Per un appassionato di emulazione non conoscere il MAME sarebbe come non conoscere il David di Michelangelo per un amante della scultura, perché rappresenta senza ombra di dubbio il progetto assunto ad autentico simbolo di riferimento in questo settore.
L’acronimo sta per Multiple Arcade Machine Emulator e nasce dal lavoro di un italiano, Nicola Salmoria, già noto ai tempi delle mitiche BBS per la frequentazione dell’allora più grande rete mondiale dell’epoca, Fidonet.
Come si può intuire già dal nome, nasce per emulare macchine che fanno girare i videogiochi arcade (detti anche coin-op). Il plurale segna un distacco da quanto generalmente era disponibile all’epoca, cioè la presenza di un singolo emulatore per una specifica macchina.
Col tempo ai primi sistemi se ne sono aggiunti tantissimi altri, fino ad arrivare, con le ultime versioni, all’emulazione di migliaia e migliaia di giochi, compresi cloni e “hack” (modifiche al gioco originale) per i sistemi più disparati.
Com’era prevedibile, l’architettura dell’emulatore ha subito numerose modifiche per meglio strutturare il progetto in base alle sfide che via via si sono presentate, e ciò ha comportato anche ottimizzazioni, come pure decadimenti prestazionali da una versione alle successive.
Una che è decisamente saltata all’occhio di recente è stata quella apportata al driver “Galaxian” (hardware realizzato da Namco) che gestisce giochi risalenti al primo periodo d’oro, a cavallo fra le fine degli anni ’70 e i primi ’80.
In particolare è stato aperto di recente un “ticket” nel sistema di segnalazione dei bug del progetto, che riguarda un gioco mitico, Frogger della Konami, che a quanto pare non riesce più a girare bene nelle ultime versioni del MAME, mentre fino alla 0.122 tutto filava liscio.
Il ticket è stato chiuso quasi subito, nemmeno mezz’ora dopo che era stato aperto, in quanto non considerato un bug. In sintesi, la motivazione è che dopo la 0.122 il driver è stato riscritto per essere più accurato nell’emulazione del sistema, soprattutto nei riguardi del sottosistema video e audio, per cui viene richiesta più potenza di calcolo.
Infatti il computer su cui l’utente aveva provato il gioco è stato ritenuto vecchio e inadeguato agli standard più recenti del MAME. Se si fosse trattato di un 80486 clockato a qualche decina di Mhz, un sorriso sarebbe scappato sicuramente. Ma un Athlon Thunderbird da ben 1,2Ghz di clock tacciato di inadeguatezza non può che lasciare l’amaro in bocca.
Stiamo parlando di un processore in grado di eseguire un picco di 3 istruzioni intere per ciclo di clock, quindi con prestazioni teoriche nell’ordine dei 3600 MIPS.
Per confronto, l’hardware su cui gira Frogger consta di due CPU Z80, una a 3Mhz in qualità di processore principale, e una a 1,78Mhz per la gestione del suono (affidata a uno AY-3-8910 della General Instrument), con un controller video in grado di generare una risoluzione di 224 x 256 pixel per un massimo di 99 colori visualizzabili.
Difficile credere che un sistema spannometricamente 1000 volte più potente non sia in grado di gestire con scioltezza quello che, dati alla mano, appare come un giocattolino. Eppure se i risultati dipinti da chi ha aperto il ticket sono quelli, c’è poco da girarci attorno e non resta che prenderne atto.
Tutto ciò perché il MAME partendo dalla mera emulazione ha poi preso la strada della “preservazione” dell’arcade, intendendo con ciò la necessità di ottenere un’emulazione quanto più fedele possibile dell’originale, con tutti i costi che una decisione del genere implica.
Il fine è encomiabile, senza alcun dubbio, perché quelle “infernali” macchinette rappresentano un pezzo di storia, della nostra storia perché abbiamo passato giornate felici in loro compagnia, ma ciò si scontra con l’esigenza di chi, proprio perché vuol semplicemente rinvangare i vecchi tempi, non deve farlo per forza affidandosi a un sistema che è l’esatta replica dell’originale (anche perché, a un certo punto, potrebbe anche procurarselo, visto che le vecchie schede sono accatastate nei magazzini di chi le aveva comprate, e si trovano generalmente a poco prezzo).
L’emulazione non ha mai preteso di essere accurata al 100%, cercando, anzi, di permetterne la fruizione su macchine non proprio dotate, con un occhio di riguardo all’ottimizzazione.
Ma non solo. Grazie alla non perfetta aderenza all’originale, si è trovato modo di godere di quei giochi in una forma diversa, tante volte anche migliore e superando i limiti intrinseci dell’hardware ufficiale.
Pensiamo, ad esempio, a un Double Dragon 2, che con diversi personaggi sullo schermo rallentava vistosamente. Aumentando il clock virtuale della CPU si può giocare in scioltezza anche con numerosi character.
Oppure, per fare un altro esempio, si può rivisitare Mario 64, a risoluzioni ben superiori all’originale 640×480. Chi ha avuto modo di provare UltraHLE, il primo emulatore per il mitico Nintendo 64, sa bene cosa intendo. E sa pure che quella HLE sta per High Level Emulation, cioè un’emulazione non fedele all’originale, ma che fa uso di trucchetti per accelerarne notevolmente l’esecuzione proprio per rendere “potabile” l’emulazione anche su macchine poco “pompate”.
Il team del MAME ormai da tempo ha deciso di seguire una strada completamente diversa, che si addice più a un simulatore che a un emulatore, senza alcun compromesso (infatti non offre opzioni di “fallback” a soluzioni algoritmiche meno precise, ma più veloci), segnando sempre più un distacco con gli appassionati che, a questo punto, penso farebbero meglio a rivolgersi ad altri progetti.
In realtà lo scopo di MAME è sempre stato quello di cercare di documentare più fedelmente possibile l’HW delle macchine arcade (ho spolpato da cima a fondo la tesi di laurea di Salmoria, liberamente scaricabile da internet), quindi direi che semplicemente si sta avvicinando di più al suo scopo (che non avrà mai totale compimento visto che in giappone gli arcade vengono ancora sfornati)
Sarebbe meglio fare progetti separati, oppure direttamente “forkare” MAME, per poterlo usare all’atto pratico.
A proposito, hai qualche notizia riguardo a MESS?
a proposito
vorrei tanto rigiocare a Double Dragon 2
(quello fedele al 100%)
con MAME, da dove inizio?
Esatto, l’unica è forkare il mame in tanti progetti separati.
E’ già da qualche anno che accarezzo l’idea di farmi un mamecab in casa: anche se non lo porto mai a termine più per pigrizia che altro, ho già fatto diversi test su svariati pc (praticamente sono partito da un PII 266, salito ad un PIII 700 e adesso ho trasloccato tutto in un media center con un athlon 64 da 2,4Ghz) e sono anni che constato con orrore questa assurdità delle esagerate richieste hardware.
Una volta era classico dire “con il mame niente giochi 3D” ma poi siamo passati via via a vere e proprie follie (cioè no dai, è possibile non riuscire ad emulare un neogeo con un PII ? neorage X mica era unto dal signore per non parlare di daimakaimura aka ghouls and ghosts) dove adesso stiamo veramente toccando il fondo con frogger.
Secondo me il problema non è solo dato dalla pesantezza degli engine di emulazione ma dalla loro quantità. Sul mio mediacenter una delle ultime versioni del mamepp ci impiega quasi 5 minuti a partire: è osceno ! Recupera solamente una volta fatti girare i giochi ma assolutamente è una cosa deprimente.
