Pubblichiamo un guest post di Pier Francesco Tortorelli
Status symbol, compagno nei momenti di rilassamento, archivio a portata di mano e di orecchio. Tutto questo e molto altro secondo Apple è iPhone.
Al momento del lancio le capacità più propriamente ludiche di questo apparecchio sono state ampiamente sottovalutate, se proprio non notate, e nessuno di noi avrebbe indovinato cosa Steve ‘Apple’ Jobs aveva nei piani per il lettore mp3/telefono.
Come negli anime di robottoni, con l’iPhone i poteri assopiti del protagonista sono stati moltiplicati dall’unione di vari elementi: l’iTunes music store ha fatto da trampolino di lancio e ha mostrato al mondo intero (ma soprattutto ai developer) cosa il telefono Apple sia in realtà sia in grado di fare.
Improvvisamente, il mondo dei videogiochi si è ritrovato con un nuovo protagonista sul mercato che si è imposto dopo essere entrato per vie traverse: gli acquirenti volevano un telefono con qualche capacità di lettore mp3 e invece, quasi a loro insaputa si sono ritrovati fra le mani un mini pc con migliaia di applicazioni più una console compresa nel prezzo.
La Apple ha dimostrato lungimiranza ed astuzia anche nei rapporti con gli sviluppatori, dando loro una grande importanza e facendo nel contempo i propri interessi: al lancio dell’SDK (ben 2Gb di materiale) il tutto era scaricabile liberamente a fronte di una sola iscrizione, ma, appunto, utilizzabile solo su di un Mac.
Alla realtà dei fatti, per poter pubblicare un gioco o una applicazione sull’iTms basta versare 99$ e comprare un pc Apple: una cifra pressoché ragionevole per un devkit al lancio. I normali prezzi delle console più famose e blasonate, infatti, posso aggirarsi anche intorno alle decine di migliaia di euro per devkit e contenenti talvolta meno software di supporto per gli sviluppatori.
Ho parlato di devkit perché, infatti, non è neanche necessario l’acquisto di un iPhone poiché egregiamente emulato da un’applicazione dell’ SDK (d’altronde sull’iPhone gira una versione light basata su MacOS).
Dal momento in cui è stato chiaro a tutti che si sarebbero potute saltare a piè pari tutte le trafile burocratiche che la pubblicazione per le altre console comporta, c’è stato un fioccare di giochi e applicazioni per iPhone anche di un certo livello dando la possibilità anche ai produttori indipendenti di poter ‘dire la propria’ su una console già ampiamente diffusa in mano a un’alta percentuale di persone, talvolta a digiuno di videogiochi.
L’iPhone risulta ancora più appetibile ai piccoli sviluppatori in quanto il sistema di pagamento risulta molto diretto e poco macchinoso: 70% allo sviluppatore e 30% a Apple, nessun costo di mantenimento.
Ora però le grandi case produttrici si sono accorte delle potenzialità dell’apparecchio e stanno incominciando a sfornare un gioco dietro l’altro.
Il fenomeno interessante riguarda l’avvicinamento dei publisher per supporti mobile (Gameloft in primis) ai publisher per console standard: sull’ App store infatti incominciano a fioccare pubblicità di EA e SquarEnix insieme a Gameloft che in precedenza si è occupata unicamente di applicazioni per cellulari, quindi il lettore mp3/telefono/console di casa Apple si può effettivamente fregiare del titolo di primo apparecchio che sia stato in grado di racchiudere in se e in maniera adeguata, tutti questi aspetti.
L’unico che ci ha provato in precedenza è stato l’nGage di Nokia (detto il ‘taco’ a causa della forma) che, un po’ per la tecnologia non matura, un po’ per le scelte di mercato operate, non è stato in grado di svincolarsi dalla nomea di gadget/console che funge anche da telefono, riuscendo ad affascinare, quindi, solo una piccola fetta di mercato di hardcore players.
esatto…l iphone ora come ora si sta avvicinando a grandi passi a un livello di giochi molto simili alle console portatili
una vera sorpresa per tutti, ma l ennesima soddisfazione regalata da questo gioiellino che si ama o si odia (invidia?)
[…] la lettura con la fonte di questo articolo: iPhone: la console a sorpresa – Appunti Digitali Articoli correlati: Prossimo iPhone il 17 luglio: ecco tutte le caratteristiche, forse […]
500 euro per giocare non sono pochi…e cmq n-gage é anche un servzio di download di giochi per diversi apparecchio nokia…si puó dire, anche se non lo ha inventato apple?
