Le navi cargo vicine allo spegnimento dei motori

Nave CargoIl Low-Tech Magazine, ha recentemente messo in luce un interessante fenomeno: tutte le grandi navi cargo stanno pian piano riducendo la loro velocità per risparmiare denaro. In poche parole: ridurre la velocità per consumare meno carburante.

Risulta infatti che, in questo buio periodo di recessione, la velocità media di crociera sia globalmente ridotta a 10 nodi, rispetto ai consueti 26 degli anni passati. Quello che Low-Tech sottolinea è che le attuali navi cargo, a causa della crisi economica, risultano essere più lente delle loro sorelle che solcavano mari ed oceani centinaia di anni fa.

Un esempio significativo:

La tedesca Pruessen (vedere immagine qui sotto), la più grande nave a vela mai stata costruita, fu varata nel 1902 per collegare principalmente Amburgo con Iquique (Cile) e la sua velocità media era… di circa 13.7 nodi.

Pruessen

Anche il Wall Street Journal ha recentemente pubblicato un bell’articolo su recessione e rallentamento delle navi cargo e, in particolare, focalizzando l’attenzione sulla Eugen Maersk, la più lunga nave container al mondo.

Secondo quanto esposto dalla Eugen Maersk:

“A circa mezza velocità, il consumo di carburante si riduce a 100-150 tonnellate al giorno contro le normali 350 tonnellate, risparmiando circa 5000 dollari all’ora”.

Inoltre, l’ufficiale capo della Eugen, Christian Hagart ha più volte che la compagnia cercherà, in futuro, di abbassare il più possibile la velocità media di navigazione.

Il trasporto su mare sembra essere non più sostenibile. Sarà l’inizio di una nuova era di navigazione alternativa?

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