di  -  venerdì 27 Marzo 2009

toyota_prius_2010.jpg

Continua a montare l’hype intorno al fenomeno Prius. Manca ancora un anno circa alla commercializzazione della terza generazione, eppure sul web la si incontra già spesso. Normale visto che negli USA è un giocattolino di gran moda, tanto da diventare un simbolo “ecologico” e da essere parodiata e presa ingiro su film, telefilm e cartoni animati d’oltreoceano.

Il rumore generato ad ogni modo è talmente forte da iniziare a spingerne la diffusione anche nel nostro mercato, nonostante il nostro attaccamento al cambio manuale e all’ampia disponibilità di motori diesel, che hanno dalla loro parte basse emissioni e consumi, rispetto ai motori a ciclo otto, esattamente come un’ibrida a benzina.

Dopo la diffusione dei dati tecnici e delle prime immagini attraverso i comunicati stampa ufficiali, cominciano a far capolino in rete le prime impressioni di guida. Diamo un’occhiata per capire se nella nuova generazione della Prius le novità sono tali da poterla considerare un’alternativa reale alle soluzioni consolidate nel vecchio continente.

Sotto un aspetto apparentemente molto simile alla Prius attuale, la futura generazione nasconde un progetto completamente rivisitato in ogni sua parte. La somiglianza  è stata mantenuta sia per questioni aerodinamiche, sia per non tradire quella silhouette diventata ormai un’icona.

Il Telaio è stato irrobustito, con una linea di cintura più alta e i montanti ispessiti per una migliore sicurezza passiva. La nuova Prius è più pesante di 45kg nonostante il gran lavoro svolto per compattare ed alleggerire tutto il blocco della trasmissione transaxle (termine questo che preferisco tuttavia associare ai bei tempi in cui esistevano le Alfa Romeo) che unisce e armonizza il funzionamento dei due propulsori.

Tutto nuovo il motore a benzina, che cresce di cilindrata fino a 1.8l con una potenza massima che ora arriva a 98CV, che diventano 134 quando il motore elettrico affianca quello a benzina nelle accelerazioni. L’accelerazione fino a 100km/h da fermo è meno esaltante di quanto questi dati possano far pensare. Nei test non è scesa sotto i 10,1 secondi: l’auto non è una piuma per via delle batterie e della complessità meccanica.

Inoltre la sinergia tra i due motori è controllata elettronicamente non per puntare a raggiungere prestazioni particolarmente spinte, quanto piuttosto ad un’ottimizzazione dei consumi in ogni situazione. In ogni caso il dato rappresenta un valore che va ben oltre la sufficienza per il tipo di clientela a cui è rivolta quest’auto.

Il motore a scoppio, pur di cilindrata più alta e di maggiore potenza viene fatto lavorare a regimi di rotazione più bassi dall’elettronica della trasmissione, questo permette di mantenere prestazioni simili ma consumi leggermente inferiori, rispetto al precedente 1.5l, grazie ad una migliore gestione della coppia.

Il dato di 4,7l/100km dichiarato risulta veritiero. Pur essendo un buon valore, è un valore eccezionale soltanto per il mercato americano, in cui i motori diesel sono consentiti solo sui mezzi pesanti. La presenza nel mercato europeo di ottime unità di piccola cilindrata turbocompresse ad alta efficienza, specialmente a gasolio, e l’avvento imminente di nuove evoluzioni tecnologiche dei motori a combustione interna come il MultiAir del gruppo Fiat, rendono decisamente poco sensazionali questi valori.

Nella Prius del 2010, oltre alle modalità ibrida e completamente elettrica è stata inserita una terza modalità denominata “Eco”, che rispetto alla modalità ibrida attenua la risposta del motore alle sollecitazioni sull’acceleratore, per rendere la marcia più morbida e parca nei consumi. Inoltre viene diminuita l’efficacia dell’aria condizionata.

La modalità “Eco” avrà una diversa taratura in base al mercato a cui sarà destinato ogni esemplare costruito. Saranno destinate al mercato Giapponese quelle con l’acceleratore più “strozzato”, mentre per noi europei saranno costruite le Prius più briose.

53 Commenti »

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  • # 1
    Pippo
     scrive: 

    “nonostante il nostro attaccamento al cambio manuale e all’ampia disponibilità di motori diesel, che hanno dalla loro parte basse emissioni e consumi”

    I motori diesel hanno basse emissioni in che senso? CO2? Perché se si fa riferimento al particolato, i famosi filtri FAP che dovrebbero abbatterlo, sono dei generatori di PM 2,5 e PM 1, proprio i più pericolosi per la nostra salute.
    Cosa pensate che succeda al particolato in un FAP? Certo non sparisce ma quando il filtro viene rigenerato in base ai dati raccolti dalla centralina elettronica sul suo “intasamento”, viene “bruciato” e trasformato appunto in quelli di più piccola dimensione.
    Però le norme anche europee non ne prevedono ancora la loro misurazione ed allora siamo tutti felici perché il PM10 è sparito.

  • # 2
    Sandman
     scrive: 

    ma io mi chiedo costa tanto, offre zero prestazioni(ma su chi punta tutto sull’eco che cacchio gli frega…) consuma come una diesel ma è benzina-elettrica, a sto punto conviene prendersi un diesel no? se comunque con l’ibrido consuma 4,7l/100km che risparmio in più ha rispetto ad una diesel? nessuno tanto vale allora…
    gli ibridi benzina-elettrico li vedo proprio inutili

  • # 3
    Paganetor
     scrive: 

    W il PM10! :-D

    per il resto, apprezzo lo sforzo di Toyota nello sviluppare qualcosa di diverso (apprezzo anche le soluzioni di Fiat Powertrain con Multijet, Multiair ecc.)

    il punto di arrivo secondo me rimangono le auto elettriche (batterie, celle o quello che è) e, possibilmente, l’impiego massiccio dei mezzi pubblici ;-)

  • # 4
    TheFoggy
     scrive: 

    “Il dato di 4,7km/l dichiarato risulta veritiero” -> forse 4.7l/100km, altrimenti consumerebbe più di una Murciélago!! :)
    Inoltre, uno dei motivi per cui consuma relativamente poco, è che il motore termico utilizza il ciclo atkinson, al posto del classico Ciclo Otto.. Almeno, sulla 1.5l era così..credo che anche questo mantenga tale configurazione..

  • # 5
    david
     scrive: 

    vabbe ma il motore elettrico ti fa risparmiare molta benzina sulle partenze. i 4.7l dove sono dichiarati? in città o in autostrada?

