Il sottomarino solare

Sottomarino solare

No, non è uno scherzo. Entro breve, infatti, l’ipotesi di realizzare un sottomarino interamente alimentato ad energia solare diventerà realtà.

All’interno di un progetto denominato Goldfish, l’azienda svizzera BKW FMB, leader nel settore delle energie rinnovabili, sta sviluppando un sottomarino ad energia solare alimentato tramite un gruppo di pannelli solari galleggianti.

La piattaforma galleggiante, coprirà un’area di 300 metri quadrati, sarà provvista di un hub centrale contente una sala conferenze/centro assistenza, potrà generare fino a 30 KW di energia elettrica e potrà spostarsi autonomamente.

L’elettricità generata dai pannelli solari in superficie servirà per mantenere la posizione della piattaforma via GPS, per i servizi della piattaforma stessa e per, ovviamente, ricaricare quando necessario le batterie del sommergibile.

Piattaforma galleggiante:

Piattaforma solare

 

Lungo 30 metri, il sottomarino peserà più di 80 tonnellate, userà batterie già presenti in commercio, potrà raggiungere una profondità massima di 300 metri e sarà in grado di ospitare fino a 24 persone (verranno anche inseriti dei mini-shuttle solari per lasciare in qualsiasi momento il sottomarino).

Utilissimo sia per la ricerca scientifica, sia per lo sviluppo di un nuovo tipo di turismo subacqueo.

La BMK sta comunque pensando anche ad altre applicazioni per la piattaforma solare mobile galleggiante come, ad esempio: alimentare la Sydney Opera House che sta posizionata sulle acque del porto di Sydney.

Secondo le previsioni il sommergibile solare sarà operativo entro il 2012.

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