Anche nel mondo delle auto elettriche iniziamo a vedere i primi sviluppi di progetti legati alle alte velocità e alle gare su pista.
La Eliica (Electric Lithium-ion Car) è un inusuale mezzo da competizione che monta ben 8 ruote, ognuna con il proprio ed indipendente motore elettrico da 60kW, per una velocità massima di 370 km/h. Questo veicolo può passare da 0 a 100 in soli 4 secondi, nonostante il peso totale di 2400 kg.
L’obiettivo principale del team realizzatore del prototipo presso la Keio University in Giappone, è quello di battere il record mondiale di velocità che attualmente è fissato a 400 km/h.
Per ora sono state costruite unicamente 2 Eliica, una per test ad alte velocità ed una per prove di accelerazione, ma il team è sicuro di ricevere entro breve un finanziamento che permetterà di realizzare 200 nuove vetture da poter mettere in vendita.
Con quattro posti a sedere, batterie al litio-ione (con autonomia di 320 km per il modello “accelerazione”) e una forma decisamente bizzarra, la Eliica ha dei costi di produzione pari, più o meno, a 230000 euro e, se il finanziamento verrà approvato, un prezzo di vendita indicativo di 180000 euro.
Ecco due video (il primo contro una Porsche 911 turbo e il secondo contro una Lancer Evolution VIII):
è tempo di tirare fuori il gattiger o chiamare ken falco o takaya^^
ma perchè non ne fanno una “normale” da città?
una city car elettrica senza pretese da formula 1 ma con una buona autonomia, non potrebbe essere un’ ottima soluzione per l’ inquinamento?
la Tesla Roadster ha un motore da 200 kW, 400 km di autonomia e costa 100.000 $: vuoi che non sia possibile, su queste basi, fare una macchina stile Panda (per dirne una) da 40 kW e con la stessa autonomia a un prezzo ragionevole?
secondo me si..
Tutto quello che volete.. ma ammazza se e’ brutta. :D
nuovoarrivato, il problema è che alle case automobilistiche, in combutta con i petrolieri non interessa sostituire le auto che usiamo oggi con quelle elettriche per i troopi interessi che ci stanno su questo mercato
[…] Link articolo originale: Auto elettrica da competizione con 8 ruote – Appunti Digitali […]
“nuovoarrivato, il problema è che alle case automobilistiche, in combutta con i petrolieri non interessa sostituire le auto che usiamo oggi con quelle elettriche per i troopi interessi che ci stanno su questo mercato”
Eh, già… tutti in combutta con i petrolieri (guadagnadoci esattamente cosa?). Non ce n’è uno che non lo sia.
Con tutti queste case in combutta con i petrolieri chiunque facesse un’auto elettrica avrebbe il 100% del mercato alternativo. Chissà come mai nessun outsider lo fa.
Ma certo, chi lo facesse verrebbe ucciso dagli emiri a cammello. Nessuno può opporsi.
bella vaccata.
invece di impiegare risorse per costruire un’auto elettrica effettivamente sfruttabile e che non costi un rene, tirano fuori ste cose che di ecologico hanno proprio nulla.
Sarà che mi sono emozionato nel vedere i video … che non si capisce nulla ma la musichetta è troppo appassionante.
Sarà che quando vedo un auto che funziona senza bruciare idrocarburi mi sento meglio … sperando che l’energia elettrica non arrivi da una centrale a carbon coke!
Sarà che ste auto alternative puntualmente vengono fuori con forme improponibili.
Sarà che la panda oggi cel’ho veramente e la rivoluzione dell’elettrico non arriverà dopo domani.
Saranno un sacco di cose ha distogliermi dal fare un razionale commento a questo post ma … insomma contro la Bugatti Veyron come va?????
é semplice.. immaginate case come la ferrari, la fiat, la general motors. una vita passata a investire e a costruire motori a combustione interna, un’infrastruttura immensa di fabbriche.. se tutte le auto diventassero elettriche si ritroverebbero con un mucchio di macchinario obsoleto e inutilizzabile…
Aggiungo che ci sono problemi tecnici notevoli.. come la alimenti un auto elettrica? Con un piccolo pack di batterie ricaricato da un motore a turbina che gira sempre nel regime di massima efficienza che si attacca e si stacca? (questa è una mia vecchia idea, bisogna vedere se funziona) Attaccandola ad 400kg di batterie agli ioni di litio (che tempo 2 anni e sono da buttare via e richiedono 10 ore di ricarica)? Fuel Cell ad idrogeno (che hanno gli stessi problemi di durata delle batterie e in più quello di produzione dell’idrogeno e la costruzione delle infrastrutture adeguate)?