  • # 6
    Nenco
     scrive: 

    “Il dato di 4,7km/l dichiarato risulta veritiero” -> forse 4.7l/100km

    Credo proprio anche io!!

  • # 7
    Alessandro
     scrive: 

    ” e l’avvento imminente di nuove evoluzioni tecnologiche dei motori a combustione interna come il MultiAir del gruppo Fiat, rendono decisamente poco sensazionali questi valori.”

    prova a consumare in città in coda quel valore li con qualsiasi altro motore, poi mi dici. (ho una grande punto 1.2, e non si avvicina nemmeno, a quei valori in città. Senza guardare naturalmente le prove su rulli senza vento e senza dover spostare la massa, altrimenti magari ci arriva anche…)

  • # 8
    v1
     scrive: 

    il diesel NON è una soluzione ecologica. dovrebbe essere bandito anche dai mezzi pesanti. sono quindi convinto che quest’auto sia una soluzione migliore a un diesel di pari prestazioni. meglio ancora sarebbe un motore a metano.
    purtroppo il peso delle bombole impedisce di creare ibride metano-elettriche.

  • # 9
    AlessioF
     scrive: 

    Smart ultima versione CDI senza clima uso urbano 23-24 Km/l

  • # 10
    NaNNy07
     scrive: 

    52.2 miles per gallon = 22.1925015 kilometers per liter

    Non sò dove sia saltato fuori quel 4,7km/l :D

  • # 11
    Paganetor
     scrive: 

    4.7 sono i litri x 100 km

    per quanto riguarda la smart, mi sembra strano che riesca a fare 23-24 km/litro…. capirei i 18 (è pur sempre ciclo cittadino), ma 23-24… O_o

  • # 12
    Dexter
     scrive: 

    Penso che i 23-24 km/l per la smart siano raggiungibili abbastanza tranquillamente.. resta il fatto che è una scatoletta in confronto alla prius. Un po’ deludenti i consumi di questa serie comunque, alla fine fa un paio di km in più al litro rispetto a quella attuale.

    Mi è un po’ scappato da ridere sulle “basse emissioni” dei diesel. Enjoy your cancer.

  • # 13
    Diabloz
     scrive: 

    La mia Alfa 33 imola 1300cc, secondo una rapida stima fatta qualche anno fa, percorre 7,5 km/l :D

    Ho vinto quaccheccosssa??

  • # 14
    massimo m.
     scrive: 

    0-100 in 10.1 secondi e dite che non e’ una buona prestazione? ma cosa pretendete? andate a vedere le prestazioni delle utilitarie (che per dimensioni e consumo sono le dirette avversarie) e ditemi quale riesce a stare sotto quel tempo (eccetto ovviamente quelle sportive).

  • # 15
    avve
     scrive: 

    Mah, secondo me è un bel proof-of-concept ed uno status symbol (anzi un ideologic symbol :D ) per chi la pensa in una certa maniera e lo vuol dare a vedere.
    Fuori da questo target, non è granché conveniente, tranne forse per l’uso in grosse metropoli, dove continue accelerazioni e frenate, percorsi molto lunghi in coda a velocità ridotte (

  • # 16
    avve
     scrive: 

    NOTA PER IL MOD: IL PRIMO POST è STATO TRONCATO E NON SO PERCHE’ :(

    Mah, secondo me è un bel proof-of-concept ed uno status symbol (anzi un ideologic symbol :D ) per chi la pensa in una certa maniera e lo vuol dare a vedere.
    Fuori da questo target, non è granché conveniente, tranne forse per l’uso in grosse metropoli, dove continue accelerazioni e frenate, percorsi molto lunghi in coda a velocità ridotte (

  • # 17
    avve
     scrive: 

    Mi tronca sempre i post! mi arrendo :'(

  • # 18
    Sandman
     scrive: 

    quote commento di v1
    “il diesel NON è una soluzione ecologica. dovrebbe essere bandito anche dai mezzi pesanti. sono quindi convinto che quest’auto sia una soluzione migliore a un diesel di pari prestazioni”

    e tu vorresti farmi credere che questa auto inquina meno di una diesel pari cilindrata-potenza? ma stai scherzando vero… la prius presentata fa i 21km/l nel miglire dei casi ma come sempre la relatà è diversa dai dati pubblicati e nel 90% degli utilizzi dove vai a velocità costante senza accelerazioni il motore elettrico nn viene in aiuto e il motore termico a benzina nn va sicuramente meglio di 14-15km/l a confronto una diesel 1900 105cv da 20-22km/l inquina decisamente meno (ovviamente euro 4 che abbatte nettamente il particolato con le future euro 5 poi nn ci sarà confronto) vorrei quindi sapere che convenienza hanno queste ibride?

  • # 19
    Enrico Pascucci (Autore del post)
     scrive: 

    Nenco ho corretto la svista. Grazie.

  • # 20
    Dexter
     scrive: 

    @Sandman
    già se confondi inquinamento con consumi partiamo male.. comunque le emissioni di CO2 della prius attuale sono di 104 g/km – un valore non solo di gran lunga inferiore a quello di auto di pari categoria, ma anche difficilmente raggiungibile da parte di piccole utilitarie. Senza contare il problema del particolato diesel.
    Per quanto riguarda i consumi, la mia media è 20 km/l guidando quasi esclusivamente in interurbano e autostrada: il ciclo atkinson-miller è particolarmente efficiente ad alti regimi, quando l’elettrico interviene solo nelle fasi di accelerazione.

  • # 21
    Notty
     scrive: 

    resto fedele al buon vecchio diesel.. avrà tutti i problemi del mondo.. sarà la morte della vita sulla terra come ci viene detto dagli ambientalisti.. ma alla fin fine.. con una mondeo del ’96 faccio ancora 16 km/l di media (urbano-extraurbano-autostrada .. totale 25-30 mila km/anno)

    La cambierò con un altra vettura diesel.. sogno la benzina (per il sound..) ma so che alla lunga conviene un diesel.. guardo a questi status-symbol strani (vedi la prius) con tenerezza.. creano macchine pressochè inutili.. costose.. e che alla fin fine.. pur facendo questi fantomatici 104 g/km di co2 non è che sia poi tanto eccellente.. la golf con motore TDI da 81kW fa 130 g/km .. la nuova KA scende a 120 g/km con il benza 1200 da 69 cv o il diesel 1200 da 75 cv.
    Fiesta scende a 110 g/km con il TDCI 1600 da 90cv.

    ora mi fermo :-D sembro un concessionario.. ma è palese che sta prius è solo aria fritta.. IMHO

  • # 22
    Klaus
     scrive: 

    Solo qualcuno ha considerato la questione fondamentale.
    La prius consuma pochissimo anche in città!
    I taxi prius a Milano fanno 20 km/l. sfido qualunque altra macchina 4 posti a fare sempre queste performance in città.

