25 anni fa nasceva OS/2, dal CP/DOS ad OS/2

Il 2 Aprile del 1987 IBM e Microsoft annunciano ufficialmente l’Operating System / 2, meglio conosciuto come OS/2.

Potevamo noi di AppuntiDigitali non dedicare a quello che comunemente viene ricordato come una delle occasioni perse della storia dell’informatica?

Ovviamente no, per cui…. partiamo dall’origine.

Le Origini: dal CP/DOS ad OS/2

Come abbiamo avuto già modo di raccontare in alcuni precedenti post, l’esigenza primaria di IBM a metà degli anni ’80 per il mondo PC-AT è soprattutto quello di avere un sistema operativo con funzionalità Multitasking, più che un sistema UI based, tant’è che la versione originale di OS/2 è sprovvista di interfaccia utente.

Le caratteristiche single-tasking del DOS sono decisamente frustranti, tanto da costringere gli utenti al famelico ciclo OSCO (Open, Save, Close, Open) ogni qual volta si renda necessario utilizzare applicazioni diverse.

La soluzione “tampone” elaborata da IBM, ovvero TopView (1984) non soddisfa appieno le esigenze degli utenti e la divisione ESD (Entry System Division), dedicata allo sviluppo dei PC, contatta Microsoft per creare un OS nativamente multitasking e pensato per i PC-AT equipaggiati con CPU i286.

In realtà Gates non risponde con entusiasmo alla richiesta, perché ha intenzione di concentrare le energie sullo sviluppo di soluzioni per l’i386 e, in particolare, sul futuro Windows. Inoltre Microsoft, nel frattempo, ha acquisito una società semi-sconosciuta dell’Oakland (California) chiamata Dynamical Systems, per far proprio Panorama, un clone di TopView che viene rinominato in Mondrian poco prima della schedulazione del rilascio, previsto nel 1985. Mondrian è in grado di eseguire in modo efficiente fino a 16 processi concorrenti con l’utilizzo, per se stesso, di soli 64Kb di memoria. Un capolavoro di ingegneria se paragonato a TopView che mostra i suoi limiti con soli 2 processi e richiede circa 400Kb di RAM.

A giugno del 1985 IBM e Microsoft stringo un accordo di collaborazione chiamato  Joint Development Agreement (JDA) che ad Agosto si trasforma in “Phase II”, una sorta di piano per OS/2. La società di Redmond fa confluire nel team di sviluppo sia le risorse impegnate su Mondrian che quelle dedicate all’ European MS-DOS, una particolare versione del DOS (sviluppato a partire dalla release 2.x) con multitasking real-mode di tipo pre-emptive, eseguibile sull’intera famiglia di processori x86.

Il team congiunto è guidato da due Head Architect: Gordon Letwin per Microsoft ed  Ed Iacobucci per IBM, anche se quest’ultimo è il vero Team Lead del progetto.

Letwin e Iacobucci

A Iacobucci si deve anche la bibbia della programmazione per OS/2, OS/2 Programmer’s Guide che contiene la prefazione di Bill Gates, nella quale il CEO di Microsoft parla del nuovo sistema operativo come:

“I believe OS/2 is destined to be the most important operating system, and possibly program, of all time”

[Credo che OS/2 sia destinato ad essere il più importante sistema operativo, se non il programma, di tutti i tempi]

Inizialmente il nuovo sistema viene chiamato CP/DOS, seguendo i canoni degli OS per Mainframe di IBM, ma anche DOS 5 (specialmente da Microsoft che lo vede come successore dell’European DOS 4), 286-DOS o Big DOS.

Nessun riferimento, quindi, al nome OS/2, che comincia ad apparire tra la fine del 1986 e l’inizio del 1987 per rimarcare la stretta parentela con il nuovo PS/2, sistema con cui IBM vorrebbe riconquistare il ruolo di leadership nel settore.

Ovviamente OS/2 è in grado di funzionare anche su macchine diverse dal nuovo PS/2, tant’è che tutta la prima fase di sviluppo viene portata avanti su “classiche” macchine AT, così come su di esse è perfettamente funzionante l’MS OS/2 SDK, ovvero le incarnazioni “beta” del sistema.

 

Gli utenti/sviluppatori entrano in contatto con il futuro sistema operativo attraverso il Microsoft OS/2 Development Program e, tra la fine del 1986 e l’inizio del 1987, grazie al primo OS/2 Software Development Kit (SDK), dando così il via a quella che la casa di Redmond spera diventi l’era OS/2.

Il kit è decisamente ricco, comprendendo: OS/2 stesso, Microsoft C e MSAM, esempi di programmi, documentazione (elettronica e stampata), la sottoscrizione al Microsoft Systems Journal, l’accesso al supporto telematico Microsoft DIAL. Purtroppo i quasi 3.000$ per aderire al programma non sono proprio incoraggianti, e l’OS/2 Development Program si rileverà un mezzo fallimento, spingendo gli sviluppatori a continuare a realizzare prodotti per DOS (e Windows) e causando un deciso rallentamento nello sviluppo di soluzione per OS/2 che al momento del lancio sono decisamente poche.

 

Il 2 Aprile del 1987 Microsoft ed IBM annunciano ufficialmente OS/2 1.00 mentre a maggio arriva l’OS/2 SDK 1.00. Ovviamente le due versioni sono assolutamente identiche  e Microsoft rilascia OS/2 in edizione OEM per produttori terzi.

Chiudiamo qui il nostro primo appuntamento con i 25 anni di OS/2, salutandovi con un brevissimo video amatoriale che riprende GATES mentre loda le caratteristiche del nuovo sistema.

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