dab saranno 500euro come dici ma tralasci che con quell’aggeggio nn ci giochi solo…ci telefoni, ci fai foto, mandi sms ora mms, navighi in internet, mandi mail, lo puoi usare come mp3, scrivere appunti, creare una agenda appuntamenti, tenere una rubrica completa contatti, lu usi come gps, scusa se è poco dato poi che si scopre man mano che può asservire ad altre funzioni/scopi
@Sandman
Son tutte cose esistenti da anni su altre piattaforme. Un 10+ al touch capacitivo e al multitouch, per me ha ancora troppi limiti (multitasking non per tutte le apps, batteria non sostituibile, politiche di Apple troppo restrittive nei confronti dell’utente finale)
Inoltre il gps , così come è adesso su Iphone è inutile, almeno per l’uso che faccio io con gli SMartPhone/Pda. Inoltre per gli appunti trovo più comodi i dispositivi con touch screen resistivo, visto che con le dita è impensabile di poter scrivere a mano libera
X Sandman :
Si il prezzo per me è troppo anche per tutto quello che hai scritto tu. Un prezzo giusto sarebbe 200-300 euro, finchè non arriva a quel costo per me può rimanere sullo scaffale insime ad android, win mobile, Palm Pre, etc…
Ho un nokia 6630 Symbian 2nd edition pagato 170 euro che mi ha dato molte soddisfazioni e per il poco che l’ho pagato per me va ancora benissimo…
In effetti, Sandman, quelle funzioni le ha praticamente qualsiasi altro cellulare ora in commercio.. Compreso l’inclinometro/accelerometro che tanto aveva di rivoluzionario (costo del chip: 1$, notizia di hwupgrade!) e che han fatto pagare l’ira di Dio. Ottimo il touch capacitivo con multitouch, ma trovo più comodo anch’io un touch resistivo per le note..mi trovo meglio con un pennino, rispetto ad una tastierina in miniatura, ma è un discorso personale..
Il grande vantaggio è che è esistito da subito uno store da cui scaricare tutte le applicazioni nuove, cosa che macnava ai cellulari Symbian (ora nokia ha qualcosa di simile..ma è lontano dal servizio offerto da Apple). Con un prezzo di realizzo attorno ai 180$ (cerca su internet), un prezzo al pubblico pari a 500€ (notare il cambio $/€), è veramente troppo..
Letti i commenti sin qui, L’Autore si poteva risparmiare la fatica di scrivere l’articolo, bastava solo il titolo e via con i Flame!!!
l iphone non è pane o acqua per cui se lo compra chi lo vuole e chi se lo può permettere
inoltre valutare l iphone per le sole funzioni tralasciando l esperienza d uso e l appstore…lascia il tempo che trova ;)
@roy
Io non vedo flame (e per flame intendo insulti, trollaggio a piede libero ecc ecc).
Se poi una persona si deve limitare a dire “oh che bello” allora è un altro paio di maniche.
Ritornando in topic una spartizione di 75-25 sarebbe stata più equa secondo me.
Il problema perchè non è stato rilasciato per pc è ovvio.
Sarebbe stato un emulatore free.
iphone non è pane o acqua per cui se lo compra chi lo vuole e chi se lo può permettere
E questo penso che è assodato gia nel momento in cui sui su un forum di tecnologia. In questo settore nulla è pane e nulla e acqua. Questa è la premessa per interessarsi di queste cose.
inoltre valutare l iphone per le sole funzioni tralasciando l esperienza d uso e l appstore…lascia il tempo che trova ;)
@diego
Come hai potuto leggere, l’esperienza d’uso grazie al touch screen capacitivo l’ho trovata eccellente, sono ben altre le cose di cui manca Iphone. Ma come , spendi 500€ pe rottenere un interfaccia fluidissima si, ma comunque non al pari di un dispositivo full qwerty. Se vuoi facciamo una gara a chi scrive pià veloce, se io con la qwerty o tu col touch screen. Comunque se c’è qualcuno che elogia l’iphone per la propria comodità di prendere le note, fa capire che il tipo di utenze di questo dispositivo non è assolutamente professionale. Non l’ho criticato assolutamente, ho dato una valutazoine personale di cosa cerco in uno smartphone, dico pure che lo comprerei ma comunque , avrei bisogno anche del mio touch pro!!!
La Apple, azienda che ricordo stava per fallire prima del ritorno di Steve Jobs, ora genera miliardi di dollari di UTILE, e credo abbia in cassa qualcosa come 18/20 miliardi di dollari di CASSA. Ergo i suoi prodotti piacciono, la sua politica crea ricchezza per gli azionisti. Punto. Per il resto nessuno (io compreso) è obbligato ad acquistarli, ma non si può fare a meno di fargli un applauso. Nessuno inventa niente, ma quando le case discografiche avevano paura, Apple (re)inventava la vendita online di musica, festeggiando il primo miliardo guadagnato con quella sola linea di business. Stessa cosa per l’iphone. Nulla di inventato, ma portato alla semplicità della massaia di voghera. Mia suocera con un Iphone sa vedere le foto della nipotina, con il pda Windows Mobile no. Tutto qui. E non è poco.
java questo sconosciuto.
giocavamo da anni con i telefonini da 35 euro, e adesso viene fuori l’iphone e si dice meraviglie. mah…
un’altra cosa: quanto costa il kit di sviluppo java? zero.
e quante applicazioni e giochi ci sono per telefonini che supportano java? qualche migliaio? altro che l’app-store!
e non cominciamo col discorso “si, ma per l’iphone ci sono meno applicazioni ma di qualita’”.
quando nella pubblicita’ dell’iphone viene presentata l’applicazione che fa da bolla d’aria, e ci sono nell’appstore roba tipo la sigaretta virtuale non parlatemi di TANTE applicazioni di qualita’…