  • # 23
    Sandman
     scrive: 

    non è una questione di confondere è che se usi + carburante ovviamente inquini pure di +
    poi sò benissimo che parlando di emissioni inquinanti si devono guardare: co2 emessa,HC(idrocarburi, particolato (p10 e pure quelli + fini)e nox (ossidi di azoto)

    se proprio vuoi usare i dati dichiarati (che nn rispecchiano mai le condizioni reali…) il nuovo 1.6 tdi volkswagen da 105cv emette 99gr/km rispetto al precedente bluemotion che emetteva 119gr/km meno della prius
    il particolato di una diesel euro 5 è di circa 5 volte superiore a quello di un moderno benzina (nn è 0 nemmeno nei benzina ma è molto più basso e comunque una euro 5 ha l’80% meno di una euro 4 e i nuovi motori diesel euro 4 fiat hanno valori praticamente da euro 5…) gli nox poi sono prodotti in misura minore sui diesel
    se la paragoni a vetture euro 3 o euro 2 ha senso ma con i moderni diesel no…

  • # 24
    Corrado
     scrive: 

    Tanti scrivono senza neanche sapere di che cosa stanno parlando. Prima di giudicare avvicinatevi all’argomento e studiate il raffinato progetto che stà dietro alla Prius. Quando avrete compreso a fondo la differenza tra una Prius e qualunque altro mezzo in circolazione, compresi quelli travestiti da ibrido, allora vi consiglio di sedervi davanti al suo volante e “vivere” la differenza di guida.
    Città, autostrada, consumi ecc. sono solo delle invenzioni contropubblicitarie perchè se tutti provassero questo gioiello, non ci sarebbero altre auto in circolazione.
    Firmato: un felice possessore da 30.000 Km.

  • # 25
    Notty
     scrive: 

    @Corrado

    personalmente parlando.. se avessi una prius non saprei che farmene.. il bagagliao che fine ha fatto ?.. ho una SW.. e non potrei farne a meno.. quindi.. mi sedessi al volante della prius mi domanderei solo che ci sto a fare..

    la prius forse va bene per molta gente.. te compreso.. ma non per tutti..

    molti.. oltre al motore elettrico, cercano anche altre cose in una vettura.. l’estetica.. la qualità dei dettagli.. il comfort.. un bagagliaio.. etc..

    la prius potrà essere l’auto perfetta per certe persone.. ma non lo sarà mai per tutte.. quando faranno una macchina simile a quelle in commercio.. A4.. Mondeo.. serie 3.. classe E .. che possa essere ecologica come la prius.. allora ci penserò.. e come me molti di quelli che per lavoro usano un’auto.. si perchè io 30 mila km li faccio in poco.. e alcuni miei colleghi li fanno in 5 mesi.. adesso sulla soglia dei 300 mila km sto pensando di cambiare auto.. ma una prius non fa parte delle mie scelte.. troppe carenze per poterci pensare solo perchè è un ibrido fatto meglio di altre..

  • # 26
    Corrado
     scrive: 

    @ Notty
    Condivido la tua posizione e quella di chiunque abbia bisogno di un mezzo “capiente” per svago o per lavoro.
    Quello che vorrei che capitasse è che invece di continuare a demonizzare la “inutilità” e la “bruttezza” di quest’auto, se ne apprezzassero le qualità spingendo tutti i costruttori a fare altrettanto con il “giusto” design. Immaginati per esempio in mezzo ad un ingorgo in città e prova solo per un istante a cancellare con la fantasia il fumo, la puzza, il rumore, il calore ecc. questa sarebbe la scena se tutte quelle auto fossero costruite con la tecnologia della Prius.

    p.s. i miei 30.000 li ho fatti in 10 mesi.

  • # 27
    Notty
     scrive: 

    che sia bello ipotizzare un sistema che sposta l’inquinamento da un punto all’altro ok..

    alla fin fine, se la scena di cui parli fosse possibile. sarebbe dovuto al fatto che il fumo e la puzza e il rumore, il calore, etc sono stati fatti dalle prius in un altro posto.. non lo hanno eliminato.. solo spostato altrove.. in campagna.. in montagna.. in autostrada.. etc.. la dove stavano ricaricando le pile.. non certamente lo hanno fatto sparire..

    nulla si distrugge.. tutto si trasforma..

    anche se le auto fossero 100% a pile non si sarebbe fatto altro che spostare il problema altrove.. non eliminarlo..

    il vivere genera “inquinamento” ..

    che sia meglio spostare l’inquinamento fuori dalle città a svantaggio delle campagne.. non lo so.. non è una cosa sulla quale voglio sindacare.. che in città ci siano troppe auto che generano inquinamento è vero.

    ma non mi sento di dare alla prius e quella tipologia di auto un “premio” per aver spostato il problema.. tu stesso, in 30 mila km, hai già generato una media di 3 tonnellate di co2 da qualche parte..

    io vedo la prius e le altre auto ibride solo come un esercizio di stile e un banco di prova per qualcosa di migliore.. non una soluzione ad un problema.. solo una pezza in attesa della soluzione..

  • # 28
    Corrado
     scrive: 

    Continuo a pensare che si parli per luoghi comuni e per sentito dire.

    Quando la Prius è ferma in coda non produce e non consuma energia, quando deve spostarsi di 2 metri consuma quelle decine di Watt che necessitano allo spostamento. Tutte le altre auto, per il semplice motivo di restare pronte alla partenza producono e consumano circa 8 Kw di potenza istantanea che si trasforma in calore.

    Non voglio parlare poi del climatizzatore che non necessita del motore termico, dell’assenza di organi di accoppiamento striscianti [frizione], del motore a ciclo Atkinsons, della coppia di oltre 400Nm [già disponibile a motore termico immobile], della tenuta su qualunque superficie [ghiaccio e neve], dell’addio a qualunque blocco del traffico, della tranquillità sulle strade di montagna [parlo delle Alpi], e ne avrei ancora …

    Se mi dite che non è bellissima ci credo, questo lo vedo anch’io ma se parlate di caratteristiche tecniche che ignorate allora penso che non siate piu’ sinceri.

    Ancora una volta invito ad approfondirsi su come funziona quest’auto prima di giudicarla. Chi ha speso i suoi soldi per acquistarla, non deve essere per forza uno stupido, probabilmente sà perfettamente cos’ha acquistato con gli stessi soldi con cui avrebbe potuto acquistare “la piu’ bella del reame”.