Credo che buona parte del problema nasca dal fatto che quando si vuole emulare una certa piattaforma, l’intero emulatore passi in rassegna i dati che deve gestire a tutti gli engine fino a trovare quello giusto in un eterno ciclo senza fine in pratica il problema di frogger potrebbe venire anche dalla presenza di tutti gli altri motori (che ovviamente alle richieste del programma risponderanno “e che c’azzecco io ? system 246 emulo, mica Zcoso e YM-cosalà”)
Qui l’unica soluzione è forkare il mame in base alle epoche (quindi fare un mame70 per i giochi prima degli ’80, mame80, mame90, mame2k) e poi passare ad una feroce ottimizzazione.
I Ghz non saliranno più, oramai l’hanno capito tutti tranne questi geni del mame team
Già avuto a che fare con problemi sui MAME nuovi un annetto fa. Ragion per cui, visto che giocare gioco benissimo pure col mame 0.64, mi sono fermato a quello. Facessero pure altre N-mila versioni, io sono ufficialmente a posto così :-)
Un emulatore che mi sta dando tante soddisfazioni è il Dolphin, per Wii e Gamcube.
ma il mame non è nato per “giocare” ai vecchi titoli, del resto si chiama Multiple Arcade Machine Emulator non a caso, emula l’hardware dei cabinati, infatti non emula il bios di queste macchine, anzi ha bisogno anche delle rom dei singoli pcb per funzionare e le immagini raw degli hard disk ove utilizzati, tanto che la possibilità di poterci “giocare” è considerato un effetto secondario dell’emulazione dell’hardware.
se si vuole qualcosa di piu ludico consiglio MESS o qualche emulatore specifico che magari è piu leggero e permette l’utilizzo di filtri per migliorare l’immagine che tanto piacciono ai cultori dell’HD, cosa che il mame non prevede (infatti non è quello il suo scopo)
cmq il codice sorgente è pubblico, nessuno vieta di reimplementare i vecchi driver di piattaforma per frogger.
per la pesantezza infine nn saprei dato che su windows nn l’ho mai usato, ma su linux sia 32 sia 64 và una favola, a tal punto che giocavo a Killer Instinct 1 e 2 su un eeepc 701 con sdlmame 0.134
Forse sono l’unico a condividere parzialmente la strada che il MAME sta intraprendendo, in quanto una emulazione fedele, l’esperienza da sala giochi in casa, è effettivamente il traguardo che il MAME s’è sempre posto.
Piuttosto che fare fork e disperdere così il progetto in tanti sottoprogetti, conviene tenersi diverse versioni del MAME sul proprio computer: occupano una quantità irrisoria di spazio e risolvi così il problema.
Io ad esempio ho una versione del MAME che uso solo per Street Fighter 3 perchè ci gira benissimo sopra, un’altra per i giochi neo geo e così via.
Non mi sembra un problema insormontabile anche se ammetto che anche a me questa storia che il MAME si sta appesantendo sempre di più da parecchio fastidio, visto che ho sempre tenuto molto a cuore l’ottimizzazione del codice.
@makrov
Scusa tanto ma quella che fai (o meglio che riporti direttamente dal sito del mame) è un’affermazione completamente ridicola.
Stando a quel concetto, un’automobile non nasce per trasportare persone e merci bensì per dimostrare la fattibilità tecnica di poter muovere quattro ruote attraverso un processo di combustione interna di un motore a scoppio a quattro fasi.
Un aereo esiste solo per dimostrare la possibilità di far volare qualcosa di più pesante dell’aria e via discorrendo.
Non si può separare così di netto un oggetto dalla sua funzione.
I signori del mame semplicemente o non hanno voglia o semplicemente non sono capaci di realizzare qualcosa che funzioni realmente.
Di questo passo tra cinque anni il progetto mame sarà morto perchè semplicemente non ci sarà supercomputer abbastanza veloce in senso brutale da poter far viaggiare neppure pong
dico solo….
Project64 prime release
Mario64 con bug sui testi, ma scorrevole su tutto il resto con Thunderbird 1333 e TNT2 M64.
Chi voglia aggiungere altro, prego…
la strada che mame si è proposta è sicuramente da condividire, emulare l’hardware al meglio delle possibilità, visto che la potenza dei personal di oggi e troppo scarsa per la maggior parte delle applicazioni e troppa per quelle per le quali lo si usa….
per rispondere al commento n°8
ai Dev del MAME non interessa se un gioco funziona o no, il progetto punta a emulare via software i cabinati arcade e altre macchine, l’esempio dell’auto e dell’aereo è improprio, dato che il loro scopo è il trasporto di merci e persone e per quello sono stati sviluppati e progettati, invece che “guidarle sia piacevole” è un effetto collaterale del tutto simile al poter giocare col MAME.
la differenza sta tra emulare un gioco ed emulare una macchina intera, se vuoi giocare scegliti un emulatore specifico per quel gioco, o usa il MESS che è un fork fatto apposta per ampliare il supporto dei giochi del MAME (infatti il MAME ha una politica molto rigida sulle rom supportate, loro versione e quant’altro, dove invece il MESS è molto piu flessibile)
“ai Dev del MAME non interessa se un gioco funziona o no”
E allora falliscono prima ancora di iniziare. Puoi emulare quello che vuoi ma se alla fine non riesci a ottenere da quel cavolo di sprite sullo schermo le cose che dovrebbe fare nelle tempistiche umanamente accettate hai fallito, c’è poco da arrampicarsi sugli specchi.
“visto che la potenza dei personal di oggi e troppo scarsa per la maggior parte delle applicazioni ”
Frogger non riesce a girare con un thunderbird. E’ normale questo ? Sai cos’è frogger ? Non stiamo parlando di virtua fighter 5…
E’ normale che dentro i nostri pc abbiamo cpu dotate di istruzioni vettoriali e gpu in grado di fare cose ininmaginabili e questi peracottari continuano con il copri occhi ad esigere solo ghz quando oramai è stato provato che oltre una certa frequenza non si riesce ad arrivare senza overclock estremi a base di azoto liquido ?
ricordo un’intervista a Salmoria di una decina d’anni fa, dove già si tacciava il MAME di eccessiva pesantezza per le macchine dell’epoca; lui rispondeva che entro una decina d’anni i computer sarebbero stati così potenti che avrebbero fatto girare comunque in scioltezza l’emulazione accurata.. bè, una decina d’anni è passata, ma per usare il MAME attuale in scioltezza devo usare un i5 :)
nulla di male, per carità, ma mi chiedo perché ogni tot anni il MAME team non congeli il rilascio di versioni e si dedichi per un annetto a ottimizzare il codice.. ormai la struttura del MAME ha la complessità di un sistema operativo.. allora chiamatelo direttamente MAMEOS e buonanotte :)
Io comprendo e condivido pienamente la scelta del progetto iniziale di MAME, ossia avere una riproduzione potenzialmente quanto più fedele possibile all’originale, nessun compromesso.
Comprendo e condivido pure chi procede per la sua strada distaccandosi da quel progetto creando un proprio fork.
Non comprendo chi giudica male il progetto originale, invece.
ciao, è sbagliato aumentare il clock su double dragon 1, poi si non ci saranno rallentamenti, ma ci saranno problemi con l’audio e repentine accelerazioni.
