Nel web saper scrivere vale meno che avere buone idee

scrivereSecondo l’autrice di skelliewag.org la buona scrittura, ovvero la capacità di affabulare, è meno rilevante ai fini del successo di un blog, rispetto alle idee che effettivamente vengono presentate e proposte attraverso il blog stesso.

Naturalmente, Skellie pone degli opportuni limiti, a questo concetto: è chiaro che va rispettato quello che, italianamente, potremmo definire un minimo sindacale. Va bene non pretendere di essere dei novelli Hemingway, ma almeno la grammatica va rispettata, e se possibile, bisognerebbe esprimersi in maniera chiara e comprensibile.

Good ideas will shine through ‘bad’ or just ‘OK’ writing.

Le buone idee risplenderanno attraverso la scrittura “cattiva, o solamente “ok”. Insomma, le porte del blogging si aprono a tutti quanti siano in grado di prendere una sufficienza in Italiano.

Su un certo piano non sono affatto d’accordo, e credo che la posizione sia eccessivamente morbida. Il solito vecchio errore di separare il contenuto dalla forma.

Se non ci sono dubbi sul fatto che le idee, il contenuto di quello che si dice, sia principe, irrinunciabile punto di partenza per qualsiasi forma di comunicazione si voglia realizzare, altrettanto va riconosciuto che l’attività di blogging si sviluppa per mezzo della scrittura, e pertanto alle sue regole, formali ed estetiche va assoggettata.

Non si può scrivere del nulla. O meglio si può, ma sarebbe irrilevante. Allo stesso tempo, una buona idea, espressa in modo mediocre, seppure in maniera grammaticalmente corretta, perde incisività, efficacia e brillantezza.

Secondo Skellie le capacità medie di scrittura sono sufficienti per produrre ottimi contenuti per il web. Secondo me, Skellie ci prende un po’ in giro, perché lei non ha capacità di scrittura “nella media”, quindi tutto fa pensare che il suo metro di misura non sia quello standard.

Se le idee sono le travi portanti dell’edificio, queste da sole sarebbero inutili senza tutti gli elementi della struttura, e la casa non sarebbe completa senza quei muri che, pur non sostenendone il peso, hanno altre funzioni, come ad esempio dividere gli ambienti.
La buona scrittura, mette ordine tra gli elementi, li rende intelligibili, e permette alle buone idee di emergere. Le due cose vanno a braccetto, separate sono incomplete. Per cui, è ancora presto per smettere di cercare di migliorare la propria capacità di scrivere.

Markingegno

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