    Un abbraccio a tutto il blog ed un invito a cercare notizie e informazioni tecniche, scoprirete il perchè tante persone l’hanno scelta pur essendo “bruttina”.

    Ciao.

  • # 29
    Paolo
     scrive: 

    Corrado, hai detto delle cose giuste e vere, però a mio avviso non è tutto oro quello che luccica.
    Ad esempio, secondo il mio punto di vista quest’auto vive un immenso paradosso già dalla versione odierna: stò parlando del cambio CVT. Adesso vienimi pure a dire che è fantastico per confort e totale assenza di colpi, dimmi tutto quello che vuoi tranne che sia efficiente! :-) E lo sottolineo perché questa vuole essere un’auto efficiente ma…mi cade su questo aspetto e non è poco.
    Non è poco perché è inutile che ci si sbatta tanto per l’elettrico, l’Atkinson ed il resto se poi mi monti un cambio che dissipa gli sforzi fatti. Mi sentirei anche stupido se fossi in loro. :-)
    Io avrei messo piuttosto un robotizzato o alla peggio un automatico classico epicicloidale di nuova generazione che è sicuramente più efficiente di questi “cambietti da scooter”.

    Prendi la tanto discussa iQ: la danno per 14 Km/L nel misto…tenendo conto che monta lo stesso identico motore di Aygo e Yaris, dove sono finiti i tanto sbandierati 20 e passa Km/L (ultimamente anche 22 e passa)?
    Per la cronaca, consuma meno una Punto 1.2 16v €uro 3! (16.6 Km/L nel misto) Ok, sono valori dichiarati per entrambi, però non è un bel biglietto da visita per l’iQ ed evidentemente la colpa è del cambio.
    Peccato, perché poi è vero che con l’auto ferma non consumi, che in partenza (momento più sfavorevole per il benzina) hai coppia da vendere già da fermo, ecc…

    Una curiosità mia: com’è il funzionamento totalmente elettrico? Entro i 50 orari senza schiacciare troppo, riesci a muoverti veramente solo elettrico per qualche chilometro? Ecco questa invece è una bella cosa! :-) Ciao!

  • # 30
    Sig. Stroboscopico
     scrive: 

    Ma non c’è nessuno, che si sappia, che ci abbia montato di suo un impianto a gpl?

    Ciao

  • # 31
    Corrado
     scrive: 

    Credo che sarà difficile trovare qualcuno che voglia perdere una garanzia di 8 anni per montare l’impianto a gpl.

    Riguardo al cambio epicicliodale della Prius mi sembra la migliore soluzione possibile. Nella Prius, la velocità di rotazione delle ruote è il risultato della somma algebrica delle velocità di rotazione del motore termico e del motore elettrico. Questo vuol dire che esiste una infinita gamma di rapporti di trasmissione che permettono al motore termico di produrre energia girando a quei regimi in cui la sua efficienza è al massimo. La Prius, a 120Km/h muove i suoi pistoni a 1000rpm [provate con le altre] e se c’è una pendenza sufficiente, smette di iniettare benzina come tutte le altre ma a differenza di loro, apre tutte le valvole e se la discesa è sufficiente, l’energia viene conservata in batteria.

    L’autonomia a batteria è di circa 2Km se proprio si vuole forzare l’elettrico ma se si è in coda, anche in autostrada per ore, l’auto và fondamentalmente in elettrico.

    Saluti a tutti e agli scettici dico solo: informatevi.

  • # 32
    ottoking
     scrive: 

    Una volta c’ era la Lupo 3L 3 litri per 100Km ma costava una legnata ora con la nuova generazione non l’ anno più prodotto un modello del genere chissà perché !?!

  • # 33
    ottoking
     scrive: 

    azz H nella tastiera LOL!!!

  • # 34
    Paolo
     scrive: 

    Ok, sono d’accordo che il CVT ti faccia lavorare il motore in zona coppia massima (proprio come avviene con gli scooter). Ma quello che voglio dire io è che questo cambio non è efficiente come un robotizzato o un doppia frizione, per giunta è il peggiore tra tutti quelli esistenti al mondo, meccanici compresi.
    Tanto più che visto questo, i costi e l’affidabilità, solo i giapponesi continuano ad adottarlo.
    La sua inefficienza intrinseca (inefficienza nel trasferimento di energia, nel senso che ne dissipa tanta per funzionare) deriva dal fatto che per garantire il contatto ottimale tra la cinghia metallica e le puleggie espansibili (pena pattinamenti distruttivi per entrambi), occorre generare pressioni molto alte che ovviamente richiedono apporti di energia importanti.
    Visto il tipo di vettura il robotizzato, da solo, avrebbe garantito un buon contributo al contenimento dei consumi.
    L’epicicloidale l’ho citato come alternativa di serie B perché oggigiorno è vero che sono più efficienti di una volta, però a patto di avere un numero adeguato di rapporti (almeno 5 o più, tanto meglio) altrimenti si ricade nella situazione di incrementare i consumi.

    Un’ultima cosa: la tua che è il modello odierno ha già il recupero dell’energia in frenata? Quindi quando sei in discesa/rallentamento/frenata non dovrebbe ricaricare la batteria ma un pacco di condensatori (come ho sempre visto in ognuno di questi dispositivi). In questo modo, quando riparti hai una botta di energia subito disponibile per lo spunto da fermo.
    O forse tu intendevi che si ricaricano le batterie in discesa (sufficientemente lunga) in quanto l’auto procede tranquillamente e si ottiene un effetto di ricarica “lungo” adatto alle batterie. Non so se mi sono spiegato…Ciao!

  • # 35
    Vas.ko
     scrive: 

    La prius ricarica le batterie, non ha supercaps.
    Sono un nuovo tipo di batteria ai polimeri di litio che permettono ricariche/scariche praticamente istantanee, senza intaccare la durata di vita delle batteria stessa (cmq in garanzia per 8 anni). Usiamo lo stesso tipo di cella sulla nostra auto da corsa ibrida in sviluppo nel nostro politecnico e ti assicuro che non c’è il minimo bisogno di supercaps.
    Mio padre usa la prius per il tragitto casa lavoro: 15 km e 400 metri di dislivello (strada di montagna), consumo: 4.5 l /100. Con una yaris si sta attorno ai 15….ma la prius ti lascia almeno il doppio del bagagliaio. Non c’è paragone, davvero.

  • # 36
    Corrado
     scrive: 

    @ Paolo

    Ho la sensazione che stiamo parlando di due auto diverse e poi è inutile fare paragoni con le altre auto prodotte dalla stessa casa. La Prius è costruita dalla Toyota ma non ha nulla a che fare con tutte le altre Toyota, è un’auto “nuova” sul vero senso della parola e chi la conosce “davvero”, questo lo sa.

