La vendetta viene dall’archivio

pupazzoIl 95% delle email che girano nel mondo sono spam, è una notizia recente, ma quando si avvicinano le feste i server di posta soffrono in modo particolare. Noi umani siamo intimoriti dal pranzo coi parenti, le riunioni familiari, i pantagruelici banchetti, i mailserver invece aspettano con impazienza quei momenti perché di solito se uno ha le gambe sotto al tavolo ha finalmente smesso di inviare fantasiosi allegati a tutta la rubrica, magari facendo due volte il giro per essere sicuro di non tralasciare nessuno. Soltanto oggi ne avrò ignorate 8, e manca ancora una settimana a Natale. La scarsa cultura di rete e l’ignoranza della netiquette di molti neofiti di internet è leggermente mitigata dalla banda larga, ma è altrettanto vero che il peso degli orribili pupazzi festosi animati è cresciuto di pari passo. Ma c’è una brutta notizia per tutti coloro dediti a questa insana pratica, e una buona per voi che come me maledite il “sacro culto dell’inoltra a tutti”: la tecnologia evolve e l’avvento di capienti e veloci webmail in cui memorizzare tutta la posta di una vita renderà divertente vivere questi momenti in futuro.

L’anno prossimo, o fra due anni, sarà un sottile piacere fare una ricerca combinata e mostrare all’incauto internauta che oserà sfidare la memoria della mia casella la sfilza di messaggi tutti uguali che mi ha inviato nel corso del tempo. Sarà una piccola vendetta d’effetto, una ribellione alla banalizzazione e alla standardizzazione degli auguri natalizi; la tecnologia nasce per facilitarci la vita, ma gli usi che possiamo trovare sono sempre molto più fantasiosi di tutti quelli immaginati dai progettisti :)

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