
Byte è stata “la Rivista” informatica che ha accompagnato la grande rivoluzione informatica. Oltre ai contenuti, però, la pubblicazione statunitense si è da subito contraddistinta per una caratteristica particolare: le Cover Art.
Cover Art
Se tali copertine oggi sono diventate quasi oggetto di culto, lo si deve ad una sola persona: Robert Tinney, in grado di condensare in un’immagine quella che era l’idea generale associata ai computer e al suo vasto ecosistema.
Robert Tinney
Grazie all’intuizione del fondatore Carl Helmer, affascinato e amante delle illustrazioni di un’altra rivista del periodo denominata “Scientific American”, …

Oggi vi presentiamo il sesto capitolo di una serie di articoli in cui ospitiamo Simone Bernacchia, sviluppatore italiano residente in America, collaboratore del progetto AROS e amighista da sempre. Qui trovate la prima parte, qui la seconda, qui la terza, qui la quarta e qui la quinta.
Lo finisco stasera, Raila!
Torno un pochetto indietro per raccontare un paio di aneddoti: una serata stavamo avendo una delle nostre riunioni su cime procedere con Powder, e stavolta era Thomas quello indietro nella tabella di marcia. Filippo e Nicola lo grigliavano chiedendo quando avrebbe …
Spero che i commenti mi smentiranno, ma non credo siano molti coloro che ricordino o abbiano mai sentito parlare del sistema operativo SGI IRIX.
Si tratta della soluzione proprietaria Silicon Graphics, basata su Unix System V 3.0 e alcune estensioni prese da BSD 4.3, realizzata esclusivamente per i propri computer ad alte prestazioni e basati su architettura MIPS a 64 bit.
IRIX
La prima versione (1988) è associata al numero di release 3.0. Si tratta del primo sistema operativo sviluppato direttamente per il mondo multimediale, supportato da una GUI basata su grafica vettoriale, …

E’ sempre difficile riassumere in poche righe quello che un libro vuole raccontare, essendo l’essenza del suo contenuto legata all’autore, al suo contesto e al tempo di riferimento.
Lo è ancora di più quando un’opera conta più co-autori che, spinti dalla propria passione, decidono di dedicare tempo ed energie per condensare in uno spazio limitato, anni di dedizione e notti insonne passate alla riscoperta di eventi e fatti che vengono dati per scontati ma che tali spesso non sono, presentando aneddoti ed eventi che hanno contribuito a cambiare totalmente il mondo …

Oggi vi presentiamo il quinto capitolo di una serie di articoli in cui ospitiamo Simone Bernacchia, sviluppatore italiano residente in America, collaboratore del progetto AROS e amighista da sempre. Qui trovate la prima parte, qui la seconda, qui la terza, qui la quarta.
Cercando la nostra Identità
Fu Maltese a proporre il nome e il logo per il nostro team; siccome nessuno di noi aveva idee migliori, questi furono accettati. In un secondo tempo misi il nostro logo in uno dei cartelloni di City – non sono sicuro sia ancora lì, però. …

Da poche settimane Apple ha ufficialmente presentato il proprio “Watch”, ovvero la sua interpretazione di orologio 2.0, dando un’ulteriore accelerata alla diffusione dei dispositivi wearable.
Come abbiamo avuto modo di evidenziare anche nel precedente articolo Timex Data Link, gli albori dell’iWatch, però, già l’ultimo ventennio del secolo scorso ha visto la comparsa di diverse interpretazioni di orologi da polso “hi-tech”.
In particolare, negli anni ’80, la Nelsonic lancia i Nelsonic Game Watches su licenza diretta di big come Sega, Nintendo e Midway Games. Inoltre la società stringe accordi interessanti anche con il …

Andrew Kay, fondatore di Kaypro Corp., si è spento il 28 agosto alla venerabile età di 95 anni.
Andrew Kay e un vecchio Kaypro II (2005)
Figlio di immigrati Russi, Kay cresce in New Jersey, si laurea in ingegneria al MIT nel 1940 e si trasferisce prima in California, per lavorare presso il Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, e poi nella contea di San Diego presso la Bill Jack Scientific Engineering.
Nel 1952 inventa il voltmetro digitale e, l’anno successivo, fonda la Non-Linear System (NLS) con l’obiettivo di creare dispositivi elettronici consumer basati …

Oggi vi presentiamo il quarto capitolo di una serie di articoli in cui ospitiamo Simone Bernacchia, sviluppatore italiano residente in America, collaboratore del progetto AROS e amighista da sempre. Qui trovate la prima parte, qui la seconda, qui la terza.
TradersCo
[I nomi sono stati cambiati per proteggere gli innocenti]
Fu grazie ai membri del computer club pesarese che venimmo in contatto con un paio di persone di Bologna. Secondo il loro biglietto da visita, costoro avevano già una ditta avviata di distribuzione software commerciale ma avevano anche dei piani per entrare nel mercato …

Il 16 Agosto del 1995, Microsoft annuncia e presenta Internet Explorer 1.0. La casa di Redmond è in netto ritardo sulla “strategia internet”, inizialmente sottovalutata dallo stesso Bill Gates e cavallo di battaglia dell’allora leader del settore Netscape.
Nessuna meraviglia quindi che, per recuperare il terreno perso e sopperire alla mancanza di esperienza relativa, Microsoft decida di acquistare da Spyglass le licenze di utilizzo di Mosaic, il primo browser realmente degno di essere chiamato tale.
Mosaic, sviluppato all’interno dell’NCSA dell’Università dell’Illinois, è anche alla base di Netscape, essendo stato sviluppato dallo stesso …

Rimettendo ordine la soffitta, ecco comparire una vecchissima console che i miei genitori avevano acquistato in Germania nei primissimi anni ’80 e di cui avevo solo un vago ricordo.
La BSS 01
Da appassionato non potevo non chiedermi se questa console, corrispondente alla sigla BSS 01, avesse una ben precisa collocazione storica… ebbene: ce l’ha eccome! Si tratta dell’unica console realizzata nell’ex Repubblica Democratica Tedesca, quella, per intenderci, sotto il dominio Sovietico fino alla riunificazione delle due realtà tedesche.
La BildSchirmSpielgerät 01 (più o meno “Screen Video Game 01” o Videogioco 01) è …