Alvy Ray Smith, tra Jobs e Gates

Alvy Ray Smith è uno dei cofondatori di Pixar, personaggio chiave sin da quando la futura regina dei film di animazione era soltanto la “piccola” Lucasfilm Computer Division e Jobs non era ancora entrato nel gioco.

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Alvy Ray Smith

Ma oggi non vogliamo raccontare la biografia di Smith, su cui realizzeremo presto un articolo specifico che si intreccia chiaramente con la storia di Pixar stessa, bensì del fatto che il pioniere della computer graphics può vantare un particolare record: è l’unico, infatti, ad aver creato e venduto una società sia a Steve Jobs e sia a Bill Gates.

Nel caso della Pixar, infatti, Smith (insieme ad Ed Catmull) coinvolgono Jobs nell’affare solo perché hanno bisogno di un finanziatore per rilevare la divisione dalla Lucasfilm. Inizialmente la volontà dei due co-fondatori è quella di far sì che la futura Pixar appartenga agli stessi dipendenti della Computer Division, ma quanto chiesto da Lucas è fuori dalla loro portata. Così Jobs, che entra in gioco su suggerimento di Alan Kay, dopo aver tentato in tutti i modi di convincere Sculley a far acquistare la divisione dalla Apple, decide di procedere autonomamente e riesce a trovare un compromesso con Smith e Catmull: al co-fondatore di Apple va il 70% della nuova azienda e il ruolo di presidente, mentre i Smith e Catmull restano al timone operativo della società che prende il nome dal componente di hardware più importante della divisione, il Pixar Image Computer.

Stranamente, nonostante il carattere di Jobs era notoriamente tutt’altro che tollerabile, i due co-fondatori restano decisamente autonomi, forse perché il presidente amava in modo particolare gli “artisti”.

Il sodalizio dura per circa 6anni, fino a quando Smith entra in definitiva rottura con Jobs, cosa non del tutto inattesa vista la sua forte personalità ed il suo forte temperamento, e con forte rammarico decide che è giunta l’ora di imboccare altre strade:

“Emotionally, I would probably still be at Pixar today, about to retire, if I hadn’t been bullied by Jobs, but once that happened so ferociously I was happy to be rid of him and haven’t looked back.”

[Emotivamente, sarei probabilmente ancora alla Pixar oggi, se non fossi stato vittima del bullismo da Jobs, ma una volta la frizione fu tale che il mio unico desiderio era quello di liberarmi di e non mi sono mai guardato indietro.]

Nonostante nella biografia su Jobs, Isaacson riporti che il co-fondatore di Apple abbia ostacolato le attività successive di Smith, quest’ultimo da una versione diversa:

“I was the first of the original Pixarians to make my fortune. Steve, again as a financial person, helped me get there.”

[Sono stato il primo dei” Pixariani” a cercare la mia strada. Steve, essendo un uomo d’affari, mi ha aiutato nell’impresa]

Chiaramene Jobs non permette a Smith di utilizzare quanto sviluppato in Pixar ma finanzia la sua nuova società di software per l’elaborazione delle immagini acquistandone il 10% delle azioni.

La nuova società, fondata nel 1991 insieme ad Eric Lyons e Nicholas Clay, viene chiamata Altamira Software e il suo prodotto di punto, Altamira Composer, porta nel mondo dei PC aspetti tipici della computer graphics avanzata: dall’ anti-aliasing agli sprite, passando per l’alpha masking, quest’ultimo creato proprio in Pixar

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Altamira Composer

Microsoft compra Altamira nel 1994 e con Smith crea la prima divisione della società di Redmond dedicata alla grafica. Da questo connubio nasceranno prodotti come Picture IT!, Microsoft PhotoDraw (inserito anche in Office 2000 Premium) e Microsoft Digital Image (che sostituisce Picture IT!), che, tutta via, non riscuotono mai particolare successo e sono oggi  completamente dismessi.

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Picture It!

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PhotoDraw

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