L’aeroporto geotermico

Orly AirportL’energia geotermica, generata per mezzo di fonti geologiche di calore sotterranee (acqua calda), viene già largamente utilizzata per il riscaldamento di case, edifici in genere, piscine… in maniera economica e “verde”.

La dirigenza dell’aeroporto di Orly, uno dei due principali aeroporti di Parigi, ha dichiarato che verrà estratta energia geotermica dalla profondità terrestre per essere utilizzata come riscaldamento. L’operazione è semplice: si tratta si scavare pozzi profondi 1700 metri, nei quali l’acqua verrà scaldata a 74° C dal calore naturale della Terra ed immessa nel sistema di riscaldamento dell’aeroporto. Una volta raffreddata, sarà pompata nuovamente nel terreno.

“Abbiamo la fortuna di avere dell’acqua calda proprio sotto i nostri piedi, che è in grado riscaldare una gran parte dell’aeroporto di Orly senza alcuna emissione di CO2. Saremo il primo aeroporto europeo ad adottare questo sistema” dichiara Pierre Graff, presidente ed amministratore delegato di Airports de Paris.

Il progetto (adottato da tempo anche dal JFK di New York), costerà 11 milioni di euro in totale e l’impianto comincerà ad entrare in funzione già a partire dal 2011. In base alle stime della società, l’energia geotermica permetterà di ridurre di un terzo i consumi e di risparmiare 7000 tonnellate di CO2 all’anno.

Anche gli abitanti della città Orly, al sud di Parigi, ha adottato da tempo il geotermico.

Mi sembra un bel passo avanti: speriamo che si faccia presto qualche cosa di serio anche per contrastare l’inquinamento generato dagli aeroplani.

FONTE: rinnovabili.it

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