
Nella discussione a questo pezzo è intervenuto un dipendente I-Jet che ha chiarito alcuni punti che la fonte citata non esplicita con sufficiente chiarezza. Consiglio a chi volesse farsi un’idea, di leggere la discussione al pezzo dopo aver consultato la fonte.
Qualcuno avrà da obiettare che la vera Olivetti, quella che faceva scuola nello scenario elettronico mondiale negli anni ’60, era decotta già negli anni ’80 e clinicamente defunta dalla metà degli anni ’90 tuttavia uno stabilimento Olivetti resisteva in Val D’Aosta, ad Arnad, solo pochi chilometri dalle bellissime colonie estive …

Care lettrici e cari lettori, pubblichiamo oggi il secondo capitolo di un libro che ci sta molto a cuore. Il titolo in questione è LE ONORATE SOCIETÀ di Rosario Careri, edito da gruppo Albatros il filo, che racconta “L’Odissea dei lavoratori di Agile / Ex Eutelia”. Una storia che sintetizza la parabola – sarebbe il caso di definirla picchiata – dell’industria tecnologica italiana e che, a dispetto dei miseri e volgari esiti delle ultime settimane, ha origine proprio in quel piccolo miracolo industriale che fu la Olivetti nel secolo scorso. …

Ricevo segnalazione da Luciano e volentieri pubblico questo interessantissimo documentario sulla Olivetti Programma 101, a buon titolo considerato l’antesignano del mondo personal computer.
Il filmato, lungo oltre 50 minuti, spiega meglio di quanto non potremmo mai noi questo piccolo miracolo tecnologico nato mezzo secolo fa dall’inventiva dell’indimenticato Pier Giorgio Perotto.
Mettetevi comodi, tenete sotto mano un fazzoletto e non sorprendetevi se per un attimo vi trovate a pensare che dopotutto una piccola Silicon Valley ce la meritavamo anche noi.

Sabato scorso l’evento “Comunicando”, organizzato dal portale StoriaInformatica.it, è entrato nel vivo con l’Olivetti Day, prima giornata interamente dedicata al grande contributo che l’Italia ha dato al mondo dell’ICT.
Come relatori si sono alternati Melina DECARO, segretario generale della Fondazione Adriano Olivetti, Pierpaolo PEROTTO, figlio di Piergiorgio inventore della Programma 101, Michele DI VIVO, specialist HP, Angelo GALLIPPI, biografo di Federico Faggin.
Punta di diamante della giornata la video conferenza con Federico FAGGIN, padre del microprocessore, direttamente da Palo Alto.
Federico FAGGIN intervistato da Angelo GALLIPPI
Una giornata imperdibile che ha, contestualmente, visto l’apertura …

In questo appuntamento agostano con la nostalgia informatica, ci piace presentarvi ed invitarvi ad un evento sul sulla storia informatica organizzato dal nostro ottimo Felice Pescatore. Speriamo che, da retro-nostalgici DOC, condividiate con lo staff di Appunti Digitali l’entusiasmo per un’iniziativa del genere – che non mancheremo di dettagliare meglio strada facendo – e l’auspicio che simili attività siano sempre più frequenti, onde mantenere viva la memoria di quanto la nostra nazione ha saputo, in tempi certamente migliori di questi, dare al mondo informatico.
Oggi sfruttiamo l’angolo settimanale dedicato alla nostalgia …

Ci sono degli oggetti che nel 1983, in Italia, sembravano venuti dallo spazio. In un’epoca ancora ampiamente dominata da voluminosi monitor a fosfori verdi e da computer portatili per modo di dire, senza batteria e dal peso contenuto entro i 10KG, qualunque dispositivo portatile avesse attaccata una tastiera e un monitor, dalla calcolatrice scientifica in su, bastava ad esaltare l’immaginazione del proto-smanettone.
Come abbiamo avuto modo di ricordare parlando di Sharp X68000 e FM-Towns, molti di questi computer del futuro arrivavano dal Giappone. È il caso del Kyocera Kyotronic KC-85, un …

Apprendo da La Stampa che Telecom sarebbe in procinto di entrare nel mondo e-reader, con un dispositivo brandizzato, associato a una piattaforma di distribuzione e un sistema di pagamento.
Obiettivo per nulla celato di Telecom, è quello di traghettare l’editoria cartacea italiana verso il “nuovo mondo” digitale, offrendo a tutti un “sistema standard” (formati? dominio de facto? non è chiaro a cosa si riferisca esattamente con queste parole l’AD di Telecom Bernabè) e “condizioni estremamente vantaggiose”.
In questi termini, l’idea di Telecom ha senso ed è perfettamente coerente con il gioco “al …
Il rumore delle vecchie tastiere, il colore dei fosfori verdi o ambra dell’epoca protozoica del personal computer, il ronzio dei floppy da 3 e 1/2 e 5 e 1/4, il fascino ormai vintage del formato desktop, la pressione del pulsante turbo sul cabinet per scatenare tutta la potenza di calcolo della CPU e vedere lunghissime directory volare sullo schermo: sensazioni provenienti da un’epoca passata ma non dimenticata.
Fra vecchi sistemi e puntate nel passato videoludico, lo spirito della rubrica settimanale dedicata ai retro-nostalgici è proprio questo: scavare nella polvere del …
Un esemplare di ELEA – ELaboratore Elettronico Aritmetico – il primo elaboratore a transistor del mondo, progettato e prodotto dalla Olivetti a partire dal 1959, è stato restaurato presso l’ISIS Enrico Fermi di Bibbiena, nell’aretino.
Il sistema oggetto dell’attenzione di docenti e studenti dell’istituto toscano, è l’esemplare n°2 (ELEA 9003/02) di quel capolavoro tecnologico ispirato dal genio di Mario Tchou, sotto la guida illuminata di Adriano e Roberto Olivetti.
Per questa nuova puntata della rubrica dedicata agli irriducibili della nostalgia informatica, torniamo a parlare del più grande fallimento nazionale del settore tecnologico, Olivetti, prendendo in prestito un titolo apparso nel numero 27 di una rivista informatica storica, Bit, datato aprile 1982 e riportato per intero nell’ottimo sito linkato in fondo.
Protagonista dell’articolo di allora e del post di oggi, è il primo personal computer dell’azienda di Ivrea, equipaggiato fin da principio con una CPU a 16bit: l’M20. Una macchina destinata all’insuccesso commerciale per motivi che analizzeremo, ma che racconta di …