Google Ocean

google oceanDopo i famosi Google Earth, Sky e Maps, sembra che stia per essere catapultata in rete anche una applicazione chiamata Google Ocean: mappe 3D dei fondali marini ed oceanici di tutto il mondo.

Come riportato dalla rivista Cnet, Google ha da tempo radunato un gruppo di esperti di oceanografia e, lo scorso dicembre, ha invitato, al Googleplex a Mountain View in California, ricercatori provenienti da centri specializzati sparsi in tutto il mondo. La discussione sembra si sia focalizzata sulla possibilità di creare mappe oceanografiche dettagliate in 3D.

Il software in via di sviluppo, per ora chiamato forse provvisoriamente Google Ocean, permetterà agli utenti di osservare la topografia sottomarina, la batimetria e ricercare particolari zone di interesse. Questo progetto non deve essere però confuso con il già esistente Magic Instinct Software francese, che utilizza esclusivamente Google Earth come strumento di visualizzazione di dati marini.

Gli esperti di oceanografia sembra siano entusiasti dell’idea e la ritengono estremamente utile. “Non esiste un modello approfondito di fondali oceanici su Google Earth”, dichiara Tim Haverland, ricercatore del National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA); “fino ad ora non è ancora possibile muoversi all’interno del mondo sottomarino ed esplorare i canyon oceanici”.

Dalle voci trapelate, in alcune zone ben definite verranno inserite immagini ad altissima definizione, inoltre verranno aggiunti altri dati come: clima, correnti marine, temperature, barriere coralline, flora e fauna, rotte navali, relitti, zone e periodi di infiorescenza delle alghe.

Molti fondali marini risultano ancora inesplorati, le mappe esistenti sono molto speso carenti. “Ci vorranno 100 anni per mappare gli oceani in alta risoluzione” dichiara Dave Sandwell, professore in geofisica al Scripps Institution of Oceanography. Sempre secondo Sandwell, Google utilizzerà solamente alcuni dei dati base già esistenti, creati utilizzando sonar navali e il satellite.

Sarà sicuramente un progetto ambizione e di difficile sviluppo, certamente affascinante soprattutto per gli appassionati degli abissi; Google comunque spera nell’aiuto globale di tutti gli esperti del settore per poter arrivare a creare un prodotto quanto più definito possibile.

Aspettiamo…

Press ESC to close