    Leggendo il tuo post ho avuto l’impressione che tu confonda il variatore epicicloidale con la frizione “centrifuga” del Ciao Piaggio.
    Per variatore epicicloidale, si intende un meccanismo a ingranaggi e quindi solidamente ancorato in tutti i suoi punti, capace di trasferire il movimento dal motore alle ruote e viceversa, senza alcun elemento “strisciante”.
    Il cambio e la frizione come li abbiamo conosciuti noi, furono ideati solo perchè andava superato un difetto strutturale del motore a scoppio e cioè che non è in grado di fornire energia [coppia motrice] finchè esso stesso non gira già ad almeno 800-1000rpm.

    Riguardo alla carica/ricarica/scarica della batteria, la Prius monta delle normali batterie al NiMh, le stesse dei cellulari e delle videocamere, per una tensione totale di circa 400V ed una potenza totale di poco più di 1,5Kw. La carica avviene in discesa, in decelerata, in frenata oppure da fermi se il sitema ibrido è funzionante[lasciatemi passare l’espressione, sarebbe riduttivo dire che l’auto è in moto visto che non c’è nulla in movimento]. La scarica avviene in accelerata, in modalità solo elettrico, con le luci, con il climatizzatore, con la radio ecc. Le batterie non sono utilizzate con un ciclo di carica e scarica profondo, esse non vengono scaricate mai al di sotto del 60% del loro potenziale e al di sopra del 90%. Questo ciclo di carica/scarica fa in modo che la batteria non subisca alcun deterioramento ma, sopratutto, si riesca a ricaricare in pochi minuti (2-4 minuti), e se c’è una dolce discesa, il semplice effetto freno motore [in questo caso freno batteria] ti ricarica con i pistoni fermi.

    Volevo poi parlare del ciclo Atkinson. Il ciclo Otto prevede un volume di aspirazione identico al volume di scarico. Dopo l’esplosione del carburante, la pressione all’interno del cilindro spinge il pistone verso il punto morto inferiore poi si apre la valvola di scarico e il pistone risalendo spinge attraverso la o le valvole i gas espansi verso la marmitta. L’enorme pressione fa si che il pistone subisca una certa resistenza alla fuoriuscita dei gas [motivo per cui con il tempo c’è stata la moltiplicazione delle valvole]. Il ciclo Atkinson prevede invece una corsa di aspirazione più corta rispetto a quella di espansione quindi aspira un volume minore rispetto al volume che il cilindro potrà accogliere con la discesa del pistone dopo l’esplosione. In questo modo tutta l’energia dell’espansione viene ceduta al pistone e non scaricata nella marmitta sperando forse in un effetto a reazione. Questo motore era stato studiato già ai tempi di Otto ma le case costruttrici, dovendo costruire un manovellismo particolarmente complesso, preferirono il ciclo Otto. La Prius oggi ottiene lo stesso risultato lasciando [con l’elettronica e non con le camme meccaniche] aperta la valvola di aspirazione per un tempo più lungo e quindi, dopo l’aspirazione dell’aria, mentre il pistone risale nel cilindro, invece di comprimerla ne fa fuoriuscire una parte. La porzione di aria che deve essere espulsa dalla valvola di carico, viene decisa ciclo per ciclo in base alla potenza che il motore deve produrre. Per questo motivo quando si ha la fortuna di poter sentire girare il motore termico della Prius, il suo rumore ricorda quello del compressore del frigorifero di casa. Quando leggete quindi la sigla VVT-i, sappiate che è questo che significa.

    Mi dispiace che ci sia tanta cattiva informazione su quest’auto ma da un po’ di tempo vedo comparire in tutte le case automobilistiche le caratteristiche ibrido, stop & go, park assist, telecamere posteriori, servosterzo elettrico tutte piccole cose che la Prius ha già da 12 anni e che non ha mai pubblicizzato.

    La Prius non piace perchè sembra, anzi è una “supposta” però il suo cx è 0,26, il più basso al mondo e la prossima è 0,25. Ho guidato auto molto più potenti di questa e all’apparenza più aerodinamiche ma ora, alla fine del sorpasso di un Tir non conosco più quel “risucchio” che avevo prima.

    Buona Prius a tutti.

  • # 37
    Paolo
     scrive: 

    Ok, grazie delle puntualizzazioni sulla batteria.
    Riguardo al cambio, ho trovato un’animazione che permette di capire bene di cosa si tratta; niente a che vedere con il CVT che intendevo io che ricalca sostanzialmente il cambio degli scooter ma con accorgimenti per lavorare in un’auto. (non intendevo la frizione centrifuga che comunque quest’ultimi hanno :-) ).
    Il ciclo Atkinson è si più efficiente, ma se non ricordo male conferisce al motore una coppia sensibilmente inferiore. Cosa che nella Prius non è una mancanza, dato l’abbondanza di coppia offerta dal motore elettrico. Saluto! :-)

  • # 38
    Notty
     scrive: 

    hm.. se sto ciclo atkinson è così efficiente.. com’è che i km/litro della prius sono così scadenti ? -.-
    i 20 km/l sono fatti grazie al fatto che in città la prius sfrutta il motore elettrico per tutti quei momenti in cui un motore a benzina spreca più energia di quella che riesce a sfruttare..

    detto questo.. non era forse meglio sfruttare un “banale” motore diesel e lavorarci un po’ su ottenendo valori migliori ?.. nel ciclo misto io faccio realmente 16 km/l con un auto vecchia di 11 anni e pesante 1400 kg .. possibile che la prius.. nuova.. ultratecnologica.. non faccia molto meglio ?..

    per quello non la ritengo LA soluzione ma un passaggio verso qualcosa di meglio…

    monta un motore che sulla carta è superiore ma che poi nei fatti non lo è..

    la passat 1.9 tdi del 2000 faceva 19.5 km/l come media.. lo so perchè l’ho avuta per un po’.. in un anno ho fatto i 19.5 di media.. ed era un diesel che oggi si potrebbe considerare vecchio…

    siamo sicuri che il sistema termico della prius sia “lodevole” ?

  • # 39
    Corrado
     scrive: 

    Non capisco l’ostinata posizione di Notty.

    Prima di parlarne, cerca di capire com’è fatta, poi vai in un concessionario o da un amico e provala.