è meglio modificare l’emulazione
————————————-
static MACHINE_DRIVER_START( ddragon )
/* basic machine hardware */
MDRV_CPU_ADD_TAG(“main”, HD6309, MAIN_CLOCK) /* 12MHz / 4 internally */
MDRV_CPU_PROGRAM_MAP(ddragon_map,0)
MDRV_CPU_ADD_TAG(“sub”, HD63701, MAIN_CLOCK/2) /* 6Mhz / 4 internally */
MDRV_CPU_PROGRAM_MAP(sub_map,0)
MDRV_CPU_ADD_TAG(“sound”, M6809, MAIN_CLOCK/2) /* 6MHz / 4 internally */
MDRV_CPU_PROGRAM_MAP(sound_map,0)
———————————————–
con questa configurazione dovrebbe funzionare.
dovrebbe essere la stessa del bootleg italiano, che infatti non ha nè rallentamenti nè accelerazioni innaturali.
se ho fatto un esempio sbagliato lo correggo, perchè sono anni che non guardavo dentro il mame.
ho sbagliato quella è la versione originale.
questa credo sia la veloce, provate, ho giocato e all’ascensore non rallenta.
su dd2, ricordo che toccando così al volo la cfg delle cpu andava a scazzo l’audio.
static MACHINE_DRIVER_START( ddragon )
/* basic machine hardware */
MDRV_CPU_ADD_TAG(“main”, M6809, MAIN_CLOCK) /* 12MHz / 4 internally */
MDRV_CPU_PROGRAM_MAP(ddragon_map,0)
MDRV_CPU_ADD_TAG(“sub”, HD63701, MAIN_CLOCK) /* 12Mhz / 4 internally */
MDRV_CPU_PROGRAM_MAP(sub_map,0)
MDRV_CPU_ADD_TAG(“sound”, M6809, MAIN_CLOCK/2) /* 6MHz / 4 internally */
MDRV_CPU_PROGRAM_MAP(sound_map,0)
“bè, una decina d’anni è passata, ma per usare il MAME attuale in scioltezza devo usare un i5 :)”
Si ma per emulare cosa ? Virtua Striker 3 o Q-Bert ?
@ [D]
sinceramente adesso gira tutto a meraviglia, compresi i fighters poligonali.
Però con l’andazzo attuale delle release sono ragionevolmente sicuro che tra 2-3 anni non potrò emulare decentemente, ma dovrei cambiare nuovamente computer..
Per fighters poligonali cosa intendi ? Perchè tra un virtua fighter model 1 e l’ultimo soul calibur ce ne passa parecchio.
In ogni caso è evidente che la cosa non potrà durare: finchè le cpu aumentavano di frequenza andava tutto bene ma adesso è parecchio tempo che si gira intorno alla stessa roba e le prestazioni si misurano con altre cose che al mame team non interessano.
Io penso semplicemente che dovrebbe nascere un fork, con al posto dell’emulazione perfetta, quella più “leggera”. Oppure si fermassero davvero ed ottimizzassero il codice. Stanno rischiando di far la fine del kernel Linux, ormai divenuto ingestibile (aspetto con ansia il giorno in cui lo freezeranno per farci una redesign serio).
Credo che il mamme segua una via molto chiara. Vogliono cercare l’emulazione perfetta, una sorta di enciclopedia del videogioco, una memoria storica. Mantenendo il lato ludico, quello che gli da il pane per andare avanti.
Con l’avanzare delle tecnologie, spostano l’asticella un po’ piu’ in la. Verso l'”emulazione perfetta”.
Ora, cdm lamenta che con una cpu migliaia di volte piu’ potente dell’originale non si ottengono prestazione adeguate. Vero.
Vero anche che quella cpu e’ di 10 anni fa. Con una cpu odierna il problema non sussiste.
Nessuno vieta a nessuno di usare una versione precedente del mame, o uno dei suoi fork/hack, e ottenere performance perfettamente in linea con le aspettative, anche con una macchina di 10 anni fa.
Il mame segue il suo progetto/strada, intento che io trovo assolutamente lodevole.
Senza dimenticare che tutte le soluzioni “piu’ performanti” non esisterebbero se non fosse esistito il mame =)
Saluto
Avevo cominciato a scrivere una risposta articolata visti i contenuti di alcuni commenti, ma mi sono accorto che più il tempo passava (e ne ho poco al momento) e più prendeva la forma di un “papiro”, per cui preferisco lavorarci meglio in questi giorni racchiudendo le risposte nel prossimo articolo in cui parlerò del MAME sicuramente prendendolo come esempio, ma mettendo in luce le problematiche in cui si incappa quando si tratta il tema dell’emulazione, e legando il discorso ai progressi della tecnologia di cui anche qui s’è fatto menzione.
@asdo: il mio era soltanto un esempio di quello che si può ottenere con un’emulazione HLE. Poi ci sono casi in cui è possibile, e altri no.
#21
Se vogliono creare un’enciclopedia del videogioco che affittino un bunker nell’artico e ci riversino dentro tutte le board arcade restaurate funzionanti che trovano in giro. L’emulazione perfetta non potrà mai esistere.
>> Vero anche che quella cpu e’ di 10 anni fa. Con una cpu odierna il problema non sussiste.
Si ma con i5 mi aspetto di emulare fluidamente ben altro che frogger. Qui nessuno pretende di emulare una board con dieci z80 con un C64 ma tra questo ed un qualunque pc degli ultimi 20 anni ce ne passa parecchio
E’ giusto così, per chi vuole emulazioni meno accurate esistono molti altri emulatori o le versioni precedenti del mame stesso
Almeno spiegassero nei dettagli quali miglioramenti si ottengono da una versione all’altra e perchè di colpo un pc perfettamente in grado di far girare tutto si ritrova appiedato perchè limitarsi a fare un changelog sulla falsa riga de:
“migliorato l’engine di vattelapesca” (prego cacciare 1500 euro per il nuovo i7)
sa fortemente di presa per il culo soprattutto se vattelapesca non presentava nessun problema degno di nota in precedenza (audio ok, grafica a posto, no bug vari e strani…)
@23
Che simpatia. Diciamo che il lavoro lo fanno loro, quindi lo fanno come pare a loro e non come pare a te. Per fortuna.
e meno male che da queste parti è vietata la pirateria. Cioè ci si sta lamentando perché un programma non riesce a far girare un gioco di cui non si ha la copia originale?
mi dispiace ma un’articolo impostato in questo modo sparirebbe subito da un mio sito e l’autore bannato. Io do ragione al team di sviluppo il cui scopo è quello di scoprire come funziona dell’hardware e non quello di giocare a Pacman con la rom PIRATATA
Ci mancava solo il solito commento bacchettone
Posso fare una critica costruttiva a quello che considero uno dei migliori blog italiani sulla tecnologia? Ultimamente troppi articoli solo per giudicare quello che non va! Firefox che fa pena, l’opensource che è fallimentare, Linux che viene descritto senza futuro ed ora Mame che viene dato come ‘morente’.
Un po’ troppo pessimismo concentrato in poco tempo. Spero di leggere anche qualcosa di positivo.
Saluti a tutta la redazione e buone feste.
Tante delle polemiche sollevate mi sembrano molto sterili eh…
Un TBird 1.2 è VECCHISSIMO tecnologicamente…qua parliamo di emulazione…è un tantino più complicato e loro hanno una idea ben chiara.
Se Hai un potentissimo P3 1ghz e Windows 7 ci gira male anche se vuoi solo aprire il notepad… è un problema tuo, puoi sempre installare Win2k e il pc andrà come deve.
(E’ un esempio, non cominciate a fare i pignoli)
Mha, sono perplesso.
