La telenovela dei record continua: è il turno di Intel…

Benvenuti alla nuova puntata di “The Hot Spot“, rubrica settimanale dedicata a tutto ciò che è “cool” e “hot” nel mondo dell’informatica!

Passatemi l’incipit da presentatore televisivo, stavolta, visto che l’argomento della nostra rubrica settimanale è dedicata all’ennesima puntata della telenovela di record di overclock tra i due produttori di cpu più famosi al mondo (se non fosse che a parte qualche piccolissima eccezione, potrebbero essere considerati come gli unici produttori di cpu per personal computer): INTEL e AMD.

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Image courtesy of hubpages.com

Stavolta è il turno di INTEL, che durante il recente Computex 2009 tenutosi nella ridente e piovosa Taipei, ha presentato al mondo intero il suo personale record di overclock con CPU Intel Core i7 975 (fate finta di sentire la noiosa musichetta delle pubblicità Intel).

Per fare ciò, è sceso sul campo niente meno che Francois Piednoel, Intel Performance Guru, il quale ha mostrato al pubblico “esterrefatto” una piattaforma ACER basata sul processore Intel Core i7 975 (di nuovo, la musichetta noiosa…) overclocckato a 5,07GHz usando un “semplice” dissipatore ad aria, specificatamente progettato per questo evento. C’è però da precisare che il tutto è stato mostrato all’iterno di una stanza di hotel con aria condizionata e temperatura mantenunta intorno ai 23°C. Comunque il risultato è impressionante, poiché la controparte è riuscita ad ottenere i propri record solo attraverso l’uso di sistemi di raffreddamento estremi, come LN2 ed elio liquido.

Al di là del record in senso stretto, questa è un’altra dimostrazione che la battaglia tra i due giganti, come l’avevo segnalata tempo fa, è viva e vegeta: Intel questa volta ha usato una delle cpu “speciali” per l’evento, dimostrando da una parte la sua superiorità tecnologica, e dall’altra le proprie intenzioni di non mollare così facilmente la vetta della classifica.

Continua quindi in differita la battaglia per vedere chi ce l’ha più grosso – il record che avete capito? E continua di conseguenza anche la battaglia tra fanboys, pronti a decantare le lodi degli amati processori attaccando senza pietà a spada sguainata chiunque osi di contraddirli.

Ora permettetemi una considerazione personale: in tempi di crisi come questi in cui viviamo, quando la parola “recessione” riassume significati dimenticati e relegati solo a discussioni riguardanti la Grande Depressione del 1929,  parlare di record di overclock è decisamente futile e puerile, quando invece dovremmo parlare di risparmio energetico, di ottimmizzazione dei consumi e dei costi, di tagli alle spese inutili, e così via. Ma questi non sono argomenti che attirano il potenziale cliente, lo sappiamo benissimo. Quindi benvengano manifestazioni di forza bruta del genere.

Peccato che poi il cliente normale vada al centro commerciale a comprarsi il pc preassemblato che costa 500€ o giù di lì, ignorando completamente di tali overclock, e soprattutto finanziandoli, senza saperlo. Sono infatti questi utenti, che acquistano PC con processori da 30€, che alla fine contano realmente per INTEL e AMD. E’ la massa il potenziale cliente, non la nicchia di appassionati di overclock. Alla faccia dei centinaia di migliaia di dollari spesi in azoto liquido e ammenicoli vari.

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