    Quando avrai scoperto che quella “supposta” è capace di lasciare al semaforo qualunque auto o moto pronta a scattare sulla “linea di partenza”,

    quando avrai scoperto che le pasticche dei freni comandate da impulsi elettrici e non dall’olio, mordono i 4 dischi in modo indipendente [regalandoti una stabilità eccezionale anche sul ghiaccio],

    quando avrai scoperto che “anche” guidando come un matto non riesci a percorrere meno di 19Km/l altrimenti, se guidi tranquillo puoi arrivare anche a 36Km/l [misurato su un percorso totale di 1157Km, partito con il pieno a tappo e poi di nuovo il pieno a tappo con 31,5 litri],

    quando ti sarai accorto che si può viaggiare in auto avendo la stessa silenziosità di una carrozza ferroviaria,

    quando ti sarai chiesto: “ma adesso il motore è acceso o spento ?”,

    quando in mezzo al traffico ti accorgerai di non avere frizioni da bruciare ne pedali da “pedalare”,

    quando ti sarai accorto che per fare qualunque manovra non hai bisogno di fare il contorsionista e che per passare dalla marcia alla retromarcia ci impieghi una frazione di secondo,

    quando ti sarai accorto che puoi parcheggiare arrivando fino ad un millimetro dall’ostacolo posteriore,

    quando sarai andato al parco zoo-safari con i tuoi bambini o con la tua bella e farai l’esperienza di percorrere il sentiero ascoltando solo i suoni della natura,

    quando avrai affrontato una ripida salita in coda senza avere la preoccupazione che l’auto che ti segue non ti abbia dato abbastanza spazio per ripartire,

    quando ti accorgerai che in una curva stretta non dovrai scalare la marcia per recuperare,

    quando ti sarai accorto che l’accelerazione continua senza scosse e senza sosta da 0 fino a 170Km/h,

    quando avrai fatto il tuo sorpasso e ti sarai trovato improvvisamente da 50Km/h a 100Km/h come se stessi guidando un 2.2TD,

    quando spegnerai il ventilatore perchè il debole sibilo dell’aria non ti farà gustare i 55dB ( a 60Km/h su asfalto integro )[55dB è più o meno il rumore prodotto da una persona che bisbiglia],

    quando avrai provato queste e altre emozioni allora avrai capito perchè tuttle le auto hanno ridotto le vendite al contrario di Prius che le ha aumentate.

    Buona Prius a tutti.

  • # 40
    Notty
     scrive: 

    hehe
    sarò ostinato.. ma “guidare come un matto” un’auto con quelle prestazioni non me lo riesco ad immaginare.. quando guido la mia moto a volte lo potrei pensare.. ma con quella macchina dubito..

    il 30 km/l quello si mi affascinerebbe.. visti i miei chilometraggi non darebbe fastidio..

    sarei curioso di vedere quanti metri recupero con un sistema frenante così complicato rispetto ad un sistema convenzionale..

    circa il cambio automatico.. beh.. te lo lascio volentieri.. una prius con cambio manuale sarebbe molto più gradita a me.. sarà anche il miglior cambio automatico del mondo ma non li ho mai apprezzati.. dai tiptronic a quelli più convenzionali non mi sono mai piaciuti.. forse il sequenziale della M3.. ma resto per il manuale.. nonostante le code in città etc.. una frizione ogni 180 mila km la posso anche cambiare per la gioia del cambio manuale..

    il motore se è un bel motore è suono per le mie orecchie.. non sentirlo lo gradirei solo se fa pena.. quando avevo la MG-F Trophy spegnevo l’autoradio quando “facevo il matto” e ascoltavo il motore attorno ai 7500 rpm.. quello era un bel sound.. e li si.. si poteva correre in montagna :-D

    Circa il fatto di non sapere se ho spazio dietro la macchina per le partenze in salita.. a prescindere che oggi molte auto hanno di serie l’assistenza per le partenze in salita.. ma anche prima.. senza sistemi.. lo si faceva lo stesso :-D

    Le curve strette.. scalare.. riprendere.. beh… se stai cercando di risparmiare benzina ti do ragione.. un sistema automatico+elettrico è fenomenale.. se vuoi divertirti.. no.. prefersisco una trazione posteriore motore centrale.. scalare.. intraversare.. riprendere.. lo trovo più emozionante.. oppure essere in moto :-D anche li non scalo.

    circa i sorpassi.. da quando ho la moto i miei sorpassi in auto sono molto diminuiti.. e non credo che una prius mi darebbe la stessa voglia di sorpassare..

    sono passato per molte familiari diesel.. poi ho preso una mg-f trophy da 160 cv .. e sorpassare aveva tutto un suo fascino.. scalare.. sentire il motore salire di giri e via.. sorpassare come nulla fosse.. da anni adesso ho la moto.. ho venduto la MG.. e mi dispiace.. era molto divertente.. ma .. sorpassare una macchina come se fossi con un 2.2 TDI ? sospetterei che si siano rotti 3 cilindri su 4 :-D

    la prius avrà certamente molti pregi.. ma non quello di farmi divertire..

    circa il calo delle vendite.. se parliamo di % probabilmente la prius fa un figurone.. ma quante prius sono state vendute in italia ? e quante bravo ? focus ? golf ? etc ?

    se anche avessero raddoppiato le vendite non credo avrebbero raggiunto una percentuale degna di nota nel mercato italiano.. qui in zona credo di averne forse vista una fino ad oggi.. sono più diffuse le supersportive da 100 mila euro che le prius..

    auguro alla toyota una buona riuscita per il futuro del suo progetto prius.. ma non riesco a vederne un reale beneficio per la maggior parte delle persone.

    26.200 euro..

    una focus parte da 16.250..

    la titanium 2.0 TDCI 136 cv viene 20.750

    con i 5 mila euro risparmiati.. due cose ce le faccio.. o se voglio.. comprando gasolio.. 5 mila litri.. un 75 mila km li faccio gratis..

    boh… sarà migliore come tecnologia.. ma…

    permettimi di restare scettico ;-)

    p.s. se vuoi divertirti.. 26.250 come la prius.. Focus ST 225 cv ;-)

  • # 41
    Corrado
     scrive: 

    @ Notty

    Non credere che chi compri una Prius abbia voglia di risparmiare, forse sulla natura si ma non certo nel portafoglio. Quando ho comprato la Prius ho dato 30.000 euro e mi hanno dato solo 150 di resto [forse perchè gli incentivi l’anno scorso non erano cosi’ corposi] e posso solo dirti che io, quando penso che un giorno dovro’ acquistare un’altra auto [la Prius piu’ anziana in Km al mondo aveva piu’ di 500.000Km ed ha terminato la sua carriera per un incidente] so solo che sarà un’altra Prius e sono certo che è un pensiero comune a tutti i possessori di Prius. E’ questo il motivo per cui mi sono imbattuto in questo articolo sul nuovo modello.