Se parlassimo un gioco minimamente complesso, direi anche io che se sul TBird @ 1.2 GHz non gira, pazienza.
Ma che uno Z80 + audio + grafica non riesca a girare su un PC del genere, per quanto vecchio, non può essere spacciata come cosa “normale”. L’emulazione di tale sistema, anche se accurata al singolo ciclo di clock, dovrebbe girare senza problemi su qualunque PC anche vecchio.
Il che è perfettamente fattibile: ricordo a tutti, per esempio, che alcuni dei più accurati emulatori di C64, come Frodo o CCS64, giravano allegramente su 486 DX/2 a piena velocità (almeno per le versioni DOS; le altre è da un parecchio che non le provo).
Ricordo anche che nel 1998, col MAME, giocavo allegramente a giochi come Silkworm che graficamente non erano niente male, sicuramente molto più complessi di Frogger.
Quindi, per quanto apprezzi moltissimo l’obiettivo del MAME e comprenda che si tratta di ben più che far “partire i giochi”, situazioni del genere sembrano più riflettere scarsa ottimizzazione che maggiore accuratezza. Senza comunque dimenticare che ammiro davvero tanto il lavoro fin qui svolto: nel panorama informatico, è un qualcosa di eccezionale.
@ Ugo: personalmente, molti giochi li avevo originali sul C64, quindi usare il MAME per uno di questi è perfettamente legale.
Ciao. :)
@shodanshok
non possiedi nessun titolo per usare la versione “da bar” e
@The Solutor
e quindi ammetti che il problema esiste
Ugo
@cristian
allora, non leggere Appunti Digitali ma guardati attorno con i tuoi stessi occhi, stabilendo per conto tuo se Linux su desktop, quindi “Linux” come OS alternativo a Windows su PC (e non come mero kernel e/o base per appliance più o meno aperte o proprietarie…) abbia o meno un futuro ;)
sbaglierò ma qui non direi si dia il MAME per morente, piuttosto lontano dalla realtà e dalla gente – l’ utenza che potrebbe trovarsi a impiegare un processore di dieci anni fa non tanto o non solo per potersene permettere uno aggiornato, ma per quello stesso entusiasmo “hobbystico” che dall’ altra parte lo ispira a usare MAME stesso (non di rado ho constatato personalmente retrogaming e uso di hw obsoleto, magari con OS alternativi, come due facce di una stessa medaglia)
al che la domanda diventa: per MAME come progetto, conviene rischiare di alienarsi l’ utenza o se non tutta, quantomeno quella fetta?
@ Ugo:
Sinceramente mi risulta che, una volta in possesso del titolo, la ROM si possa scaricare senza problemi, soprattutto per giochi che hanno oltre 20 anni. Per lo meno una decina d’anni fa lessi così un po’ dappertutto.
Posso sbagliarmi comunque… se hai altre informazioni, ben vengano :)
Non mi pare che la normativa sia quella. Comunque non sono un giurista, per cui non avendo conoscenze in materia non posso esprimermi in merito.
@Ugo. Meglio queste: http://mamedev.org/roms/ che le schede e il relativo cabinato…
@cristian: non capisco perché le critiche debbano essere sempre viste male a prescindere dal contenuto.
Nello specifico il concetto è quello espresso da j.
@Yakkuz: non si tratta di polemiche sterili, ma di problemi dannatamente reali e pratici. Col prossimo pezzo comprenderai meglio il perché.
Ugo, per fortuna l’emulazione in particolare e il mondo in generale vanno avanti SENZA persone come te, o NONOSTANTE persone come te, a scelta tua..
Il Dolphin è uno degli emulatori più strabilianti che si siano mai visti: emula GC & WII quasi meglio degli originali (visto che supporta le alte risoluzioni e i filtri delle moderne schede grafiche) e gira su hardware di un paio di anni senza particolari problemi di velocità, mi ha veramente impressionato.
Quindi che nel 2011 non si riesca a far girare roba “vecchia” come i primi giochi arcade in maniera decente, pur comprendendo il problema della multi-emulazione e delle differenze di hardware/software dei sistemi emulati, mi sembra abbastanza assurdo.
@ugo: mamma mia, che visione ristretta delle cose; se preservare e permettere alla gente di usufruire ancora oggi di giochi come frogger e donkey kong lo equipari a banale “pirateria”.. mi dispiace davvero per te (E poi magari ci scandalizziamo meno per il dentista o il meccanico che non ci fanno la fattura)
@chrix
stai paragonando il dolphin che è un emulatore specifico che gira solo su piattaforma x86 e ha sicuramente un sacco di ottimizzazioni (volgarmente detti hack) per far funzionare decentemente l’emulazione, anche xke il wii ha un’architettura molto particolare benchè pecchi di potenza bruta ( basti andare a vedere lo starlet all’interno di hollywood)
il mame di per se è poco dipendente dall’architettura della macchina dove gira (tanto per rimanere in tema esiste un porting per la wii che funziona egregiamente) ma naturalmente non puo contare sull’accellerazione hardware penalizzando le prestazioni (ma potendo rimanere piu fedele alle peculiarità dell’hardware che vuole emulare)
in effetti si potrebbero dividere gli emulatori tra classici (stile mame) e quelli a plugin (pj64 epsxe giusto per citare i piu famosi) e hanno tutt’e due pregi e difetti, ad esempio esistono 2 emulatori per playstation, pSX e epsxe1.6 che girano egregiamente su linux, il primo è completamente software senza alcuna accellerazione mentre il secondo è basato su plugin. con epsxe si hanno risultati migliori con hardware piu datato grazie alla possibilità di scegliere il plugin piu adatto alla propria configurazione e alla specifica iso, mentre pSX è piu pesante ma riesce ad essere compatibile con molti piu titoli senza troppe configurazioni, un po come il mame che è preconfigurato per ogni specifica rom (anche se sarebbe piu giusto dire per ogni specifico cabinato)
poi se i dev hanno scelto di sacrificare la “giocabilità” per un’emulazione piu accurata dell’hardware per un singolo cabinato probabilmente non erano soddisfatti del livello di fedeltà del metodo precedente, del resto il progetto non vuole rendere giocabili i vecchi coinup ma documentare l’hardware sul quale giravano!
infine credo che un argomento così vasto come il mame e gli emulatori di console/cabinet in generale nn possa essere affrontato senza i dovuti approfondimenti liquidando il tutto con “che schifo Pong non gira sul mio i7”
@shodanshok
e come se dicessi siccome ho l’originale per C64 posso usare lo stesso gioco non originale su amiga.
@Giacomo
invece e proprio la presenza di persone come te che il mondo sta andando a rotoli
@Cesare Di Mauro
tratto dal sito che mi hai linkato
Thanks to the generosity of some of the original creators of the classic games that MAME® can emulate, several games have been released for free, non-commercial use. It is our hope that in the future, we will be able to add more games to this list.
Note: The ROMs on these pages have been approved for free distribution on this site only. Just because they are available here for download does not entitle you to put them on your own site, include them with your own distributions of MAME, or bundle them with your software, cabinet, or other item. To do that, you must obtain permission from the original owners.
Questo fa comprendere che le Rom sono illegali
copio ed incollo il link di hwupgrade
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1093238
detto questo….detto tutto
Ugo
Appunto. Bisognerebbe leggere bene sia questo che il contenuto del link che ho passato ieri.
Cosa non ti è chiaro del fatto che:
“several games have been released for free, non-commercial use”
?
Il fatto che tu abbia provveduto a riportare soltanto ciò che ti faceva comodo si commenta da sé.
