VisLab – Un esperimento tutto Italiano: 15000 km senza pilota

Scusandomi per le due settimane di assenza della nostra rubrica del lunedì Energia e Futuro dovute ad impegni di lavoro, ritorniamo quest’oggi con un post che “interrompe” temporaneamente la trattazione sui motori a combustione interna andando a parlare di una notizia di questi giorni.

LA NOTIZIA

Il 28 Ottobre quattro veicoli elettrici, partiti da Parma il 26 Luglio scorso, sono giunti a destinazione finale arrivando all‘Expò di Shangai in Cina dopo tre mesi ed oltre 15000 km di strada percorsa.

La particolarità di questi veicoli non è però quella di essere elettrici, bensì di essere driverless, ovvero senza pilota.

Il risultato di questo esperimento si deve al gruppo di lavoro del VisLab dell’Università di Parma che ha ideato e realizzato il sistema di guida autonoma installato nei quattro veicoli, sistema che si basa sui segnali inviati da 7 telecamere, 4 laserscanner ed un GPS.

I VEICOLI

Da quanto si può comprendere dal sito ufficiale del gruppo, i veicoli utilizzati come già anticipato sono stati quattro, impiegati a coppie, e le caratteristiche dei singoli veicoli della coppia sono state lievemente differenti.

In particolare si evidenzia l’impiego di un primo veicolo (Leader) per il quale un minimo di intervento umano è stato lasciato possibile, benché per la maggior parte del tragitto esso ha operato in regime di totale autonomia, ed un secondo veicolo (Follower) che ha operato al 100% in regime di totale autonomia seguendo il Leader quando a vista od utilizzando i segnali GPS inviati da questo per seguirne la rotta.

Il veicolo è basato sul Piaggio Porter ed è completamente elettrico, al quale sono stati aggiunti i sottosistemi di guida automatica i quali vengono alimentati in maniera autonoma dal resto del veicolo mediante un pannello fotovoltaico installato sul tetto del mezzo.

Dalle immagini si possono vedere i vari dispositivi che contribuiscono alla gestione in marcia del veicolo, oltre all’imponente pannello solare collocato sul tettuccio.

L’IMPRESA E LA RICERCA

Non è la prima volta che si sentono annunci di veicoli driverless, in tempi recenti la stessa google ha presentato un suo veicolo che sfruttando le più avanzate tecnologie è in grado di muoversi autonomamente, ma anche in precedenza si è assistito ad esperimenti più o meno sofisticati ad opera delle varie case automobilistiche o di centri di ricerca, e non ci si deve dimenticare che nell’ormai lontano 1992 la McLaren presentò e fece girare nel circuito di Silverstone una versione modificata della Mp4/7 capace di percorrere l’intero circuito senza pilota, ma la particolarità dell’impresa realizzata dal team tutto Italiano di VisLab è prima di tutto la durata dell’esperimento, oltre che dalla natura “tutta elettrica” dei mezzi utilizzati.

Tale impresa ha dovuto superare alcuni imprevisti, i quali hanno però contribuito ad accrescere il livello di esperienza dell’intero team grazie ai dati ottenuti anche in queste circostanze.

I principali dati ricavati riguardano:

  • inseguimento del veicolo che precede
  • stop and go
  • movimentazione all’interno di un percorso
  • individuazione veicoli
  • individuazione corsia di marcia
  • individuazione pedoni
  • individuazione ostacoli
  • individuazione dei fossi e degli avvallamenti per la guida fuori strada
  • sistema di vista panoramica a 180 gradi
  • stima del dislivello e mappatura del terreno

I dati rilevati richiederanno parecchio tempo per venire analizzati, ma rappresentano una mole enorme di informazioni utili al miglioramento ulteriore di tali veicoli, ma anche all’impiego per lo sviluppo di sistemi di assistenza alla guida che sempre più stanno entrando a fare parte della dotazione optional o standard dei nostri veicoli.

Anche per oggi è tutto, rinnovo l’appuntamento a lunedì prossimo, sempre su AppuntiDigitali, sempre con la rubrica Energia e Futuro.

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