    Ma non ti sei accorto che tutte le case automobilistiche hanno in cantiere prototipi e concept che cercano di ricalcare le caratteristiche della Prius ? Perchè ?

    Chi è scettico la deve provare. Farsi un bel giro poi tornare sul blog e descrivere cosa è successo.

    Invito tutti i proprietari di Prius e coloro che la conoscono “veramente” ad inserire i loro commenti.

    p.s. chi scrive è proprio un ex scettico [moooolto piu’ ostinato di te ;-)].

    Saluti e baci.

  • # 42
    Notty
     scrive: 

    hehe il mio pensiero è lo stesso tuo.. quando questa Mondeo andrà in pensione ne prenderò una nuova..

    Tutti hanno in cantiere concept perchè è naturale evolvere..

    quello che ti da la prius lo dava la mercedes classe S molti anni prima.. e prima di lei i prototipi della mercedes..

    Tutti evolvono o sperimentano.. ma molti seguono anche solo le “mode” del momento.. vedi l’auto a idrogeno della BMW.. ormai è vecchia.. e non è mai stata prodotta in serie.. ma esiste da oltre 10 anni ormai..

    Le auto a batterie esistono da quasi 100 anni.. e con varie modifiche, sono arrivate a noi.. ma rivestono sempre una piccola percentuale.

    Le auto Ibride stanno prendendo più piede, coniugano alcuni vantaggi per l’ambiente (che .. brutto dirlo.. ma è una moda del momento) con un retaggio che piace alla maggior parte di chi guida.

    Anche la lexus ha fatto un’auto ibrida.. e ricordo ancora la bugatti a metano di 10-15 anni fa.. etc..

    la cosa carina della prius è che funziona.. e non è un prototipo.. che unisce molte delle cose che esistono sul mercato da tempo ma che difficilmente si trovano su auto di quel costo tutte assieme.

    credo che l’unica cosa che invidio della prius (se è vero ..) è il poter fare 30 km/l in uso extraurbano/autostrada .. questo le moderne vetture diesel non lo sanno più fare..

    per il resto.. freni a parte.. ha tutta roba che si trova facilmente su auto di un certo livello (passat, mondeo, mazda 6, etc..)

  • # 43
    Corrado
     scrive: 

    Lexus = Toyota

    L’ho detto che bisogna essere informati.

    Ciao, se avrai la possibilità di guidarla poi ne riparliamo.

  • # 44
    Notty
     scrive: 

    lo so che “Lexus. The luxury brand of Toyota” :-D

    so leggere le pubblicità :-D

    ciò nonostante :-D

  • # 45
    Corrado
     scrive: 

    Chiedo scusa al signor Enrico Pascucci, autore di questo articolo, ma a questo punto non posso non indicare una fonte di informazioni sulla Prius molto completa, magari utile anche al suo lavoro:

    http://www.hybrid-synergy.eu

    non aggiungo altro.

    Pace e bene.

  • # 46
    Pius Tansinda
     scrive: 

    Caro ragazzi, ho letto con attenzione tutti i vostri commenti.. sto per entrare nel mondo della prius.. mi arriva settimana prossima. Corrado, sei convincente da matto; Notty, ammiro la tua ostinazione. Vi saprò dire la mia dopo 1 mese. Lascio il diesel (mazda3) per la prius.
    Buona prius a tutti.
    Pius

  • # 47
    Corrado
     scrive: 

    Ciao Pius,

    benvenuto nel mondo di Prius, vedrai, lei ti supererà le tue aspettative … e ne avrai di emozioni da raccontare tra un mese, le aspettero’ con ansia.

    Saluti.

  • # 48
    Pius
     scrive: 

    Ragazzi! è arrivata!!!! l’ho ritirata sabato e vi dico solo questo.. le prime impressioni sono semplicemente stupefacenti.. do ragione a Corrado “ma anche” a Notty nel senso che non è scattante tuttavia tutte le altre macchine adesso mi sembrano delle…biiiipppp! La Prius non è una semplice macchina.. è una filosofia.. spettacolo!!!!

  • # 49
    Corrado
     scrive: 

    Ciao Pius,

    ben tornato. Anche io all’inizio pensavo che non fosse cosi’ “scattante” ma poi ho fatto delle considerazioni:
    con le altre auto, prima di arrivare a 50Km/h, avevo già cambiato marcia fino alla terza. Con la Prius, ti ritrovi a 50Km/h già dopo aver attraversato, partendo da fermo, un incrocio normale [ cioè a 2 corsie ].
    E poi ricordati sempre che la Prius NON SGOMMA.
    Provala al semaforo, magari con una bella moto e poi dicci com’è andata.

    Ciao e goditela alla faccia di chi ti dirà di tutto senza sapere neanche di cosa parla.

  • # 50
    Corrado
     scrive: 

    Pius probabilmente è rimasto folgorato dalle qualità di Prius e non riesce piu’ a scenderne.

    Saluti a tutti.

  • # 51
    carlo pappalardo
     scrive: 

