Gameloft apre i suoi uffici, facendomi scoprire un iPhone quasi al livello di PSP

gameloftQualche giorno fa sono stato ospite di Gameloft che durante un Open Day presso la sede Milanese, ha mostrato alcuni dei suoi più recenti videogiochi per le varie piattaforme.

Pur essendo stato un grande giocatore (in termini di tempo più che di qualità) in passato, ora il tempo è diventato poco e le mie sono impressioni da curioso piuttosto che giudizi da esperto.

Quel che mi interessava approfondire e testare con mano  era lo “state of the art” del gaming mobile, dato che Gameloft nasce proprio con un focus specifico sul mobile anche se negli ultimi anni ha “invaso” anche le console.

Confesso di essere rimasto impressionato dalla qualità della grafica su iPhone, davvero stupefacente trattandosi di un cellulare e non di una console. Provando gli stessi giochi, come ad esempio Asphalt 4 e Real Football 2009, sia su iPhone che su Nokia N95 la differenza è davvero evidente.

Del resto anche le dimensioni del gioco sono ben diverse, considerando che un gioco Gameloft di ultima generazione per iPhone può anche superare i 70MB mentre su Symbian anche i “Giochi HD” restano ampiamente sotto quella soglia.

Quel che invece mi ha lasciato perplesso riguardo iPhone è la giocabilità di alcuni titoli. Se l’uso di touchscreen ed accelerometro per controllare il gioco è un modo strepitoso di guidare un’auto o giocare con le biglie, lo stesso non si può dire per giochi di azione e di calcio. Usare freccette che compaiono sul display touchscreen non mi è parso altrettanto comodo che usare quelle del Nokia N95.

Un punto a favore di iPhone rispetto alle altre piattaforme è sicuramente la piattaforma distributiva offerta da App Store, che consente di raggiungere direttamente gli utenti e permette di effettuare download pesanti senza problemi.

Uno dei freni allo sviluppo di giochi sulle altre piattaforme mobile è infatti l’obbligo di dover passare sempre per l’operatore, che offrirà ai propri clienti i giochi sui portali mobile (come Vodafone Live! o i-TIM), ponendo peraltro grossi limiti in termini di dimensioni per paura di sovraccaricare la rete.

L’arrivo di Android e del nuovo sistema operativo RIM cambierà però le carte in tavola, dato che anch’essi sono dotati del proprio store svincolato dall’operatore, allora anche su queste piattaforme potremo inziare a vedere giochi degni di console mobili.

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