Dunque, che ti piaccia o no, esistono delle ROM scaricabili da quel sito e utilizzabili col MAME a titolo puramente personale (non commerciale).
Come pure esistono ROM per altri vecchi sistemi (ad esempio l’Amiga, di cui sono disponibili tantissimi giochi liberamente utilizzabili a titolo puramente personale / non commerciale) senza per questo richiedere necessariamente il possesso dell’hardware originale.
@makrov: il MAME può utilizzare eventualmente l’accelerazione hardware presente nel sistema in cui gira. Il fatto che sia multipiattaforma / portabile non implica che ne debba fare a meno o che non debba sfruttarne le capacità.
Infatti da parecchio tempo integra l’emulazione in assembly di core come il Motorola 68000 & derivati, come pure un compilatore JIT online per architetture come il MIPS (se la memoria non m’inganna), in entrambi i casi sempre per PC x86. Inoltre non v’è scritto da nessuna parte che non si possa fare lo stesso con altre architetture, come la sempre più diffusa ARM.
Infine il MAME emula giochi 2D e 3D. Ora, per il 3D si potrebbe anche fare a meno dell’accelerazione hardware pur di emulare accuratamente la GPU facendo ricorso alla sola CPU.
Legittimo, nulla da dire, anche se pesantissimo, per cui il confronto con emulatori come il Dolphin, ePSXe, ecc. che invece approfittano delle capacità grafiche dei PC non lo trovo anch’io sensato.
Ma per il 2D è sufficiente un framebuffer in cui riversare i singoli pixel elaborati. E le risoluzioni in gioco sono talmente basse che quando la CPU elabora la riga di raster corrente, o magari un riga di tile, può tranquillamente tenere quella parte del framebuffer interamente nella cache L1 operandovi a piena velocità. Questo per fare soltanto un esempio grossolano.
Per cui permettimi: che per Frogger non sia sufficiente un mostro di CPU come un Thunderbird a 1,2Ghz da programmatore lo trovo, diciamo, deprimente.
@ Ugo:
Veramente mi sembra che quello che hai riportato dica l’esatto contrario di quello che sostieni… Riporto da tuo commento:
“Thanks to the generosity of some of the original creators of the classic games that MAME® can emulate, several games have been released for free, non-commercial use. It is our hope that in the future, we will be able to add more games to this list.
Note: The ROMs on these pages have been approved for free distribution on this site only. Just because they are available here for download does not entitle you to put them on your own site, include them with your own distributions of MAME, or bundle them with your software, cabinet, or other item. To do that, you must obtain permission from the original owners.”
Come puoi leggere, le ROM presenti sul sito di MAME sono liberamente scaricabili (“release for free, non-commercial use”, “approved for free distribution”).
Quello che è vietato è di ridistribuire quelle ROM, per esempio con un bundle personalizzato MAME/ROM.
Ovviamente poi ci saranno in Internet anche ROM “illegali”, nel senso che i detentori dei diritti non hanno mai autorizzato una loro ridistribuzione.
Allo stesso modo, però, ci saranno anche molte ROM considerate “abandonware”, cioè i cui detentori dei diritti non esistono più. Non mi risulta che usare ROM di questo tipo sia illegale, ma in effetti andrebbe chiesto a un giurista :)
Ciao. :)
http://www.xbitlabs.com/articles/cpu/display/athlon-xp-1800.html vedendo un po di vecchi test in giro tra athlon e athlon xp è piu probabile che l’emulazione di frogger soffra della mancanza delle sse, magari compilare il mame con e senza supporto alle sse e confrontare i risultati su un vecchio northwood aiuterebbe a capire il problema, anche se ormai una cpu per quanto clockata sopra il Ghz senza sse ha poche speranze di far girare software diciamo moderno :P
certo se il problema si fosse presentato con una cpu atom o con un amd zacate sicuramente il dev nn avrebbe liquidato così velocemente il ticket, almeno spero :D
Non credo che sia la mancanza delle SSE il problema, a meno che l’emulazione dell’audio non ne faccia un pesante utilizzo (ma mi pare difficile).
A naso direi che non dovrebbe esserci alcuna differenza fra il codice compilato con o senza SSE.
Chissenefrega se è pesante per un computer di 8 anni fa, il mondo va avanti, si tirano fuori 300€ e i problemi sono finiti come per magia.
@ugo
Certo che il problema esiste, esiste un problema di lobby della fuffa.
Da qualche parte si è deciso che è normale continuare a fare soldi per uno sforzo fatto 20 anni fa e già ampiamente ripagato.
Che chi produce beni immateriali duplicabili senza sforzo abbia diritto a guadagnare come chiunque altro, è sacrosanto, ma che stia passando l’idea che produrre gli stessi dia automaticamente diritto a diventare ricchi o a un vitalizio, è una idea che sta distruggendo questa civiltà.
L’idraulico che mi ha montato il bagno, non mi chiede dei soldi ogni volta che la apro, quindi spiegami per quale straccio di motivo dovrei farmi problemi a guardarmi in streaming quando l’ho già visto, pagando, al cinema.
Spiegami perché dovrei farmi problemi a giocare a PacMan in casa quando, in giventù ci ho speso centinaia di milalire.
Spiegami perché un sistemista (giusto per restare in campo informatico) viene pagato per il lavoro che ha fatto, una tantum mentre il suo collega programmatore si deve sentire in diritto di chiedere un compenso vent’anni dopo, solo perché qualcuno ha duplicato, a costo zero il suo lavoro.
La verità è che il guadagno facile ha accecato la gente, ed iniziamo a dare per scontate cose che solo 20 anni fa avremmo definito fuori di testa.
Questo è il problema che esiste.
Buon natale a tutti.
Il problema esiste e va sicuramente rivisto e regolamentato con dei limiti “umani” e comprensibili, ma non è questo il contesto in cui discuterne.
@arkanoid: puoi spendere anche 1 milione di euro, ma certi problemi non li riuscirai a risolvere ugualmente.
Ne parlerò meglio nel prossimo pezzo, se hai la pazienza di aspettare qualche giorno.
“Ma un Athlon Thunderbird da ben 1,2Ghz di clock tacciato di inadeguatezza non può che lasciare l’amaro in bocca.”
Capisco, pur sapendo troppo poco di programmazione per mettermi nei tuoi panni, il disappunto che provi nei confronti di questa cosa. E’ per certi versi triste che la filosofia che sta dietro a mame porti a questa situaione, ma all’atto pratico, salvo tue future spiegazioni, non lo vedo un limite, le macchine odierne sono almeno 10 volte più potenti di quell’athlon e costano 4 soldi. Se uno ci tiene così tanto ad usare mame per giocare o per emulare una macchina del passato, mi sembra ragionevole procurarsi una macchina adeguata al costo di qualche cento euro.
Lo capirai meglio quando ne parlerò nel prossimo pezzo: per certe cose non ci sono soldi che possano bastare.
Soltanto la pesante ottimizzazione e/o lo sfruttamento di tecniche HLE è in grado di risolvere o mitigare, ove possibile, la situazione (dal punto di vista dell’utente fruitore; lo sviluppatore MAME, come visto, la pensa e agisce diversamente).
Il problema del mame è che i computer non cresceranno più in frequenza per molto tempo ancora (la fisica non la prendi in giro) e quindi se si vogliono aumentare le prestazioni si deve necessariamente lavorare sulle ottimizzazioni lato cpu e soprattutto software.
Il mame allo stato attuale è capace di inchiodare un Blue Gene della IBM per far andare a scatti un giochino di 30 anni fa.
