Ubuntu Mobile: Linux mira agli smartphone

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Mentre fervono i lavori per lanciare nei tempi prestabiliti Ubuntu 8.04 Hardy Heron, la comunità di sviluppatori raggruppata intorno ai progetti di Canonical Ltd, si sta prodigando nella realizzazione di una versione di Linux dedicata, agli smartphone, agli UltraMobile PC (come l’Eee PC di ASUS) e agli embedded.

Ubuntu Mobile and Embedded (questa è la sigla completa del progetto) potrebbe fare molta strada commercialmente parlando: già adesso può vantare come sponsor Intel. Il chipmaker è infatti in cerca di partner tecnologici per affermare Silverthorne nel mercato mobile.

Il nuovo sistema operativo è completamente orientato al web e supporta il touch screen; l’interfaccia presenta icone e pulsanti di grandi dimensioni, permettendo l’utilizzo delle dita per muoversi tra i menù ed evitando così il ricorso allo scomodo pennino.

L’ambiente di lavoro è la versione mobile di Gnome , che supporta schermi da 4,9 a 7 pollici, con risoluzione da 800 x 600 fino a 1024 x 768.

La dotazione di applicativi può essere personalizzata dall’utente, ma quanto offerto da Ubuntu Mobile di default è già molto.
I programmi offriranno un’elevata integrazione con svariati servizi online, tra cui Flickr, MySpace, Facebook e Youtube, ma la l’elenco è destinato a crescere. Ovviamente tutti gli altri servizi web, saranno normalmente fruibili attraverso il browser. Quest’ultimo in particolare, basato su Firefox, garantirà il supporto a Flash, Java e a tutte le applicazioni web 2.0 realizzate in AJAX, come, a titolo di esempio Gmail, Google Documents o Meebo.

Tra il software in dotazione, oltre al browser, trovano posto un player multimediale, capace di riprodurre foto, audio e filmati, un client di instant messaging e uno di posta elettronica (con supporto POP3 e IMAP), un lettore di feed e Skype con supporto video.

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