Nuove start up verso il Web 3.0?

Le Web 3A Le Web 3 , la due giorni parigina dedicata ad internet e alle più recenti innovazioni ad esso legato, sono state presentate ben 30 startups, di cui 3 sono state premiate come migliori.E’ stata un’occasione per fare il punto della situazione e verificare il polso di un mercato vivace e ricco di entusiasmi, che sta conoscendo una fase di incredibile vivacità (con tutti i pro e contro che ciò comporta).Ciò che mi ha colpito particolarmente è stato il fatto che la maggioranza delle startup, e in generale tutte quelle più interessanti, riguardavano non prodotti e/o servizi destinati al consumatore finale, bensì erano tecnologie.L’innovazione e le idee pare si stiano spostando sul “background”, cioè sulle tecnologie abilitatrici grazie alle quali è possibile generare nuovi prodotti e nuovi servizi. Che sia questo un inizio di Web 3.0? Non amo molto questa moda di voler a tutti i costi dare una versione al web, ma è innegabile che ciò che noi oggi chiamamo Web 1.0 aveva alla base più o meno le stesse tecnologie che sono alla base, oggi, del Web 2.0.La vera rivoluzione del Web 2.0 è stata infatti concettuale più che tecnica, si è imparato a generare prodotti e servizi che sfruttassero appieno tecnologie esistenti. Molti ritengono che questo sia un processo ciclico, ad una fase di espansione tecnica ne segue una di comprensione e tradizione del progresso raggiunto in servizi utili per il consumatore finale.In questo senso, quindi, il Web 3.0 potrebbe essere rappresentato da una serie di nuove tecnologie capaci di abilitare, un domani, nuovi servizi ancora molto lontani anche dalla nostra più fervida immaginazione. E’ ancora difficile dire quali siano queste tecnologie, certo è che la spinta verso l’uso massivo di database i cui dati siano accessibili e trasformabili in informazioni da più device, anche diversi tra loro, è molto forte; come pure è molto forte la tecnologia legata al web geospaziale (o agumented reality) che, a seconda della posizione geografica, è capace di fornire informazioni rilevanti.Un grande lavoro dietro le quinte, dunque, che sarebbe solo agli esordi e che promette davvero bene. Sono tanti i settori dove prima di procedeva a piccoli passi, che vedono ora finalmente delle svolte importanti.

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