@ [D]
basterebbe che un team volenteroso applicasse al reference code astratto del MAME ottimizzazioni per le estensioni multimediali dei processori Intel e la possibilità di usare la GPU come acceleratore tramite le API Nvidia e ATI e già si vedrebbero incrementi prestazionali folli..
non vedo male che il codice del MAME resti il più astratto possibile in un’ottica di preservazione, ma non sarebbe male neanche sfruttare in modo efficiente l’hardware che usa la maggior parte degli utenti
Purtroppo o non è possibile o non sarebbe sufficiente.
@ Cesare:
in realtà le SSE sono quasi sicuramente utilizzate quanto meno per le funzioni di riempimento memoria/framebuffer, quindi è possibile che il TBird sia in leggero svantaggio qui. Comunque parliamo di qualche punto percentuale.
@ Giacomo:
probabilmente il team di MAME non vuole utilizzare gli acceleratori grafici OGL perchè in questo caso non riuscirebbe a simulare in modo perfetto l’arcade originale. Detto in altri termini, l’emulazione software clock-per-clock della CPU e del resto dell’hardware del cabinato permette risultati più accurati. Il punto è che, per quanto accurati questi siano, non è possibile che Frogger non giri su un Athlon @ 1.2GHz…
Ciao. :)
makrov
se l’ intento fosse quello il sito del MAME non sarebbe altro che un database di datasheet e specifiche hardware stese in linguaggio formale e altamente dettagliate, documentazione appunto
invece guarda caso il progetto produce software – ma il software è fatto per essere usato, e il codice di cui è costituito, non rappresenta di per sè documentazione, essendo in effetti sviluppato sulla base di conoscenze che a loro volta dovrebbero essere raccolte in documentazione formale a parte…
mancando la quale tali informazioni devono in effetti essere desunte attraverso l’ analisi (in prativa reverse engineering) del codice stesso, che quindi non può essere considerato un sostituto per della documentazione vera e propria
quindi il discorso non sta in piedi …
arkanoid
certo. per poi magari (in genere, non te personalmente) spalare fango sulla sw house di turno quando una nuova versione dell’ OS e applicazione di turno necessita di maggiori risorse rispetto alla precedente (con la differenza che in Vista -caso emblematico- c’ erano sì delle inefficienze ma anche nuove funzionalità concrete, in questo caso pare trattarsi di puro overhead)
ma anche lasciando da parte la vaga ipocrisia latente che lo accompagna, un discorso del genere sarebbe ancora ancora comprensibile da qualcuno per cui un processore è una “scatola nera” dal funzionamento misterioso e per cui “ISA”, “IPC”, “frequenza” termini privi di significato (o al più numeri puri tali per cui “the higher, the better”)
ma da degli appassionati di tecnologia perfettamente in grado di comprendere e confrontare le caratteristiche e le prestazioni in gioco delle macchine emulate così come delle odierne, è molto più difficile accettare un discorso del genere…
J
a dire il vero l’hardware che il mame emula è documentato all’interno del codice sorgente http://mamedev.org/source/src/mame/drivers/raiden2.c.html ma non credo che possano rendere pubblici gli schemi dettagliati delle interconnessioni dei chip (ne sarebbe utile dato che in pochi cercherebbero di clonare l’intero hardware)
infine l’affermazione che il software sia fatto per essere usato è abbastanza vaga, nel caso del mame poi è ancora piu fumosa dato che se non possiedi fisicamente un cabinato con frogger non lo puoi emulare col mame, certo tra 100 anni il discorso cambierà e le rom non saranno piu coperte da copiright e si potrà usare il mame per emulare l’hardware sul quale giravano, dato che difficilmente ce ne saranno ancora alcuni funzionanti!
che poi il mame non sia ottimizzato è un altro discorso, i dev si sono imposti delle regole rigide da un certo punto di vista ma che probabilmente pagano, dato che nel mondo dell’emulazione i progetti muoiono troppo velocemente
Non ti serve né la scheda né tanto meno l’intero cabinato.
E’ sufficiente possedere l’intero firmware (ROM, ed eventualmente chip dotati di memoria interna).
Quindi se hai qualche vecchia scheda che non funziona, puoi estrarre quello che ti serve ed essere a posto legalmente.
makrov
in testa a quel file C c’è una lista di chip, un layout approssimativo della board, annotazioni sullo stato dell’ implementazione stessa dell’ emulatore e sulla protezione hw
le cose più importanti per chi volesse implementare un emulatore o un compilatore per quell’ hw (valori degli opcode, quali bit scrivere a quale indirizzo, …) non sono per nulla indicate chiaramente( in modo appunto “documentativo”), uno che voglia prendere quel sorgente come riferimento deve andare a sbrogliarselo cercando di capire cosa nei vari metodi WRITE16_MEMBER() corrisponde a cosa a livello hw…
quel codice sarà stato scritto (da gente che ha applicato estensivamente prematura microottimizzazione) con sottomano della documentazione, ma non sostituisce di certo quest’ ultima (anche perchè le write16 sono quasi illeggibili)
e questo che c’ entra?
io mi riferivo al produrre documentazione vera e propria vs considerare “documentazione” quello che di suo non lo è
che poi la documentazione relativa all’ hw possa essere a vari livelli,e riguardare parametri fisici e segnali ai pin (che mi interesserà se vorrò realizzare un clone pin to pin compatibile del chipset), così numero e organizzazione dei registri e formato e valori degli opcode (che mi “basterà” sapere, se il mio intento sarà ricreare un ambiente in cui il sw originale possa girare senza modifiche) è un altro discorso
non era vaga, era precisamente al punto
se tu sei uno sviluppatore, nel momento in cui pubblichi del tuo sw diffondendolo nel mondo reale agli utenti finali, devi fare i conti con questi ultimi e fare del tuo meglio affinchè il tuo sw sia usabile anche (soprattutto) da parte loro in condizioni reali (che possono includere hw eterogeneo e magari oggettivamente potente ancorchè non recente), e non solo in quelle controllate e a te favorevoli in cui lo avresti fatto girare per il tuo limitato utilizzo…
ma nel momento in cui, giungendo un feedback da parte degli utenti, fai orecchie da mercante o adduci la giustificazione che “gli obiettivi del progetto sono altri”, o intendi quest’ ultimo come un glorificato proof of concept e non lo strumento di lavoro/svago quotidiano che “là fuori” tutti danno per certo che sia, non puoi negare di essere effettivamente lontano dalla realtà (dal mondo reale popolato di pc, persone, utenti ed esigenze reali) – ovvero, il titolo..
no, è esattamente il discorso che si voleva fare qui, dal momento che in questo caso l’ “ottimizzazione” (o meglio, “dovendo” sostenere dell’ overhead intrinseco per mantenere flessibilità e generalità, l’ essere implementato in modo da mitigarlo) è requisito per l’ usabilità…
semmai “non potrei”, perchè per essere fattibile lo è senz’ altro, tecnicamente e praticamente, ed è solo un vincolo legale e un mio scrupolo morale a impedirmi di giocare con un gioco di cui non possiedo le rom originali – peraltro se ne possedessi fisicamente il cabinato, ma anche solo la scheda jamma, dubito che ricorrerei ancora a un surrogato quale è il MAME per rivivere le emozioni che quel gioco mi poteva dare in sala… ;)
J
non credi di chiedere un po troppo da un progetto gratuito ed amatoriale? il tuo discorso non fa una piega quando il programmatore deve andare in contro agli utenti in quanto sono loro gli usufruitori (paganti) del software, il mame come progetto è fine a se stesso, non c’è nessun supporto e nessuna garanzia che funzioni, diciamo che paradossalmente è l’utente che deve adeguarsi per utilizzare il mame e non i programmatori ad adeguare il mame per farlo usare piu agevolmente dagli utenti, del resto la versione binaria ufficiale del mame viene rilasciata senza interfaccia grafica e la gestione delle rom è a dir poco spartana, decisamente inaccettabile per un software del 2011, o sbaglio?
il mame è sempre stato un progetto poco user-friendly, diciamo che l’arroganza dei dev puo dare decisamente fastidio, per tornare al titolo il mame è sempre piu distante dalla gente, ma a mio avviso sono gli utenti che pretendono troppo da un progetto come il mame (che non prevede versioni stabili e difficilmente se ne vedranno proprio per sua natura)
Encomiabile l’obiettivo di rendere il funzionamento fedele all’HW, però allora andrebbe chiamato MAMS no MAME :D
Emulare è diverso dal simulare.
