Anche in Polonia c’è qualcuno che considera Internet un luogo per deviati

Jaroslaw KaczynskiUna piccola considerazione su un paese che viene poche volte citato nei vari blog tecnologici: la Polonia.

Dopo il Bruno Vespa nostrano, ricordiamo il post di Francesco su Appunti Digitali: “Vespa disinforma sui blog: luogo per deviati, unico strumento per sopravvivere, vetrina di perversioni”, si è fatto avanti pure in Polonia un tizio piuttosto famoso (un po’ più giovane di Bruno) che considera la rete un luogo di depravazione e sregolatezza.

Sulla home page del suo partito politico, nientemeno che l’ex premier polacco Jaroslaw Kaczynski dimessosi dopo aver perso le elezioni dell’ottobre scorso, ha pubblicamente e serenamente dichiarato che al popolo polacco non dovrebbe essere consentita la votazione online per le elezioni politiche perché, sempre secondo l’ex premier: “Internet attrae persone che guardano immagini pornografiche mentre bevono una bottiglia di birra”.

In Polonia, vista la scarsa affluenza alle passate elezioni, si sta valutando positivamente l’idea di consentire il voto online per raggiungere anche le generazioni più giovani (quelle che hanno fatto capitolare Jaroslaw) e il gran numero di lavoratori emigrati all’estero.

“Non sono entusiasta di un giovane seduto di fronte ad un computer che, mentre guarda video clips e materiale pornografico sorseggiando una bottiglia di birra, assegna il proprio voto elettorale”, è la laconica dichiarazione apparsa sul sito web dell’ex primo ministro.

Inoltre, rincarando la dose, il politico ha aggiunto che gli utenti Internet sono indubbiamente la categoria di persone più facilmente manipolabile, persone dalle quali è facile ottenere un voto di preferenza.

Per la cronaca: Jaroslaw Kaczynski è uno dei due famosi gemelli Kaczynski; l’altro, Lech, è ancora presidente della repubblica ed entrambi hanno avuto un precedente come attori. Per sua ammissione, Jaroslaw, non possiede un cellulare, non ha un conto corrente e molto probabilmente non ha mai effettuato un accesso in internet. È single, ha sessant’anni, è “leggermente” nazionalista e vive ancora con la madre e con il suo amatissimo gattino comparso in numerose foto ufficiali.

FONTE: www.reuters.com

 

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