NVIDIA entra nel mercato delle CPU x86

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Dopo l’analisi che avevamo proposto venerdì sulla situazione del mercato delle GPU, con particolare attenzione alla delicata situazione in cui si trova NVIDIA da un punto di vista strategico, in mezzo al duopolio AMD/ATI e Intel/Larrabee.

La risposta forte che ci si aspettava è arrivata: NVIDIA ha annunciato la sua prima CPU x86.
Secondo the Inquirer, il chipmaker per lo sviluppo della sua prima CPU x86 si starebbe avvalendo di un team di ingegneri della Stexar, una start up che ha oramai chiuso i battenti, che nacque proprio da una costola di Intel.

Non si sa nulla ancora riguardo alle caratteristiche e forse è un bene poiché una semplice stesura di dati tecnici potrebbe non essere esauriente senza conoscere gli obiettivi che NVIDIA intenda proporsi.

In questi tempi di grandi cambiamenti, mentre l’utenza consumer si sposta man mano verso dispositivi più trasportabili e dall’utilità mirata, permettendo l’ingresso di un numero sempre maggiore di competitor sia sul lato hardware che software, regalando all’informatica una prolifica nuova giovinezza, anche il mercato delle applicazioni ad alte prestazioni vedrà una nuova riorganizzazione, con tre produttori di piattaforme complete in competizione tra loro.

Visti gli screzi che esistono già oggi tra i grandi competitor quando si tratta di condividere tecnologie ed autorizzare terzi a produrre prodotti compatibili, in uno scenario come quello che ci si profila ci si potrebbe anche aspettare una progressiva blindatura delle rispettive piattaforme, magari anche via via differenziandosi da un punto di vista architetturale.

Tutto a questo punto può succedere, anche un ritorno della guerra tra diverse piattaforme, che personalmente auspico, per vedere finalmente software ottimizzati e un ritorno ad una competizione pronta a rimettere in gioco tutto, fin dai fondamenti delle architetture hardware e software.

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