    1- visione troppo scura ? Beh la si risolve cambiando parte del proiettore ossia la lanterna ma spesso visto gli alti costi si tiene quello che si ha’.

    2- occhiali attivi !! Si sono gia’ in uso e non ci sono caveti fastidiosi da nessuna parte di contro sono piu’ costosi perche’ la batteria e’ integrata e non sostituibile ergo poi si buttano. Ma non preoccupatevi si vedono parecchi film.

    3- costi, al momento troppo alti per un piccolo cinema se le case cinematografiche cominciassero ad intervenire sarebbe il caso . Ma perche’ portare tecnologia qunado comunque faccio i soldi con la pellicola e i vecchi proiettori? E poi in italia con i filmini delle vacanze ? Adesso pero’ saranno costretti ormai i contenuti sono totalmente digitali anche quelli definito normali (non 3d) sono generalmente in 2k o 4k.
    Grazie alle ben note telecamere digitali cito tra tutte la spettacolare red.

    4- I film bidimensionali in futuro si avvantaggeranno dell’alta definizione c’e’ in sviluppo un proiettore in 8k spettacolare ed anche il problema luminosita’ e’ pressoche’ eliminato grazie all’uso del laser al posto delle classiche lampade quindi niente piu’ aree scure ai bordi.

    5- NEXT STEP , postazioni motorizzate per il prossimo salto ogni sedia ha la possibilita’ di muoversi ma queta e’ una storia diversa costo della sala PROIBITIVA solo prototipi al momento ogni sedia e’ controllata da un server sincronizzato con la proiezione.

    6- Dire che non c’e’ innvovazione mi sembra poco serio. Un conto e’ un sistema casalingo fatto di monitor e cavetti vari e di tutt’altra natura farlo per un mercato cosi ampio. E poi il 3d di cui parli e’ di tipo computazionale ovvero si ha tutti i dati per la sua costruzione direi che sono due cose diverse. Ammetto che il principo e’ lo stesso siamo umani e abbiamo appunto una visone stereoscopica.

    7-esula dal discorso , i controlli mentali che molte aziende millantano in realta intecettano i movimenti muscolari .. furboni !! Tipo muovo gli occhia destra e il mio personaggi spara a destra muovo a sinistra e cosi via’ Il risultato alla fine e’ il medesimo ma la tecnologia dietro e’ ben diversa … attenzione. Hai fatto bene a rispondere o ad avere dubbi , che in futuro non si riesca a realizzarlo e’ un filino presuntuoso ammettilo.

    beh che dire un luminoso futuro per il cinema =).
    Industria che in italia praticamente non esiste … o mi sto sbagliando!

  • # 22
    Fede
     scrive: 

    @ zephyr83

    Be per quanto riguarda la trasparenza sui prezzi trovo che hai pienamente ragione anche se non volendomi addentrare sui particolari importi perché non saprei darne una stima, l’unico modo per disinfettare gli occhialini in gran quantità in modo veloce e tutti insieme è usare la formaldeide, ma per usare una simile
    sostanzasenza per altro per non danneggiare l’elettronica incorporata, le lenti e la plastica con cui sono costituiti e nello stesso tempo operare un’efficace disinfettazione e igienizzazione occorrerebbe prendere degli accorgimenti come per esempio agire dentro una stanza appositamente adibita ed ermeticamente isolabile dagli altri ambienti, usare maschere antigas ecc.. si perché la formaldeide emana dei gas tossici e sono proprio questi gas tossici che disinfettano ed igienizzano in modo assolutamente efficace, e se il cinema non disponesse di locale idoneo per un simile uso dovrà rivolgersi a ditte esterne che provvedono a ciò, quindi alla spesa della disinfezione si aggiungerebbe anche la spesa del trasporto giornaliero come vedi solo la disnfezione/igienizzazione ha dei costi che vanno al di là del semplice acquistare un detergente e lavare.

  • # 23
    fabio
     scrive: 

    sempre più deluso dal 3d attuale…schermo scuro, colori inesistenti….sembra essere tornati al bianco e nero. Un bello sbalzo indietro giusto per vedere qualche oggetto in prospettiva. Quando poi miglioreranno la tecnologia magari nè riparleremo….su Avatar soffrivo a non poter vedere quei bei colori che si notavano appena alzavo gli occhialini da cieco…

Scrivi un commento!

Aggiungi il commento, oppure trackback dal tuo sito.

I commenti inseriti dai lettori di AppuntiDigitali non sono oggetto di moderazione preventiva, ma solo di eventuale filtro antispam. Qualora si ravvisi un contenuto non consono (offensivo o diffamatorio) si prega di contattare l'amministrazione di Appunti Digitali all'indirizzo info@appuntidigitali.it, specificando quale sia il commento in oggetto.