Il telefono nasce come strumento capace di mettere in contatto due persone distanti per mezzo della voce. Con l’avvento dei telefonini e del GSM sono arrivati anche i brevi messaggi di testo; poi le immagini, i filmati, il bluetooth, la musica ed ancora i telefonini si sono fusi con i palmari, diventando smartphone, altre funzioni, sempre più complesse, wifi, email e il browser e così via.
Oggi il cellulare fa così tante cose che la sua crisi d’identità e completa. Il passo complusivo di questa crisi è Peek, il nuovo giocattolino, in commercio negli Stati Uniti, che semplicemente non telefona. Peek ha una sola funzione: ricevere ed inviare email. Costa poco meno di cento dollari, più venti dollari al mese per lo scambio di illimitate email. Basta. Stop, niente altro.Tastiera completa, schermo luminoso, e tre pulsanti: accensione/spegnimento, quello per tornare indietro, e la rotella che premuta permette di aprire un menu.
Se ancora non fosse chiaro quanto è spartano Peek , basti pensare che dopo aver letto una mail, non si può passare al successivo messaggio non letto, bisogna per forza tornare nella cartella della posta in arrivo. Va bene tenere le cose semplici, ma qui forse i creatori hanno un po’ esagerato. Certamente dovrà essere rivisto anche il fatto che non sia possibile aprire allegati che non siano JPEG. E’ annunciata infatti la possibilità di visualizzare documenti di Word, ed è plausibile che qualche altro “lusso” sia concesso alla gestione delle email in formato html, all’integrazione con email aziendali come per il blackberry, e all’instant messaging.
Si tratta di un prodotto estremamente giovane, che deve prima eliminare alcuni bug riscontrati nel software e poi pensare a quali optional offrire, senza tradire il suo scopo primario: fornire ad una utenza non-ultratecnologica, uno strumento semplice ed economico per gestire la posta elettronica.
Questa potrebbe apparire come una contraddizione, ma solo in apparenza. O meglio, in Italia, l’utilizzo massiccio dell’email è ancora automaticamente associato ad una inclinazione verso la tecnologia. Negli Stati Uniti, evidentemente, l’email la usano proprio tutti, anche i cosiddetti “non-techie”.
“Less is most” meno funzioni (inutilizzate), più efficacia; questa è la filosofia di Peek, la stessa su cui si basa il telefonino della nonna, di cui ho parlato in passato, e che, in altro ambito, ha portato al successo planetario di Twitter, per esempio. A me piace moltissimo l’idea di un aggeggio che serva solo per l’email, ma so di essere un caso particolare, che di base preferisce l’email al telefono; semplice, economico e potenzialmente molto snob. Si, perché il massimo, sarebbe poter dire “No, non ho un numero di cellulare, solo l’email”. Ah, che gusto.
Aggiungerei solo una funzione, eventualmente anche tramite un servizio di terze parti: la possibilità di ricevere i tradizionali sms in forma di email. Così, qualsiasi possessore di un banale cellulare, potrebbe comunque comunicare con Peek tramite sms. Un piccolo accorgimento che espanderebbe enormemente il bacino di utenza, a mio modesto avviso. Confesso, se ci fosse un prodotto così, a quel prezzo lo comprerei.
Se famo 2 spaghi?
Magari! c’ho na fame…..
metto su l’acqua e taglio un po’ di salame intanto..
Minkia, è inutile almeno quanto questo sito… e pensare che qui si poggia avmagazine…. che brutta fine.
ha una sua utilità, basta non chiamarlo telefono…
@ vangoggo
Ma se ti fa tanto schifo perché non te ne vai da un’altra parte a scrivere le tue perle di saggezza? Internet è piena di siti utilissimi!
“Se non serve a me, non serve a nessuno” Questa e’ la logica?
Una visione un po’ ristretta della realta’, imho.
Ne esistono di più inutili, a mio avviso, ma non entro nei particolari per non venire insultato a manetta :D
>Si, perché il massimo, sarebbe poter dire “No, non ho un >numero di cellulare, solo l’email”. Ah, che gusto.
pura verità :D io non lo tollero più il cellulare che squilla ad ogni ora… mi piacerebbe poter essere sempre in contatto ma non rintracciabile ogni singlo minuto.
Sogni utopistici qua in italia, visto che l’email sembra uno strumento del demonio; anche chi la usa tutti i giorni per lavoro sembra odiarla ed ignorarne le regole di base.
ps: come mai tutta quest’acidità nei commenti oggi? hehehe
Abbastanza inutile, ma non completamente… il prezzo di acquisto e’ ok, ma 20 dollari al mese di abbonamento, solo per inviare e ricevere email (ovviamente email di dimensioni limitate visto che il giocattolino suppongo non avra’ grosse capacita’ di storage), mi sembra eccessivo.
Forse utile per chi non usa neanche il pc ma vuole cmq poter mandare e ricevere email.
Dunque, portare sempre dietro un giocattolino del genere solo per le email? E il cellulare, nell´altra tasca ovviamente….E non poter scaricare allegati che no n siano jpeg, world o quello che Peek vuole? Niente file testo, png e via dicendo quindi…e al modico prezzo di 100 dollari…ma invece avere un PDA che fa tutto questo pare brutto (e inoltre telefona, manda sms, scatta foto, browser Internet, GPS,….)?
@Fade
Basta non rispondere…
Però per leggere le e-amil quando sono in giro posso usare un netbook. E’ vero, costa un po’ di piu’, ma lo trovo piu’ funzionale di un dispositivo di questo genere.
dovrebbero inventare anche un giubbotto multi tasche per tenere la variegata specie di cellulari!