linguaggio-macchina
giovedì 9 Giugno 2011 - 18 Commenti
Dentro i Sistemi Operativi – il Debug Monitor

In questa serie di articoli analizzeremo il funzionamento di alcuni tipi di sistemi operativi, cercando di mostrarne le caratteristiche salienti ed i meccanismi interni.
Per iniziare, partiremo dall’analisi di un software che, pur non essendo un vero e proprio sistema operativo, presentava le funzioni basilari per leggere il contenuto della RAM, scrivere in essa e, opzionalmente, caricare e salvare intere regioni di memoria su dispositivi secondari (spesso unità a nastro magnetico o perforato).
Stiamo parlando del Machine Code Monitor.
Tali Monitor costituivano il principale software in dotazione dei primissimi sistemi di calcolo personale, …

mercoledì 1 Ottobre 2008 - 7 Commenti

Era questo il nome di una rubrica che apparve sulle pagine di una rivista che rimane nella storia dell’informatica: Byte. Questa rubrica ospitava degli articoli estremamente interessanti che riguardavano, appunto, la programmazione in linguaggio assembly.
Già, perché con l’introduzione dei monitor (vedi questo articolo) e la maggior facilità di utilizzare l’assembly (al posto del ben più macchinoso linguaggio macchina), questo linguaggio si diffuse molto rapidamente fra gli smanettoni.
Rimanevano, però, non pochi problemi coi monitor…

mercoledì 17 Settembre 2008 - 5 Commenti

Scrivere codice in linguaggio macchina agli inizi degli anni ’80 servendosi della tabella degli opcode e della calcolatrice era un lavoro a dir poco massacrante: bastava modificare qualcosa e quasi sicuramente si dovevano ricalcolare gli indirizzi dei salti, come ho accennato in un precedente articolo.
C’era, insomma, un’enorme differenza fra programmare soltanto in BASIC e aggiungere codice macchina al sorgente: il lavoro da fare era troppo ed estremamente difficile. Infatti le parti di codice macchina erano generalmente limitate a piccole porzioni. Si faceva poco perché fare di più era oggettivamente una …

mercoledì 3 Settembre 2008 - 9 Commenti

Il mio primo post inaugura una nuova rubrica che si terrà il mercoledì e si occuperà di software a 360°, spaziando dai linguaggi di programmazione agli ambienti di sviluppo, alle architetture degli elaboratori, e andando anche a pescare dal passato (come in questo caso) per ricordare in che modo si è evoluta l’arte dello sviluppo del codice…
L’arrivo degli home computer nelle case durante la prima metà degli anni ’80 ha portato con sé un’importante novità: l’introduzione degli interpreti BASIC con cui generalmente erano accompagnati e che ha permesso di diffondere …