Mi pare un pò ridicolo parlare di cospirazioni quando ci sono problemi tecnici insormontabili attualmente; oppure credete sia così facile produrre una macchina elettrica veramente funzionale?
p.s.
@nuovoarrivato:
Per quanto riguarda la tesla ti consiglio di vedere l’ultima o la penulitima (non ricordo) puntata di topgear dell’ultima serie dove viene testata… bhe… diciamo che il bilancio è piuttosto catastrofico: Autonomia ridotta a 55 miglia in uso “pistaiolo” (per carità.. la lancer evo fq400 li fece segnare qualcosa come 3km/l di consumo medio, quindi non è che sia particolarmente indicativo ma dubito faccia più di 250km nel mondo reale), 16 ore per la ricarica e a fine giornata erano riusciti a distruggerne due (una per surriscaldamento del motore e l’altra per esplosione dei freni se non ricordo male)
sarebbe bello se facessero direttamente auto da città sarebbe meglio, ma ci si può parzialmente consolare pensando che molte tecnologie prima di arrivare a noi comuni mortali si sono sviluppate in ambito militare o cmq di nicchia, come il teflon (usato per la prima volta sulle prime bombe atomiche)o i pannelli solari (nati per alimentare i satelliti artificiali)
@ KINO
Finalmente un commento intelligente!
Non se ne può più di tutti questi luoghi comuni…
Lo volete capire o no che non c’è alcuna cospirazione?
Tutti parlano di energia alternativa senza sapere nemmeno cosa sia!
Se un’azienda deve buttare al cesso tutta la sua tecnologia per passare al fotovoltaico, all’idrogeno o a qualsivoglia tipo di energia rinnovabile lo deve fare anche in virtù di una possibile crescita economica, mi sembra ovvio!!!
Costruire una macchina ad Idrigeno non è una cosa impossibile, tanto meno difficile… Il vero problema è riuscire a produrre l’energia necessaria a mandare avanti questi motori, senza l’ausilio degli idrocarburi attraverso processi “EFFICIENTI”.
Ebbene si, perchè per produrre Idrogeno, c’è bisogno di scindere l’acqua, e per farlo c’è bisogno di energia (tanta energia), il più della quale viene dispersa inutilmente sotto forma di calore.
Ci vuole troppa energia per produrre L’idrogeno, perlomeno con le tecnologie attuali e fintanto che non si riuscirà ad ovviare questo problema, l’Idrogeno rimarrà pura fantasia.
Escludiamo poi tutta la diatriba sui biocarburanti perché non possono rappresentare un’alternativa reale al problema dei trasporti…
Per il resto ha già detto tutto Kino!
Ma poi scusate, credete che se fosse stato possibile produrre macchine low cost, a bassissimo consumo ed emissioni zero, le case automobilistiche non si sarebbero già rimboccate le maniche per aggiudicarsi la loro fetta di mercato?
Buona giornata a voi tutti!
hydrogen>credete che se fosse stato possibile produrre macchine low cost, a bassissimo consumo ed emissioni zero, le case automobilistiche non si sarebbero già rimboccate le maniche per aggiudicarsi la loro fetta di mercato?
in usa sono decenni che continuano a costruire baracconi di 3 tonnellate che consumano come tir, noti come SUV.
se volessero, userebbero macchine da 15 km/l ma le case americane non le spingono.
idem qui.
purtroppo ci sono due motivi che impediscono questo:
primo: se la macchina elettrica fosse veramente utilizzabile, i petrolieri si incazzerebbero leggermente.
certo, la corrente si fa anche col petrolio, ma si incazzerebbero comunque, e quella e’ gente che e’ meglio lasciar quieta.
secondo: problema culturale. la gente e’ esaltata da macchine da 500 cv che fanno i 4 con un litro, non da auto con tecnologia ancora migliore ma che fanno i 130 all’ora.
