20 milioni di account PSN: è il segno di un cambiamento per Sony?

Logo PSNNegli ultimi tempi Sony non ha mantenuto lo smalto dei giorni migliori, tra gli annunci di una perdita operativa sul fronte bilancio, un’alta definizione che sta aumentando i giri del motore ma resta sotto le aspettative generali (anche ora che è rimasto solo il Blu-Ray) e la PSP che continua a soffrire il duello con il rivale DS.

Il colosso giapponese ha però annunciato recentemente di aver toccato l’importante quota di 20 milioni di sottoscrizioni per quanto riguarda il proprio servizio online, chiamato Playstation Network (o PSN se preferite l’acronimo).
Può essere questo l’inizio di una svolta nei confronti degli altri competitor?


La lotta per il primato nel confronto tra console casalinghe di ultima generazione ha visto la PS3 soffrire la concorrenza sia di Wii sia della 360, soprattutto nei confronti di quest’ultima gli addetti ai lavori hanno individuato non solo nel ritardo dell’uscita sul mercato ma anche la mancanza di un servizio che fosse di pari livello al Live Microsoft, ormai consolidato con la prima Xbox.

Un buon plus che però va pagato, seppur con una cifra tutto sommato congrua a quel che viene offerto.
Sony ha deciso di applicare una strategia differente, ovvero fruizione gratuita del servizio ma contenuti a pagamento; dall’inizio i download hanno generato all’incirca 180 milioni di dollari di guadagni.
PSN batte Live e la PS3 si appresta a superare il concorrente Microsoft?

In realtà il  confronto 1 a 1 appare molto difficile e occorrono dei distinguo importanti.
I numeri pubblicati nella press release si riferiscono innanzitutto alle registrazioni complessive tra tutte le piattaforme di casa Sony ed effettuate anche attraverso il pc e non vengono scremati gli utenti effettivamente attivi.
Gli account inoltre non sono né uninominali (quindi non è possibile trovare una correlazione tra effettivi utenti presenti all’interno del network), né sono collegabili 1:1 ad una console presente nel circuito, perché è possibile possederne più di uno per una sola console (e quindi non si riesce a stabilire nemmeno una statistica precisa di quanti device siano collegati in un dato momento).

Gli utenti registrati sul Live sono sì 17 milioni ma circa il 56% di questi ha la gold membership il cui costo varia a seconda della zona tra i 40 e 50 Euro; queste cifre portano un incasso complessivo di più di 400 milioni di Euro l’anno.
Un terzo quindi dei possessori di una Xbox 360 dimostra quindi di essere attivo e di generare revenue, mentre praticamente tutti possessori di una PS3 risultano registrati su PSN, ma quanti di questi effettivamente rappresenta una fonte di guadagno?
Difficile a dirsi, di sicuro sempre per motivi statistici, non tutti quei 20 milioni.
Ma nonostante la comparazione risulti difficile e a conti fatti Microsoft generi ricavi superiori a Sony, non tutto va disprezzato.
La progressione delle registrazioni su PSN è un dato sicuramente interessante.
I contenuti sono quantitativamente aumentati e dal punto di vista della qualità c’è un miglioramento anche perché, a differenza di Microsoft, Sony può puntare sull’offerta di contenuti esclusivi provenienti dalla propria divisione cinematografica.
Lo scontro si fa dunque sempre più avvincente e la cosa positiva è che siamo noi consumatori (una volta tanto) a beneficiarne.

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