    Nel 2007 ho comprato una Prius e ne sono molto soddisfatto. Ma non l’avrei fatto se avessi saputo che il programma di assistenza stradale è una volgare bufala pubblicitaria. La scelta di una vettura ibrida non è razionale, è emotiva.
    Se siete abituati a valutare i pro e i contro di ogni acquisto, allora non opterete certo per una Prius:in città è scattante, agile, parca nei consumi e silenziosissima grazie al motore elettrico, ma che senso ha usare un’auto così ingombrante nel traffico urbano (naturalmente, per i taxi è un altro discorso)? fuori città invece è rumorosa, e non appena provate a premere l’acceleratore al frastuono del motore a benzina si aggiunge quello del cambio automatico E-CVT a variazione continua (come negli scooter); vi sembrerà di star guidando una Trabant. l’accelerazione è da piangere (siamo al di sotto della Fiat500, tanto per intenderci): se siete in pendenza, per quanto leggera, vi sorpassano anche le vecchiette in sedia a rotelle. la strumentazione è spartana, la posizione di alcuni comandi è infelice, la qualità del materiale usato per l’allestimento interno è modesta (è il massimo che si possa dire).
    Se invece seguite le vostre emozioni, allora il discorso cambia e il colpo di fulmine per quest’auto è garantito: scivolare in città come su un cuscino d’aria, essere immersi (in arresto) in un abitacolo assolutamente silenzioso, guidare una vettura che è un concentrato di tecnologia ancora oggi piuttosto rivoluzionaria, contribuire a combattere l’inquinamento (le emissioni di CO2 della Prius sono estremamente basse), e infine, perché no?, far parte di quello sparuto gruppo di guidatori “attenti all’ambiente” che non hanno bisogno di un SUV per farsi notare, rendono il tempo passato nel traffico (anche negl’ingorghi!) un vero e insuperabile piacere.
    La vettura ha però un enorme handicap: proprio la sua tecnologia, e non a caso la Toyota offre la solita garanzia di 3 anni sulla parte “normale” ma di ben 7 anni sulla parte elettronica. E per rassicurarvi offre anche un apparentemente stupendo programma di assistenza in caso di problemi su strada (prevedono l’intervento persino in caso siate rimasti senza benzina!). Disgraziatamente, ho avuto un problema all’estero ed Europ Assistance (che avrebbe dovuto erogare per conto della Toyota i servizi previsti) si è rifiutata d’intervenire. Potete leggere i dettagli della vicenda sul sito che ho appositamente creato (toyota.truffa.net) dove potrete anche ascoltare la registrazione telefonica tra me e la società di soccorso, nel corso della quale l’operatore mi ha confermato che non intendevano dare seguito alle garanzie previste dal programma della Toyota, ma il succo è questo: secondo Toyota avevo diritto all’assistenza, secondo Europ Assistance no, e io ho dovuto cavarmela da solo. Provate a immaginare cosa significa questo quando siete all’estero con un’auto che in caso di guasti non potete nemmeno spingere fuori strada a causa delle particolari soluzioni progettuali impiegate! Indipendentemente dal mio caso particolare, la Toyota si è dimostrata inaffidabile. Oggi ci sono molte auto tecnologicamente rivoluzionarie; sceglietene una che sia supportata da un vero servizio d’intervento stradale.

  • # 52
    Corrado
     scrive: 

    Caro Carlo,

    paese cha vai gente che trovi …
    La disavventura che hai vissuto ha certamente il peso adeguato per farti commentare negativamente il servizio di assistenza Toyota ed hai tutte le ragioni per lamentarti pero’ questo non ha nulla a che fare con le qualità della Prius.
    Quello che tu dici sulla rumorosità e sulle prestazioni autostradali della Prius non è assolutamente vero ( hai per caso montato pneumatici di scarsa qualità ? Sono a pressione adeguata ?).
    Mentre aumenti la velocità nelle auto “normali”, il regime di giri passa continuamente da 1000rpm a 4000rpm marcia dopo marcia fino ad arrivare a circa 130Km/h con un regime di circa 2000rpm. La Prius da ferma, se vuoi un’accelerazione sostenuta, scatta a 4000rpm per poi ritornare gradualmente a 1000rpm [ già, 1000rpm e non 2000rpm ]quando la velocità dell’auto raggiunge i 130Km/h.
    Naturalmente in piano o in discesa il regime di giri rimane stabile e naturalmente puo’ anche ritornare fino a 4000rpm in base alla pendenza della strada o alla richiesta di ulteriore accelerazione.
    Durante queste fasi di passaggio il rumore è [relativamente] piu’ intenso e puo’ dare l’impressione che il sistema sia “sotto sforzo”. Questo comportamento del motore a cui non siamo stati abituati, spesso ci porta a ridurre la pressione sull’acceleratore e quindi non sentiamo piu’ “la spinta”.
    Non puoi negare pero’ che la prova “partenza al casello” ti abbia sempre dato tante soddisfazioni lasciando nella polvere chiunque (Subaru Impreza, Ferrari, Porsche e Lamborghini escluse).
    E non potrai negare neanche che regolando il cruise a qualunque velocità, l’auto l’abbia mantenuta con qualsiasi pendenza (in riferimento alle autostrade italiane).
    Purtroppo l’abitudine come in ogni cosa porta a non apprezzare piu’ quello che abbiamo anche se si tratta di qualcosa di eccezionale, pero’, per ricordarti di quanto la Prius sia piu’ scattante e piu’ silenziosa delle “normali” prova a portare con te un’altra persona non “avvezza” e vedrai che riscoprirai nella sua meraviglia i motivi per cui l’hai scelta.

    Tanti auguri per il futuro e buon 2010 a tutti.

  • # 53
    Corrado
     scrive: 

    Vorrei soffermarmi ancora un po’ sul modo in cui la Prius trasferisce il movimento dai pistoni alle ruote.
    Un’auto normale sia con cambio manuale che automatico, innanzitutto porta il regime di giri del motore almeno a 1200rpm, poi attacca la frizione ed infine spinge fino a quando il regime di giri arriva a 4000-5000rpm. A questo punto si cambia la marcia e si ricomincia il ciclo portando questa volta il regime di giri ad un valore un po’ piu’ basso, diciamo 3500rpm. Via via che si cambiano le marce, l’escursione è sempre piu’ breve fino a raggiungere in 5° o 6° marcia il valore di 2000rpm circa.
    La Prius in fondo esegue la stessa manovra l’unica differenza è che il regime di giri non viene fatto oscillare continuamente. Il sistema calcola la potenza che il mezzo richiede (che puo’ variare dall’accelerazione richiesta, dal peso della vettura e dalla pendenza della strada) e decide autonomamente come gestire l’energia di cui dispone tenendo come direttiva principale il massimo rendimento del motore termico.
    Quindi puo’ capitare di partire a pistoni fermi spinti solo dalla batteria oppure sentire il motore a benzina che si avvia e si porta precisamente al regime di giri necessario a produrre la potenza necessaria all’avviamento secondo le variabili descritte prima. Da questo punto in poi il motore a benzina riduce il numero di giri fino a fermarsi completamente se si verificano tutte le condizioni (e questo avviene continuamente durante la guida).
    Lo strano comportamento del motore provoca, in chi guida quest’auto, la sensazione che non spinga abbastanza perchè il nostro orecchio si è abituato a sentire che il motore aumenta la sua rumorosità man mano che aumenta la velocità del mezzo, ormai ce lo abbiamo nel sangue che deve essere cosi’ anche se dipende da un difetto strutturale dell’auto come è stata concepita 100 anni fa.
    Per sentire l’accelerazione della Prius bisogna infatti aumentare un po’ il volume della radio in modo da non sentire le variazioni del motore termico.
    La sensazione è sorprendente e spiega con un semplice esperimento quanto è forte il condizionamento prodotto da una guida “tradizionale”.

    Ma poi, dopo tante storie sui materiali, sul rumore, su come sale o scende il regime di giri, ma dico io:

    ” qual’è quell’auto che fa fare 1000Km con 40 litri di benzina ? ”

    Saluti a tutti e rinnovo gli auguri per un 2010 pieno di soddisfazioni.

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