Il fatto che i petrolieri si possano arrabbiare non la vedo una motivazione plausibile… non sono solo loro a determinare l’andamento del mercato, assolutamente no! Perciò finiamola con la storia non si può fare perchè i petrolieri non lo permettono dai…anche questo è un luogo comune.
I petrolieri hanno ancora 50 anni per vendere il loro oro nero, dopodiché raggiunto il cosiddetto “picco del petrolio”, la domanda diventerà superiore all’offerta ed in poco tempo si vedranno esaurite tutte le riserve.
E’ chiaro allora, che anche le industrie petrolifere dovranno orientarsi a qualche altra forma di energia, ecco perchè non vedo giustificato il tentativo di spingere solo ed esclusivamente sugli idrocarburi.
Per quanto riguarda il discorso delle auto da 500 cavalli invece, ti stai riferendo ad una fascia super esclusiva (quella che per l’appunto può permettersi di comprarsene una), che non può far testo rispetto alla maggioranza che invece vive di utilitarie.
Ma anche volendo, è appurato che i motori elettrici possono raggiungere molti più giri motore rispetto ad uno a combustione, quindi la tua osservazione non è fondata, a mio avviso!
Trovo comunque molto interessante il fatto che ci sia qualcuno disposto a parlarne…
Buona Domenica
>dai…anche questo è un luogo comune.
io non lo credo, e’ il petrolio il motore del mondo.
gli interessi economici girano attorno a quello.
>I petrolieri hanno ancora 50 anni per vendere il loro oro nero
i petrolieri di oggi, tra cinquant’anni saranno gia’ morti :)
se si facesse questo discorso riferito a dieci anni, le cose cambierebbero, ma a cinquant’anni a nessuno dei petrolieri attuali importa. e’ tutta gente di 70-80 anni, non saranno piu’ affari loro.
se il mondo implodesse tra cinquant’anni, a loro cosa importa?
>Per quanto riguarda il discorso delle auto da 500 cavalli invece, ti stai riferendo ad una fascia super esclusiva (quella che per l’appunto può permettersi di comprarsene una), che non può far testo rispetto alla maggioranza che invece vive di utilitarie.
mi sono spiegato male.
il problema e’ che quando la ditta X tira fuori un’auto elettrica o ibrida “normale”, cioe’ non una ipersportiva, non frega nulla a nessuno, sui giornali si legge poco, in tv non ci va (figurati che la prius si vede in tv solo nel telefilm “reaper”).
invece un’auto da 500 cv, con 8 ruote ha un impatto mediatico molto superiore, ma un impatto in termini di emissioni minimo.
come giustamente dici tu, sono cose riservate a pochi, e allora di che cosa ci rallegriamo se quella macchina verra’ prodotta in 30 o 50 esemplari?
meglio essere contenti dei numeri di vendita della prius, o delle auto elettriche “umane”.
ma chi compra un mostro del genere, ha ben poco di “ecologico”, un po’ come chi compra i suv da 3 tonnellate ibridi. confrontando un’auto normale a benzina (diciamo un golf 1600) e un suv da 22 quintali con motore 4.7, consuma di sicuro meno il golf.
un’auto elettrica da 500 cv non ha nulla di ecologico.
e’ un modo per urlare al mondo “io sono ecologico”.
a quel punto, comprati una panda elettrica, e sei ecologico davvero.
>Ma anche volendo, è appurato che i motori elettrici possono raggiungere molti più giri motore rispetto ad uno a combustione, quindi la tua osservazione non è fondata, a mio avviso!
non ho capito. molti piu’ giri motore? nel senso di rpm?
io intendevo lo stesso discorso di prima.
un’auto elettrica (diciamo una panda) da 130 all’ora fa il suo mestiere piu’ che onestamente. cosa che non si puo’ dire di una auto da 500 cv da 300 all’ora. almeno, imho.
>Trovo comunque molto interessante il fatto che ci sia qualcuno disposto a parlarne…
idem per me.
ciao
ragazzi state facendo commenti senza l’oste…… le auto funzionanti ad energia alternativa gia’ esistono…… e sono anche perfettamente funzionanti… il problema e’ che se venissero messe in produzione nessuno comprerebbe le antiquate auto “normali” indi per cui progetti e auto gia costruite sono stati acquistati dalle case petrolifere a prezzi esorbitanti. se il petrolio finisce? i modelli e progetti di auto ci sono e loro la faranno sempre da padroni ciao ragazzi e buona domenica