L’autore del pezzo non hanla più pallida idea di come si é evoluta la scena MAME negli ultimi 15 anni, non capisco perció perché criticare scelte che stanno alla base del progetto solo perché non le si condividono. “…eh ma il Mame dovrebbe farmi rivivere le emozioni di quando ero giovinotto…” …eh ma sta ceppa, ci sono un sacco di emulatori in giro specifici per far funzionare i giochini, usare quelli no?
Il MAME lo seguo da 3 lustri, e se mi permetto di fare delle osservazioni (sulle quali vedo che non ha avuto nulla da dire; un po’ come dire: leggo il titolo del pezzo e il resto lo scarto) è perché credo di avere esposto correttamente gli argomenti per poterlo fare.
Per il resto condivido il commento di Alex: fra emulatore e simulatore la differenza è notevole.
@markov: il MAME sarebbe potuto rimanere utilizzabile da linea di comando, com’era in principio, anziché introdurre una UI evoluta che funziona persino in modalità OSD (modello televisore, per intenderci).
Inoltre avrebbe potuto essere distribuita esclusivamente la versione per gli sviluppatori, dotata di debugger e quant’altro sia necessario per controllare il gioco specifico in modo da intercettare eventuali malfunzionamenti o analizzarne l’esecuzione per ricavare altre informazioni utili al miglioramento della “emulazione”.
Poi avrebbero anche potuto evitare di specificare quale BIOS del NeoGeo selezionare alla partenza di un gioco di questa piattaforma.
Ecc. ecc. ecc.
Di migliorie non atte alla mera “preservazione” dei giochi ne sono state introdotte parecchie in tutti questi anni, senza per questo tirare in ballo progetti come MAME32/64.
Secondo te perché è stato fatto tutto ciò? Perché sprecare risorse in questo modo se l’obiettivo dichiarato dal progetto è un altro?
Indubbiamente Gianluca, ma a giudicare dalla sua risposta credo ci siano anche difficoltà nella comprensione di alcuni commenti.
La mia ad esempio era una critica alla direzione, per far capire, che se si vuole seguire questa linea, solo perché l’alto numero di commenti fa erroneamente credere che sia per tutti interessante, si rischia invece di perdere lettori come hanno già fatto altri spazi simili. Alcuni ed io tra questi cerchiamo in questo spazio anche informazione, segnalazione di novità non solo di quello che non funziona. E se proprio si deve segnalare qualcosa come questo che si portino dietro benchmark e prove certe e non la semplice segnalazione di un solo ticket. Detto questo non starò a leggere repliche perché semplicemente articoli come questo non mi interessano.
Seguo il mame dal 1997 (le prime release sono di fine 96) e di acqua sotto i ponti ne è passata. Prima di tutto sono passate le GENERAZIONI, anche quelle degli sviluppatori e non ci metto il “purtroppo”, perchè la vita va avanti, i progetti si evolvono come il mame. Tra un Salmoria dell’epoca ed uno di oggi, non c’è differenza tranne che nel fatto che oggi se ti compri un pc medio questo monta un Core I5 minimo (con controparte AMD simile ovviamente)e lo sviluppatore di oggi ha in mano pc potenti e il suo fine non è far girare pacman sul 486 (che non conosce neanche mi sa), dunque modifica il codice oggi modificalo domani davvero un mame di 10 anni fa girerà su una macchina 10 volte inferiore ad una macchina attuale con gli stessi risultati a parità di gioco. Mi fa sorridere il “dalla gente” …cosa si intende per gente? Quelli che vogliono nibbler oppure quelli che vogliono Area 51 emulato perfettamente? Chi sono i migliori i primi o i secondi ? Io credo che il Mame sia per come è nato sia per come si è evoluto sia un progetto bellissimo che esprime tutta l’italianità abile, valente di persone che hanno idee e poi le esportano nel mondo, qualcosa di cui andare fieri a testa alta e noi di Salmoria in giro per il mondo ne abbiamo a quintali che poi sviluppano brevetti che l’Italia che li ha cacciati pagherà a caro prezzo. Non voglio andare oltre su questo discorso ovviamente, il Mame rimane qualcosa che per i vecchietti è inestimabile, per i piccoli serve per vedere e giocare col passato, per il museo videoludico serve per preservare materiali che prima o poi sarebbero andati distrutti definitivamente, per documentare i funzionamenti, insomma ci siamo capiti una WIKIPEDIA dei videogiochi arcade a tutto tondo. E non si calcola tutto il folclore che sta attorno al mame , community, mamecab componenti, soluzioni commerciali etc etc che reputo molto affascinanti.
Alzare l’asticella affidandosi ciecamente al progresso tecnologico è un grossolano errore, come già spiegato in alcuni commenti.
Per il resto, se il MAME fosse un progetto fine a se stesso non sarebbe diventato così famoso (e soprattutto sarebbe stato più corretto etichettarlo come simulatore anziché emulatore).
Il successo si misura col gradimento della gente che lo usa, che difficilmente è costituita da programmatori interessati ai meri dettagli relativi alla “preservazione” del gioco originale…
@cristian: nell’articolo c’è il link al ticket aperto, in cui viene spiegato quali prove sono state fatte e quale CPU è usata. Ce n’è abbastanza per riprodurre l’esperimento, avendo una macchina simile.
e non credi che lo stesso possa valere anche per gli altri, compresi coloro che scrivono su questo spazio (che ti faccio notare, non è un catalogo o newsletter di *prodotti* informatici ma un blog sulla tecnologia *in senso lato*)? non pensi che magari loro per primi sarebbero ben più felici di continuare a segnalare novità tecnologiche piuttosto che scrivere gli articoli “disfattisti” che tanto disdegni?
ma non pensi che forse il periodo d’ oro (quello più innovativo e pionieristico) dell’ informatica è finito, e quella in cui ora ci troviamo è una fase in cui si consolidano (anche nel senso di ridurre le alternative, marginalizzando e tagliando via quelle meno remunerative) e produttizzano le tecnologie esistenti frutto ed evoluzione di quanto concepito anni e decenni addietro, piu che crearne di nuove?
e che in uno scenario del genere (a maggior ragione datosi un periodo di crisi) in cui vengono spacciate per novità quelle che in realtà non sono altro che nuovi modelli o release degli stessi ormai affermati gadget tecnologici, sistemi operativi e applicazioni (a cui sì pensiamo di non poter più fare a meno, ma che non per questo portano sul piatto granchè di nuovo, tolto un nuovo nome e qualche core o GB di memoria in più) ma in cui le novità tecnologiche vere e sostanziali sono rare come mosche bianche – quella di mettere in luce i difetti e le prospettive realistiche (quindi al di là di hype ed entusiasmi di sorta) possa essere una scelta difficile, ma chi scrive qui la compia perchè ritiene più utile e costruttivo, indice di maggiore onestà intellettuale e più consono alla propria “missione” giornalistica, rispetto a scrivere della recente tecnofuffa in commercio tanto per non scontentare coloro che non vogliono sentirsi rinfacciare difetti nell’ oggetto del loro culto?
non è molto carino andarsene così dopo aver scritto quello che hai scritto… complimenti per la capacità di dialogo :rolleyes:
comunque, liberissimo di non leggere e rivolgerti altrove, ma non è che mettendo la testa nella sabbia e non parlandone o leggendone, i problemi si risolvano automagicamente…
Pero’ chequered flag non funziona ancora bene perche’ non compaiono le macchine gialle e l’ indicatore della posizione del giocatore non cala di numero.
