di  -  martedì 29 Gennaio 2008

TrenitaliaSarà per pigrizia, sarà per comodità, sarà per opulenza ma sono da sempre un fan di tutti quei servizi che mi permettono di fare delle cose senza alzare il mio onorevole didietro dalla poltrona.
È questo uno dei vantaggi e/o una delle maledizione dell'”Essere Digitali”, mi si dirà. Sta di fatto che prenotarsi un viaggio anche articolato, con coincidenze e cambio di mezzi, direttamente dal proprio PC e pagarlo comodamente, è una delle vere conquiste dell’avvento di Internet.
Quando poi anni fa scoprii il servizio ticketless di Trenitalia, gongolai di gioia. Un servizio rapido ed efficace, che ti permette di prenotarti un EuroStar direttamente dal sito, pagarlo e ricevere un SMS con il numero di prenotazione. Una volta guadagnato il posto sul treno il controllore, dotato di palmare e stampantina bluetooth, eseguirà la stampa dello scontrino.
Una cosa semplice ma al limite della pornotecnologia! E vuoi mettere la libidine quando alla perentoria richiesta “biglietti prego”, tutti sbuffano affannandosi alla ricerca dell’odioso pezzo di carta mentre tu, sornione, estrai il cellulare e guardi il controllore con aria di complicità e sorrido beffardo rivolto agli altri passeggeri ?
Tutto ciò non ha prezzo. Bravi voi di Trenitalia, bene, bis.
Ma, c’è un ma.
Il sito è tutto sommato ben congegnato, di facile consultazione anche per un neofita. Ci sono pure quei link molto “pro” del tipo “accessibilità” con tutte le loro dichiarazioni di intenti e quant altro.
Ma un seplice tag HTML mancante mi fa imbestialire. Una cosa semplice semplic: il tag “title” relativo alle immagini.
Per evidenziare il tipo di treno che si sta per prenotare infatti, viene presentata una griglia con numeri, orari e tutto il resto e una piccola immagine rappresentate la tipologia del convoglio, sia esso un espresso, un locale, un EuroStar, eccetera. Peccato che nella pagina non esista una legenda di tutte quelle comode immaginette e che il loro webmaster si sia dimenticato di quel tag che mi permetterebbe di vederne il titolo semplicemente passandoci sopra con il mouse.
Ho provato anche a fare “quello che ne sa” andando a vedere il nome dell’immagine pensando “mo’ vi frego tutti” ma ne ho ottenuto semplicemente un “treno_123.jpg” e cose simili.
Passerò forse per un pignolone? Uno di quelli che, si dice, deve fare anche la punta a cose che la punta non potranno mai averla?
Sì, è vero. Forse.

Ma è un bel servizio, e una volta che si è fatto un bel lavoro non ci si può sedere sugli allori. La cura dei particolari è importante. Tutto qua.

11 Commenti »

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  • # 1
    Paganetor
     scrive: 

    pignolo! :D

    pensa se invece, dopo l’acquisto (e il relativo accredito su carta di credito), non arrivasse l’sms o l’e-mail!

    tutto sommato c’è di peggio nel panorama dei siti italiani (ogni riferimento a italia.it è voluto! :D )

  • # 2
    Felter Roberto
     scrive: 

    fai bene a segnalarlo.
    Non è detto che non lo cambino.
    Hanno già modificato diverse volte il tutto.
    Prima era ancora più divertente..
    http://blog.felter.it/2007/03/ostacoli-allinformatizzazione.html#links
    Però pian piano stanno migliorando.

  • # 3
    Luca
     scrive: 

    Questa estate ho voluto provare il ticketless, ma non mi è andata bene. Il tratto iniziale e quello finale del mio tragitto erano su un treno regionale e per quel tratto avrei dovuto stampare i biglietti in stazione, poichè i controllori su quel tipo di treni non dispongono di una strumentazione adeguata per controllare il codice dell’sms.
    Per fortuna la gentile controllore dell’Eurostar mi ha suggerito di scendere a stamparli prima di prendere il secondo treno regionale.
    Errore mio probabilmente, ma in fase di prenotazione questo particolare mi era proprio sfuggito :-)

  • # 4
    giordano
     scrive: 

    Funziona anche per prenotare treni verso l’estero (io l’ho fatto per venezia-praga questo capodanno), nessun errore sia all’andata che al ritorno…vai così trenitalia! :)

  • # 5
    andrea
     scrive: 

    Ora manca solamente che i treni siano in orario se non efficenti (sorvoliamo sulla pulizia).

  • # 6
    Adso da Melk (Autore del post)
     scrive: 

    quello che volevo segnalare è solo quella sensazione di “manca 1 a far 31”

    Tutto bello e pratico, ma un piccolo neo del cavolo che fa stridere il tutto

  • # 7
    Max Della Torre
     scrive: 

    …ho raggiunto un orgasmo quando sono riuscito a prenotare un Eurostar dal cellulare mentre stavo andando in stazione col taxi ed ero in ritardissimo!!!

  • # 8
    Kriegor
     scrive: 

    Sinceramente potrebbero organizzare molto meglio i trasporti pubblici in Italia (banale, lo so). Poco tempo fa mi sono recato a Reggio Emilia, e spostarsi da un luogo ad un altro con autobus o quant’altro è sicuramente macchinoso per un non-autoctono (non era disponibile alcuna mappa delle linee, neppure alla biglietteria in stazione).
    Premetto ciò per parlarvi del sito delle FFS (ferrovie federali svizzere) ffs.ch, dal quale puoi pianificare viaggi da e verso qualsiasi località elvetica – anche da un paesino di 20 abitanti in cima ad una valle a Zurigo, per dire! – con qualsiasi mezzo (treno, battello, autobus,…) nonché mostrare tutte le fermate intermedie, ed acquistare il relativo biglietto, con un’interfaccia essenziale che ho trovato anche più immediata di quella di trenitalia.it. In fatto di usability, inviando un SMS (0,35 € circa, mi pare) puoi richiedere piuttosto semplicemente l’orario del prossimo treno da una stazione all’altra, cosa che sinceramente non so se sia possibile in Italia. E direi inoltre che il servizio di trasporto vero e proprio è decisamente migliore.
    Non avevo l’intenzione di fare il nazionalista o vaccate del genere, volevo solo dire…ma chissene dei tag delle immagini, guardando le mille pecche che il sistema italiano ha! È giustissimo curare i particolari, ma insomma guardate alla pagliuzza nell’occhio quando avete una trave nell’altro!

  • # 9
    PhoenixBF
     scrive: 

    Anche io invece avevo notato la stessa cosa, e anche a me mi ha fatto pensare “ma porca miseria, una cosa cosi banale non la sanno fare?”.

    Putroppo questi sono piccoli/grandi particolari che contano, e molto poi. Sarebbe buona cosa se ci fosse un feedback con i webdesigners di trenitalia per aggiustare queste cose.

  • # 10
    Adso da Melk (Autore del post)
     scrive: 

    Kriegor…..

    …..

    …………….

  • # 11
    c4os
     scrive: 

    esaltarsi per ste cose e’ come urlare al miracolo per aver scoperto il fuoco quando accanto a noi i nostri vicini si stan cuocendo la carne nella cucina a gas…..
    E per vicini intendo sia gli svizzeri che i giapponesi.
    Vai in Giappone e sei nel presente, torni in Italia e sei di nuovo nel passato, 30 anni indietro direi grosso modo.

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