Energia e Futuro – due anni di rubrica

Il post odierno non avrà come argomento una qualche fonte di energia od una tecnologia adatta a sfruttarla, bensì sarà un post con lo scopo, a due anni dalla nascita della rubrica Energia e Futuro (in realtà sarebbe stato più corretto “festeggiare il compleanno” la scorsa settimana, ma ho preferito concludere l’argomento lasciato in sospeso) di riassumere a grandi linee quanto finora trattato in questa rubrica con un duplice scopo… da una parte attualizzare i vari argomenti trattati, i quali, per la loro stessa natura e per la trattazione riservata loro, non sono obsoleti e pertanto ancora validi per illustrare e spiegare al lettore determinati argomenti, tenendo ovviamente presente che, laddove si è parlato di rendimenti o di normative, sarà ovviamente necessario tenere in considerazione del possibile mutamento di queste condizioni, senza però alterare il costrutto alla base dell’argomento… si pensi ad esempio alla serie di post sull’energia solare, in particolare fotovoltaico… pur richiedendo un aggiornamento in termini di nuovi valori di rendimento e normativa sul Conto Energia, la metodologia di progetto di un impianto così come l’analisi energetica dello stesso rimangono invariate, e pertanto sempre valide per quanti necessitino di tali informazioni.

ENERGIA E FUTURO – DUE ANNI ED 88 POST DOPO

Come ben noto a chi segue la rubrica sin dai suoi albori, il filo conduttore di Energia e Futuro è stato quello di illustrare in maniera semplice (ma spero non semplicistica) tutte quelle tecnologie e le problematiche che stanno dietro alla produzione dell’energia, in modo da favorire una corretta informazione e potere trovare in questa rubrica una fonte sempre più completa (seppur sempre divulgativa) e ricca di informazioni.

Era il 7 Maggio 2009 quando il primo (guest) post veniva presentato, e l’argomento trattato in esso e nei due post successivi (l’ultimo dei quali divenuto il mio primo post da autore di AppuntiDigitali e non più da guest) presentava molte analogie con l’oggetto degli ultimi due post attuali, ovvero le caratteristiche del Sistema di Produzione di Energia Italiano (ma valido anche in generale).

Andando a riassumere quanto presentato finora in questi due anni, siamo partiti parlando cercando di “Capire l’Energia (1, 23)” per poi proseguire esaminando le emissioni inquinanti degli impianti termoelettrici ed il trattamento delle stesse (123456,78).

L’argomento successivo è stato “l’Energia Solare”, la quale è stata trattata in maniera piuttosto ampia in una serie di post (123,45678910), per poi proseguire esaminando l’Energia dal Vento in un’altra serie di post piuttosto ampia (123456789, 10).

Proseguendo la trattazione delle varie fonti di produzione energetica, sono state trattati i motori Stirling, con particolare riferimento alle loro applicazioni in campo Solare (123) e l’ampio argomento dell’Energia dall’Acqua (1234,5678), con una piccola interruzione relativa al progetto SolarImpulse, divenuto argomento di attualità in quei giorni.

Dopo un analogo post riepilogativo in occasione del primo anno della rubrica, l’esposizione è proseguita con un post sull’Energia dalle Biomasse ed uno sugli Impianti a Ciclo Combinato, per poi affrontare una particolare soluzione di Cella a Combustibile denominata BloomEnergy.

Gli Impianti di Cogenerazione sono stati affrontati subito dopo in due post (1, 2) dove è stata anche accennata la Trigenerazione, prima di aprire il discorso sui Motori a Combustione Interna (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 101112131415161718192021), il quale è stato brevemente interrotto per presentare un esperimento Italiano di mobilità senza pilota (VisLab – Un esperimento tutto Italiano: 15000 km senza pilota).

Dopo i Motori a Combustione Interna l’attenzione è stata spostata sulla soluzione Solare Termica e Fotovoltaica Combinata (Energia dal Sole: soluzione combinata Fotovoltaico e Termico) per poi passare a parlare di Caldaie a Condensazione (1, 2) ed Impianti di Riscaldamento Domestici (1, 2), oltre ad avere ospitato un post sul tema dell’Energia del collega Fabio Bonomo (Konrad Zuse, dai calcolatori all’Helix-Tower).

Gli ultimi post prima di quello attuale hanno trattato la MicroCogenerazione Domestica (1, 2), i fatti avvenuti nella Centrale di Fukushima ed una breve trattazione degli scenari energetici (Il “dopo Fukushima” – Scenario Energetico) e delle problematiche ad essi correlate,che sull’onda emotiva seguita agli eventi di Fukushima, sarebbero stati possibili nel breve periodo, oltre ad una descrizione del Sistema Elettrico Nazionale (1, 2).

Con questo è tutto, vi saluto e vi rinnovo l’appuntamento a lunedì prossimo, sempre su AppuntiDigitali, sempre con la rubrica Energia e Futuro.

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