Anche altri giochi hanno ancora qualche difetto, sia grafico che di gioco.
Ok per la fedelta’ ma secondo me LORO non ci giocano, passatemi il termine, sono solo infig@ti con il codice e basta, come quelli che overcloccano e con tre test dicono che un computer e’ rocksolid invece di provarlo profondamente.
IMHO (cosi’ alcuni sono contenti):)
Il Mame nasce esclusivamente con lo scopo di “preservare” i vari sistemi arcade presenti nelle sale giochi.
Il fatto di poter giocare è stato definito dallo stesso creatore “un piacevole effetto collaterale” ;)
@ 67
e tu ti bevi questa fuffa pubblicitaria?
se il MAME non avesse avuto una audience di milioni di utilizzatori e fosse rimasto circoscritto ai 4 nerd sviluppatori sarebbe stato come uno dei tanti progetti di Sourceforge morti dopo qualche anno nell’indifferenza
adoro il progetto M.A.M.E. proprio perchè ho vissuto l’esplosione dei coin up….dalle prime console domestiche all’esperienza in salag il salto era di tipo interstellare…
tantissimi ricordi ed emozioni….
il m.a.m.e. credo sia giusto segui l’indirizzo dato dai suoi padri fondatori e se ne sbatti dell’esigenza di avere un unica versione a mo di enciclopedia..
suvvia alla fine chi sarà interessato,ludicamente parlando, a far partire tal rom che singhiozza in una relesa sicuramente non avrà difficoltà a cercarne una più idonea…sempre che ce ne sia una;D
tra gli emulatori a pulgins uno di tipo spettacolare era l’Impact…aveva una 10 di rom con giochi in 3d molto colorati e visivamente appaganti…oppure ricordo ,per chi è interessato ai totoli CPSIII il relativo emulatore…
insomma c’è nè per tutti i gusti…e non trovo deplorevole la mancata attenzione all’emulazione ludica di qualche rom particolare…
a distanza di cinque anni dall’ultimo commento, come considerate sia stata l’evoluzione alla versione corrente?
Sono rimasto molto impressionato vedendo girare ottimamente giochi come soul calibur.
Non ci credo ma ci spero in uno “sblocco” delle schede Model 2 e NAOMI
@airenzo: sono ormai più di 3 anni che non seguo il MAME, per cui non saprei. Storia alla mano non mi aspetto miglioramenti (nel senso di ottimizzazioni), ma al contrario… come da articolo.
che spettacolo capitare in una pagina così il 30/12/2016 e leggere cose tipo:
“Di questo passo tra cinque anni il progetto mame sarà morto perchè semplicemente non ci sarà supercomputer abbastanza veloce in senso brutale da poter far viaggiare neppure pong”
scritta il 22/12/2011 alle ore 15:21
giusto 5 anni fa!
…beh.. siamo al mame 0.180 e PONG gira da favola!! …e ad un’ altro che diceva che “ormai era chiaro che le cpu non sarebbero mai salite oltre i 2.5ghz” dico che stò scrivendo da un browser che gira in un Windows 7 emulato in finestra su un processore con CPU da 4.6ghz!
ahhhhhhhhh scripta manent, dovremmo ricordarcene ogni tanto :D
Grande Cesare, (o Ave Cesare), grazie ancora per la collezione di roms per Nintendo 64 che mi dasti ai tempi di A-Tono. :D
Condivido in pieno comunque, soprattutto per quanto riguarda Double Dragon 2, ancora non capisco perchè rallenti così tanto il gameplay. Non capisco neanche perchè macchine così “obsolete”, con tutto il rispetto per il sacro compito a cui erano adibite, non possano essere ricopiate nel comportamento da computer anche inferiori di capacità ad un Pentium 4 ma di sicuro molte volte superiori in fatto di capacità, considerando che sono usciti 20 anni dopo se non di più.
Il MAME merita sicuramente dei nuovi eroi, soprattutto sul fronte dei giochi in 3d (dai i titoli PSX a quelli SEGA Model 2 e 3… è un peccato lasciare tutto com’è). Potrebbe diventare la soluzione definitiva ai nostalgici del retro gaming.
Il problema è sicuramente del MAME, caro Emanuele, che alla ricerca del perfezionamento a tutti i costi della simulazione dell’originale mette alla frusta l’hardware di computer che sono ordini di grandezza più potenti dell’arcade.
Ecco perché ritengo meglio rivolgersi ad altri progetti, che pur non essendo ossessivamente fedeli consentono comunque una riproduzione più che soddisfacente.
Double Dragon 2, invece, è rallentato proprio di suo, e qui il MAME non può farci niente, perché era così l’originale. Salvo aumentare un po’ il clock della CPU emulata, se possibile.
sono un esperto di arcade , e mio rammarico precisare che il MAME simula i videogiochi arcade ma NON e uguale al 100% cito alcuni esempi:
double dragon = i BOSS finali servono 12 gomitate mentre con il MAME l’ultimo BOSS ne vuole 13 !
psychic 5 = per i nemici servono 2 3 4 martellate , più vai avanti più ne servono , nel MAME ne basta 1 sola fosse anche l’ultimo stage !! ( provare per credere )
il MAME e fantastico non lo metto in dubbio ( ma non e uguale al 100% ) e ottimo per chi vuole fare esperimenti come me senza spendere nulla , ma ovviamente non ce paragone vuoi mettere la differenza tra joystick e tastiera ??? e la grafica ??
purtroppo l’italia ci ha tolto questi VERI videogiochi per far spazio alle slot machine o qualche INSULSO nuovo gioco 3D ( sport )
grazie italia per averci tolto dei VERI videogiochi , ma nei mondiali calcio 2018 hai avuto la tua generosa ricompensa e QUANTEVVERIDDIO ne avrai altre !!!
spero di esser stato utile nel chiarimento sul MAME , saluti
correzzione :
ho confuso psychic 5 ( world ) con la versione psychic 5 ( japan )
Per esempio Mortal Kombat Yawdim bootleg dovrebbe funzionare come la jamma che ha gli sfondi neri non come l’originale.
E’ manca anche Street Fighter II’ Magic Delta Turbo 1992,93
Per questo motivo preferisco ricordare solo quando andavo a Giocare in Sala Giochi.
Il Mame non mi piace perché Mortal Kombat Yawdim bootleg funziona Malissimo l’ Audio
E’ schifo per averci giocato con il Mame dal 2006 al 2009.
Perché ho notato differenza rispetto alla Sala Giochi.
Nelle varie Sale Giochi ci ho Giocato dal 1986 al 2005/2006